“Mentre la destra è impegnata nelle passerelle elettorali sul torrente Tescio, nella giornata di ieri, per la quinta volta in un anno, il maltempo ha colpito duramente alcune aree del territorio di Bastia Umbra e Assisi causando smottamenti, danni a strade e allagamenti“ lo dichiara in una nota il consigliere regionale e segretario del Movimento 5 Stelle in Umbria Thomas De Luca.
“La situazione – denuncia De Luca – è direttamente correlata alle condizioni in cui versa proprio il torrente Tescio che ha causato lo straripamento delle acque che hanno invaso strade e proprietà private con fango e detriti”.
“Al prossimo question time – annuncia il consigliere di Palazzo Cesaroni – presenterò un’interrogazione alla giunta Tesei per sapere che cosa hanno fatto in questi undici mesi“.
“I cittadini – continua De Luca nella nota – hanno il diritto di sapere quanti sono stati gli interventi da parte di AFOR nel corso di quest’ultimo anno e quanto sia lo stanziamento di bilancio destinato a questa attività di manutenzione”.
De Luca: “Sul torrente Tescio totale assenza della Regione”
“A distanza di oltre undici mesi dal 23 giugno 2023, siamo costretti a registrare ancora una volta la totale assenza della Regione Umbria” è quanto afferma il consigliere regionale e segretario del Movimento 5 Stelle in Umbria Thomas De Luca riguardo allo status del torrente Tescio situato in zona di Pian della Pieve vicino ad Assisi.
“In un anno la destra regionale è stata capace di contribuire con soli 6 mila euro per fronteggiare questa ordinaria emergenza – racconta De Luca – Zero manutenzione ordinaria, nessun progetto per affrontare il problema a monte, programmando gli interventi ordinari e straordinari necessari a garantire la sicurezza dei cittadini”.
“A Bastia Umbra – evidenzia il segretario del M5S in Umbria – ci sono 193 famiglie che vivono in aree classificate ad elevato rischio alluvione, circa il 10% della popolazione vive in aree a rischio”.
De Luca: “Destra negazionista dei cambiamenti climatici”
“Ricordiamo – prosegue Thomas De Luca – quando, subito dopo la prima esondazione, la Regione si affrettò a comunicare numeri improbabili sulle precipitazioni avvenute (200 mm in 75 minuti) al fine di annunciare che si trattava di un fenomeno che ci saremmo potuti aspettare una volta ogni 400 anni”.
“Ci troviamo di fronte – conclude il consigliere regionale pentastellato – a una destra negazionista dei cambiamenti climatici, a tal punto che che pur di dimostrare l’inesistenza dei cambiamenti climatici blocca anche la pulizia del reticolo dei fossi affluenti del Tescio”.
Torrente Tescio esondato a novembre 2023
Nel mese di novembre 2023 il torrente Tescio è esondato. Nel giugno 2023, infatti, la regione dell’Umbria ha subito forti piogge che hanno avuto un impatto significativo sulla zona di Pian della Pieve ad Assisi e su altre aree limitrofe.
Il torrente Tescio si è nel corso dei mesi ingrossato a causa della pioggia insistente fino a esondare, causando allagamenti e disagi. In modo particolare, l’ospedale di Assisi stato completamente allagato. Alcune aree, come pure Bastia Umbra, sono rimaste interdette e sono stati necessari interventi per consolidare passerelle e pulire a fondo il corso del torrente.
A fronte delle esondazioni, molte famiglie sono state evacuate. Si consigliava di evitare di rimanere nei seminterrati e nei piani terra delle abitazioni in quanto aree particolarmente a rischio che potevano rappresentare un pericolo per la sicurezza personale.
La situazione è stata descritta come “improvvisa e violenta” dai vigili del fuoco. Dopo l’incidente, la Polizia Locale e il Gruppo Comunale di Protezione Civile hanno monitorato la situazione e lavorato per garantire la sicurezza dei residenti.
A seguito dell’accaduto, la Regione Umbria ha chiesto lo stato di emergenza nazionale. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a lavorare per ripristinare la normalità sul territorio.