Dopo il successo della prima edizione, il Mercatino della solidarietà di Gubbio torna in via Cavour venerdì 12 e sabato 13 dicembre. L’iniziativa, promossa da Spi Cgil, Auser, Rosi Tessuti, Centro diurno Arboreto e cooperativa sociale Nuova Dimensione, rinnova il proprio impegno sociale con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alle realtà del territorio che si occupano di fragilità e tutela.
Durante il precedente appuntamento, il mercatino aveva raggiunto un ricavato di 900 euro, donati ufficialmente al Centro antiviolenza (Cav) di Gubbio durante l’evento “La rivoluzione delle donne”, promosso dallo Spi Cgil Alto Chiascio e tenutosi il 5 dicembre nell’aula magna dell’istituto “Mastro Giorgio – Nelli”.
Il momento della donazione si è svolto all’interno di un incontro particolarmente significativo, incentrato sulle conquiste delle donne, sulle politiche di tutela e sul ruolo dei consultori, celebrato nel cinquantesimo anniversario della loro istituzione.
«Questo è un momento storico difficile, dove diritti, conquiste e libertà delle donne sono messi in discussione», è stato sottolineato durante il confronto.
Di qui la necessità di un movimento di rete, capace di difendere i diritti già acquisiti e di conquistarne di nuovi, con un’attenzione costante ai servizi presenti nel territorio.
La consegna del ricavato del Mercatino al Centro antiviolenza assume dunque un valore che va oltre la cifra economica: diventa un simbolo di partecipazione, solidarietà e responsabilità collettiva.
L’incontro del 5 dicembre ha visto la presenza di numerose figure istituzionali e professionali che operano nel settore del sociale e della sanità:
Barbara Mischianti (Cgil Provinciale)
Lilli Mirabassi (Coordinamento donne Spi Cgil Alto Chiascio)
Paola Tomassoli (Responsabile Distretto Alto Chiascio)
Nadia Mosca (Consultorio)
Rita Pagnozzi e Greta Brilli (Associazione “Libera… mente Donna”)
Lucia Rughi, assessore alle Politiche educative e coesione sociale del Comune di Gubbio
Gabriele Bazzucchi, assessore a welfare, politiche giovanili, infanzia, istruzione e cultura del Comune di Gualdo Tadino
Gli interventi hanno tracciato il quadro di un territorio attento, ma anche di un sistema che richiede nuovi investimenti, presidi stabili e potenziamento dei servizi, in particolare per quanto riguarda consultori e prevenzione della violenza di genere.

Uno dei passaggi più importanti dell’incontro è arrivato dalla responsabile del Distretto Alto Chiascio, Paola Tomassoli, che ha annunciato:
«Dal mese di gennaio la figura del ginecologo verrà riportata in pianta stabile nel consultorio e nei due centri della salute di Gubbio e Gualdo Tadino».
Una comunicazione accolta con un applauso corale, dopo mesi di segnalazioni e preoccupazioni sulla carenza del servizio.
Le persone presenti si sono impegnate a vigilare affinché la nuova organizzazione venga attuata concretamente, garantendo continuità e qualità dell’assistenza.
La replica del Mercatino della solidarietà nasce dalla volontà di mantenere viva una rete di collaborazione che unisce realtà associative, artigiani e cittadini. In via Cavour saranno nuovamente presenti:
oggetti artigianali realizzati dai volontari e dagli utenti del centro diurno;
manufatti tessili e creativi prodotti da Rosi Tessuti;
articoli donati da privati e associazioni;
spazi informativi dedicati ai servizi sociosanitari e alla prevenzione della violenza.
Il valore dell’iniziativa non risiede solo nel risultato economico, ma nella partecipazione comunitaria che la sostiene e la rende possibile.
Come sottolineano gli organizzatori:
«Il Mercatino unisce creatività e solidarietà, coinvolgendo chi dona tempo, materiali e competenze per costruire un aiuto concreto per chi ne ha più bisogno».
Il successo della prima edizione e la sua immediata replica testimoniano quanto la comunità eugubina sia consapevole dell’importanza dei diritti delle donne, del loro sostegno e della necessità di servizi adeguati.
Il mercatino diventa così parte di un discorso più ampio, che abbraccia:
la prevenzione della violenza,
il rafforzamento delle reti di protezione,
il ruolo dei consultori,
la dignità della persona,
le pari opportunità,
la cultura del rispetto.
La sinergia tra associazioni, enti pubblici, operatori sanitari e cittadinanza rappresenta un modello virtuoso di responsabilità sociale.
La nuova edizione del Mercatino della solidarietà di Gubbio, in programma il 12 e 13 dicembre, sarà un’occasione per:
sostenere il Cav e altre realtà sociali del territorio;
valorizzare la creatività locale;
informarsi sui servizi presenti nell’Alto Chiascio;
partecipare a una rete di solidarietà che cresce di anno in anno.
In un contesto in cui i diritti e le conquiste delle donne devono essere difesi e rilanciati, iniziative come questa rappresentano un segno concreto e necessario.
Gubbio, ancora una volta, risponde con partecipazione, sensibilità e impegno.