Il 16 giugno 2024 si terrà a Gubbio la quindicesima edizione del Torneo di scacchi a squadre dell’Appennino, un evento molto atteso dagli appassionati di scacchi. L’appuntamento è fissato dalle ore 10 fino alle 18 nella tradizionale sala degli Arconi, organizzato dal gruppo Scacco Matto Eugubino con il patrocinio del Comune di Gubbio.
Sono circa venti le squadre che parteciperanno al torneo, composte da oltre 100 giocatori provenienti da diverse regioni d’Italia. Ogni squadra sarà formata da cinque giocatori, e il risultato finale sarà determinato dalla somma dei punteggi ottenuti da ciascun componente nei sette turni di gioco previsti. Il formato del torneo è semilampo, caratterizzato da una cadenza molto veloce che garantisce un ritmo incalzante e avvincente, tanto per i giocatori quanto per gli spettatori presenti in sala.
Due squadre rappresenteranno Gubbio, aggiungendo un ulteriore livello di interesse locale alla competizione. Francesco Zaccagni, presidente del gruppo organizzatore, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo principale è la perfetta riuscita della manifestazione. Si giocherà nella bellissima sala degli Arconi, ancora addobbata alla ceraiola per l’occasione, e chiunque potrà assistere alle partite.”
Un grande Re in ceramica il Primo Premio del Torneo di Scacchi
Oltre ai premi in denaro, il torneo offrirà premi frutto dell’artigianato locale. Il giocatore che totalizzerà il miglior punteggio riceverà un grande Re in ceramica, realizzato e offerto dal ceramista Daniele Minelli. Le squadre e tutti i partecipanti riceveranno inoltre premi speciali offerti dalla ditta MedioEvo di Giuseppe Acacia.
Un momento particolarmente emozionante sarà il ricordo di Tonino Rosati, ceramista scomparso nel 2023, che per anni ha realizzato splendidi premi in ceramica per questa manifestazione.
Il Torneo di scacchi a squadre dell’Appennino rappresenta molto più di una semplice competizione sportiva; è un evento unisce persone di diverse età e background in un contesto di sana competizione e collaborazione.
L’arte della ceramica, radicata nella tradizione eugubina, trova in questo contesto una vetrina ideale per essere apprezzata e valorizzata. I premi in ceramica, realizzati dagli artigiani locali, rappresentano non solo un riconoscimento per le abilità scacchistiche dei vincitori, ma anche un omaggio alla tradizione.
Un gioco che prevede abilità strategica e rapidità di pensiero
Il Torneo di scacchi a squadre dell’Appennino è ormai un appuntamento per gli scacchisti italiani di alto livello. Il formato semilampo del torneo, con partite a cadenza veloce, rappresenta una sfida aggiuntiva per i giocatori, che devono combinare abilità strategica e rapidità di pensiero.
L’evento contribuisce a promuovere gli scacchi come disciplina sportiva, attirando l’attenzione su un gioco che, pur non essendo fisicamente impegnativo, richiede concentrazione, strategia e capacità di previsione. La diffusione del gioco degli scacchi, soprattutto tra i giovani, è un obiettivo importante per il gruppo Scacco Matto Eugubino, che vede nel torneo un’occasione per avvicinare nuove generazioni a questo gioco millenario.
Dal punto di vista culturale, il torneo è un esempio di come lo sport possa diventare un veicolo per la promozione e la valorizzazione delle tradizioni locali. Gli scacchi, con la loro storia millenaria, si intrecciano con la cultura locale in un evento che celebra non solo la competizione, ma anche l’arte e l’artigianato.
Sarà anche l’occasione per promuovere la tradizione della ceramica di Gubbio
Il Torneo di scacchi a squadre dell’Appennino è un evento che riesce a coniugare competizione sportiva, tradizione e comunità. Attraverso la partecipazione di giocatori provenienti da diverse regioni d’Italia, il torneo non solo promuove gli scacchi, ma si pone come parte attiva per la promozione delle tradizioni culturali di Gubbio.
In un’epoca in cui la società è spesso frammentata e le tradizioni rischiano di essere dimenticate, eventi come il Torneo di scacchi a squadre dell’Appennino giocano un ruolo fondamentale nel mantenere vivi i valori di coesione, rispetto umano uniti da un interesse culturale comune. La quindicesima edizione del torneo promette di essere un successo, unendo competizione e cultura in un evento che contribuisce allo sviluppo culturale e sociale soprattutto dei più giovani.