Si avvicina la riapertura della Torre dei Priori di Todi fissata per il prossimo venerdì 26 luglio alle 17:30. E nel frattempo arriva un’altra bella novità che riguarda il piano terra dell’iconico monumento cittadino che presto tornerà fruibile. Si tratta dell’acquisizione da parte dell’Etab, l’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, istituzione pubblica facente capo al Comune di Todi, di ulteriori 150 metri quadrati al piano terra dell’immobile che si collocano in continuità con la superficie già di proprietà. L’acquisto è stato deliberato dal Cda dell’ente, guidato dal presidente Leonardo Mallozzi, in stretto accordo con il sindaco Antonino Ruggiano.

I locali in questione erano un tempo utilizzati come botteghe dal Monte dell’Onestà e dell’Opera Pia della Misericordia e affacciano direttamente sulle centralissime piazza del Popolo e piazza Garibaldi. Ambienti di cui l’ente è ora rientrato in possesso, dopo il rilascio da parte del Monte dei Paschi di Siena che aveva aggiunto alle vetrine in affitto da più di settanta anni, degli degli ampi locali retrostanti con ingressi in Corso Cavour e Via Giuseppe Cocchi.

L’Etab e la nuova destinazione del piano terra della Torre

L’ampliamento della proprietà dell’Etab porterà l’ente a occupare circa 300 metri quadrati complessivi al piano terra della Torre. Una superficie che sarà destinata ad ospitare il CdA dell’ente che provvederà a riadattare gli spazi molto pregevoli sia sotto il profilo commerciale che sotto quello di rappresentanza.

Si tratta di un’operazione importantissima – ha sottolineato il sindaco di Todi Antonino Ruggianosia da un punto di vista economico e immobiliare che da quello simbolico e di prestigio: dopo un periodo lunghissimo, di sicuro oltre un secolo, le antichissime Opere Pie, ex Istituzioni Riunite di Beneficenza, oggi ETAB, ritornano in possesso di locali che facevano parte del patrimonio dell’Ente. Un atto emblematico in quanto a gestione e a visione strategica“.

Siamo soddisfatti dell’esito a cui siamo riusciti ad addivenire dopo mesi di valutazioni congiunte con il primo cittadino” ha detto Mallozzi, riflettendo anche sulla futura possibilità di affittare gli spazi. L’affidamento in locazione non potrà che passare per una procedura di evidenza pubblica, ma lo si deciderà nelle prossime settimane sempre in accordo con l’Amministrazione comunale, al fine di individuare criteri che garantiscano i maggiori benefici possibili alla comunità cittadina“.

L’inaugurazione della rinnovata Torre dei Priori, dopo 18 mesi di restauro, contribuirà in maniera determinante a rivitalizzare un tratto importante del centro cittadino. Lungo Corso Cavour hanno già aperto o riaperto diverse attività, segno che la “città più vivibile del mondo” è sempre in fermento. L’acquisizione dell’Etab si inserisce quindi in un vivace panorama di attenta valorizzazione che riguarda l’intera città.

Torre dei Priori: sabato c’era stata la visita in anteprima dell’Ansa

Sabato scorso, in vista della grande riapertura, l’Ansa regionale aveva visitato in anteprima i locali della Torre dei Priori, svelandone i suggestivi ambienti che hanno riguadagnato l’antico e austero splendore. Un viaggio attraverso quasi otto secoli di storia con la guida dell’architetto tuderte Antonio Corradi che ha seguito tutto il progetto. Un’opera complessa che, come ricordato da Corradi, ha richiesto almeno sei anni per la fase progettuale e un anno e mezzo per il restauro, finanziato con fondi del Ministero della Cultura.

L’architetto l’ha definito “un monumento di sé stesso” che finalmente torna a essere fruibile e visitabile dopo oltre cento anni. Cittadini e turisti avranno l’opportunità unica di godere di un percorso fra storia e contemporaneità dal momento che l’antica torre diventerà la sede di un museo di arte contemporanea. Una scelta assolutamente non casuale che rende omaggio ai numerosi artisti che a partire dagli anni Settanta hanno vissuto e lavorato a Todi. Una vocazione ulteriormente rafforzata in tempi recenti dalla candidatura della città di Jacopone a “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” per il 2026.