Quarant’anni dopo l’uscita del celebre film diretto da Sydney Pollack, Tootsie arriva in Europa per la prima volta in versione teatrale. Massimo Romeo Piparo ha curato l’adattamento italiano del musical ispirato alla pellicola del 1982, che vedeva Dustin Hoffman nei panni del protagonista, affiancato da Bill Murray. Questa nuova versione si prepara a conquistare il pubblico italiano con uno spettacolo fresco e contemporaneo.
Tootsie, nella sua nuova veste teatrale, punta a far rivivere la magia della commedia originale con una visione attuale, ironica e capace di far riflettere. Nel musical, il focus non è solo sul travestimento e sul gioco degli equivoci, ma anche sul modo in cui le aspettative e i pregiudizi influenzano le opportunità lavorative. L’adattamento di Piparo, ambientato nel mondo del musical anziché in quello delle soap opera come nell’originale, offre un’occasione per riflettere su come la percezione del talento e del valore di una persona possa cambiare in base al genere che si crede di avere di fronte.
Tootsie, un duo inedito: Conticini e Iacchetti insieme sul palco
Lo spettacolo debutterà l’1 novembre al Lyrick di Assisi, con Paolo Conticini ed Enzo Iacchetti nei ruoli principali. Dopo il debutto umbro, la tournée attraverserà diverse città italiane, tra cui Milano al Teatro Manzoni dal 26 dicembre e Roma al Teatro Sistina dal 13 febbraio, con tappe anche a Udine, Bari, Napoli, Genova, Bologna, Firenze e Torino. Piparo ha dichiarato: “Tootsie è una delle commedie cinematografiche più amate di una strepitosa stagione che difficilmente tornerà: grandi interpreti, grandi titoli su grandi storie, spesso tratte dall’attualità”.
Una commedia moderna che riflette sulle difficoltà femminili
Nella versione teatrale, la trama è stata trasferita dal mondo delle soap al contesto dei musical. Piparo spiega: “Michael, il protagonista, è un bravo attore ma di temperamento. Fatica a trovare lavoro e prova a infiltrarsi a un provino per una parte femminile, lo vince e diventa una star fingendosi donna.” Il regista ha poi aggiunto che lo spettacolo si pone come una riflessione sulla “grande fatica che deve fare una donna a trovare lavoro”, sottolineando la complessità del tema trattato.
Prodotto da PeepArrow e Il Sistina, il musical vede nel cast anche Beatrice Baldaccini, Ilaria Fioravanti, Matteo Guma e Massimiliano Carucci. Le coreografie sono curate da Roberto Croce e la direzione musicale è affidata al maestro Emanuele Friello. La colonna sonora e i testi sono firmati da David Yazbek, mentre il libretto, premiato con il Tony Award, è di Robert Horn.
Tootsie, da film a grande cult
Tootsie è una commedia del 1982 diretta da Sydney Pollack, con Dustin Hoffman nel ruolo di Michael Dorsey, un attore capace ma con un carattere insopportabile. Messo ai margini del settore per i suoi scontri con registi e produttori, Michael decide di travestirsi da donna e di presentarsi come Dorothy Michaels per ottenere un ruolo in una soap opera. Questa scelta lo catapulta in una nuova dimensione, dove si trova a vivere una doppia vita e a gestire corteggiatori stravaganti e complicazioni emotive. Tra queste, l’innamoramento per la sua collega Julie Nichols, interpretata da Jessica Lange.
Il film ha ricevuto dieci nomination agli Oscar e ha vinto il premio per la miglior attrice non protagonista, grazie all’intensa interpretazione di Jessica Lange. Dustin Hoffman ha conquistato il Golden Globe come miglior attore in una commedia, e Tootsie è stato premiato come miglior film musicale o commedia. Questo successo si deve non solo alla performance degli attori, ma anche alla regia di Pollack, capace di mantenere un perfetto equilibrio tra umorismo e riflessione sociale sulle dinamiche di genere e sul sessismo ancora presente nel mondo dello spettacolo.
Con il passare degli anni, Tootsie è diventato un classico, celebrato sia per la sua capacità di far ridere che per il messaggio universale di autodeterminazione e accettazione di sé stessi. Il film continua a essere inserito tra le migliori commedie americane, capace di parlare anche a generazioni più giovani grazie alla sua satira pungente e alla critica alle convenzioni sociali.