La città di Todi si appresta a diventare per tre giorni, dal 15 al 17 marzo, il fulcro di un evento culturale di rilevanza nazionale: la terza edizione di Umbria Antica Festival. Questa manifestazione, ideata da Andrea Fioravanti, ha trovato nella sensibilità dell’amministrazione comunale di Todi il terreno fertile per affermarsi come appuntamento annuale imperdibile per gli appassionati di storia, archeologia e cultura in generale.

Il festival si propone di far rivivere l’antichità attraverso un ricco programma di incontri, conferenze, visite guidate. Non mancherà anche una fiera del libro dedicata alla saggistica di settore. Il tutto con l’obiettivo di rendere la storia accessibile a tutti, grazie alla partecipazione di alcuni tra i più importanti studiosi e specialisti del mondo antico. Gli ospiti condivideranno con il pubblico le loro conoscenze attraverso un linguaggio chiaro e coinvolgente.

La missione dell’Umbria Antica Festival a Todi: divulgazione e accessibilità

L’Umbria Antica Festival si pone l’ambizioso obiettivo di rendere la storia viva e accessibile a tutti, attraverso le lezioni gratuite offerte dai più eminenti studiosi del settore. Questi incontri mirano a divulgare le sfumature del mondo antico che ha plasmato la regione Umbria e la sua cultura. Uno dei momenti clou sarà la serata speciale al Teatro Comunale di Todi, il 15 marzo, dove Umberto Galimberti terrà una lezione su “L’uomo nell’età della tecnica”, che offrirà spunti di riflessione sul rapporto tra l’individuo e le evoluzioni tecnologiche.

Parallelamente, il festival ospiterà una Fiera del Libro, in collaborazione con le principali case editrici di saggistica come Laterza, Il Mulino e Carocci, allestita nella suggestiva Sala delle Pietre. Questo spazio sarà dedicato alla scoperta e all’approfondimento di temi storici e archeologici, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al fascino dell’antichità.

In aggiunta, il programma prevede speciali visite guidate alle cisterne romane e alla sezione archeologica del Museo Civico di Todi, pensate per valorizzare e far conoscere il ricco patrimonio tuderte. Queste iniziative rappresentano un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’arte, guidati dalla competenza di esperti del calibro di Giovanni Brizzi, Andrea Carandini, Costantino d’Orazio, Valentino Nizzo, Marcella Frangipane, Livio Zerbini, Arnaldo Marcone, Nicola Mastronardi e Paolo Giulierini, tra gli altri.

Il programma del festival, giorno per giorno

Gli appuntamenti e la presenza di illustri ospiti rende Umbria Antica Festival un appuntamento imprescindibile per chiunque desideri esplorare le radici dell’identità culturale dell’Umbria. Ecco il programma nel dettaglio.

Venerdì 15 marzo: inaugurazione e riflessioni sull’umano e la tecnica

La giornata inaugurale del festival si apre nel tardo pomeriggio con la presentazione di “Imperium. Il potere a Roma” da parte di Giovanni Brizzi, noto esperto di storia annibalica e militare antica. Questo evento segna l’inizio di un viaggio nel tempo che porterà i partecipanti a esplorare le dinamiche di potere nell’antica Roma.

La serata prosegue con un appuntamento di grande spessore culturale al Teatro Comunale di Todi, dove Umberto Galimberti, filosofo e psicanalista di fama, terrà una lezione dal titolo “L’uomo nell’età della tecnica”. Galimberti inviterà il pubblico a riflettere sul complesso rapporto tra essere umano e tecnologia, in un’epoca in cui sembra che sia la tecnica a dominare l’uomo e non viceversa.

Sabato 16 marzo: dall’arte all’archeologia, un viaggio nella conoscenza

Il secondo giorno dell’Umbria Antica Festival si apre con l’intervento di Costantino d’Orazio, che parlerà del patrimonio umbro in un dialogo tra antico e contemporaneo. Seguirà Marcella Frangipane, archeologa di fama internazionale, che illustrerà come gli oggetti e i frammenti archeologici siano fondamentali per ricostruire la storia delle civiltà antiche.

La mattinata si conclude con Andrea Carandini, che presenterà il suo ultimo lavoro “Io, Nerone”, offrendo una nuova prospettiva su una delle figure più controverse della storia romana. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla scoperta di altri due imperatori romani, Vespasiano e Commodo, attraverso le lezioni di Arnaldo Marcone e Livio Zerbini, che porteranno alla luce aspetti meno noti delle loro figure e del loro tempo.

Todi, Umbria Antica Festival: domenica 17 marzo l’omaggio alla città

L’ultima giornata è interamente dedicata alla città di Todi, con un programma che spazia dalla storia antica alla valorizzazione del patrimonio locale. Valentino Nizzo aprirà le danze con una lezione su Tuder/Tular, esplorando la storia e l’identità di Todi nel contesto umbro e italico. Seguiranno interventi dedicati al ruolo di Todi nelle guerre antiche e alla scoperta delle sue meravigliose cisterne romane, testimoni silenziosi di un passato glorioso.

Il pomeriggio si sposterà sull’Italia pre-romana, con lezioni che andranno a toccare temi come il rapporto tra Todi e il Tevere, gli antichi popoli italici e la nascita di Italia, offrendo così una panoramica completa sulle radici più profonde della cultura e della storia della regione.