Altro incidente sulla cosiddetta "strada del furioso". Nella mattinata del lunedì 12 maggio, si è verificato un nuovo sinistro sulla strada alternativa che da Pian di San Martino porta a Monte Castello di Vibio, in seguito alla chiusura del ponte di Montemolino.
Un'auto è finita fuori strada. In tanti hanno protestato sui social, avendo in passato segnalato i pericoli della mancata segnalatica.
Si è verificato un nuovo sinistro sulla "strada del furioso". Un’utilitaria sarebbe finita nella profonda cunetta a lato della strada.
Necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco di Todi per riportare la macchina in carreggiata. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri e un’ambulanza del 118, per il recupero del mezzo e per prestare soccorso al conducente del veicolo.
Non è il primo sinistro che si verifica sulla strada alternativa al ponte di Monte Molino a Todi, tra i Comuni di Fratta Todina e Monte Castello di Vibio, detta "del furioso".
Esattamente 30 giorni fa, il 12 aprile, c'è stato uno scontro tra un’auto ed uno scooter: necessario l’intervento dell’elisoccorso.
L'incidente stradale si è verificato a Todi nella zona di Pian di Porto, in prossimità dell’incrocio verso la zona industriale, nella zona dell’Hotel Europalace.
Dal 1° aprile, a seguito della chiusura del ponte di Montemolino e del collaudo da parte della Regione Umbria dell’adeguamento della viabilità alternativa, la Polizia Locale di Todi aveva disposto un’ordinanza per l’adozione dei seguenti provvedimenti viari temporanei relativamente alla strada del Furioso. I problemi, però, non sono mancati.
Ad evidenziare le criticità del tratto è stato l’Adoc dì Marsciano, associazione per la difesa dei consumatori che fa capo alla Uil: “Sei anni, vari tavoli di confronto e consulte - si legge in una nota diffusa il mese scorso - e la soluzione sarebbe una strada che prevede il limite a 30, il passaggio di due macchine ma che è impossibile per autobus o mezzi pesanti. Non è stato possibile tubare le cunette o aggiungere slarghi nei punti più stretti e inoltre la strada non è stata bitumata ma imbrecciata, così da rendere il percorso ancora più ‘adrenalinico’, essendo una sorta di off-road tra campi, polvere e strada sdrucciolevole. La segnaletica è completamente assente per chi viene da Todi e vorrebbe raggiungere Monte Castello di Vibio o le sue attività”.
“Non c’è nessuna indicazione all’uscita E45 di Todi-Orvieto e relativo incrocio, nessun cartello allo svincolo per Pian di San Martino e nessuno per Todi all’incrocio Madonna del Piano-Monte Castello di Vibio - proseguono dall’associazione - Tutti noi comprendiamo l’assoluta necessità del rifacimento del ponte e che la strada alternativa non aveva molti margini di miglioramento. Tuttavia, c’erano anche altre possibilità, alcune ormai perdute nel tempo, altre invece di più facile attuazione. Ad esempio la strada di Canonica, che è invero più lunga, ma sarebbe stata più facilmente transitabile con la metà dei lavori. Ma oramai bisogna adeguarsi. Non solo i turisti, ma anche i residenti e le attività che con sempre più fatica decidono di restare. Non ci resta che sperare che i lavori durino davvero fino al 30 giugno. Intanto però, che si sistemi almeno la segnaletica”.