Programmazione ed efficientamento. Sono queste le due parole d’ordine delle manutenzioni a Todi. L’obiettivo è rispondere alle molteplici esigenze di uno territori comunali tra i più estesi dell’Umbria che pone inevitabili criticità. Proprio su questo argomento si è tenuto nei giorni scorsi un incontro organizzativo coordinato dal consigliere delegato Andrea Nulli.

Manutenzioni a Todi: necessario rafforzare le risorse

Dall’incontro è emersa la necessità di rafforzare in futuro le risorse dedicate al settore delle manutenzioni, anche tramite il ricorso temporaneo a ditte esterne in ausilio. Una decisione che arriva anche in considerazione del fatto che recentemente le condizioni meteo sfavorevoli, e la piovosità in particolare, hanno in più occasioni vanificato gli interventi.

Nonostante gli operai incaricati siano in piena attività, a Todi ci sono contingenze che richiedono maggiore forza, sia per l’incremento delle zone oggetto degli interventi sia perché vi sono urgenze. “Sicuramente gli operai non stanno mai fermi – ha rimarcato Nulli – ma va preso atto sia delle aumentate superfici da curare, una per tutti quella del nuovo parco di Ponterio, sia delle tante incombenze a cui devono provvedere, ad esempio, a favore delle scuole e delle manifestazioni culturali“.

Il programma degli interventi nelle frazioni…

Il programma degli interventi tornerà ad essere reso disponibile ogni settimana tramite i canali istituzionali del Comune. Attualmente il Comune di Todi fa sapere che lo sfalcio dell’erba è stato già effettuato in numerosi frazioni. Si tratta di Pontecuti, Camerata, Ilci, Torregentile, Pantalla, Torrececcona, Torreluca, Casemasce, Pian di Porto, Quadro, Rosceto, Collevalenza, Montenero, Vasciano, Pontenaia, Loreto, Frontignano, Fiore, Izzalini, Romazzano e Ripaioli.

In questa settimana, fino a giovedì, due squadre saranno all’opera in altre frazioni. La prima interverrà a Duesanti, Petroro e San Damiano, mentre una seconda si occuperà di Cacciano, Montemolino e Lorgnano; il venerdì invece le maestranze saranno a servizio degli eventi che avranno luogo in città.


Confermate le due squadre anche per la settimana dal 15 al 19 luglio. L’attenzione sarà riservata da una squadra a Pian di San Martino, Cecanibbi e Mannella e dall’altra ad Asproli e Porchiano. Nella settimana successiva le due squadre interverranno a Canonica, Cordigliano e torneranno a Pantalla, in tutti gli spazi verdi, per poi occuparsi a fine mese nella zona industriale di Pian di Porto e quindi a Pontecuti, Ilci e Ripaioli. Il tutto, ovviamente, salvo imprevisti o urgenze che si dovessero verificare precisano dal Comune.

… e nel centro storico

Unitamente alle frazioni, anche il centro storico di Todi sarà oggetto di interventi. Qui la cura del decoro urbano seguirà una rotazione in base alla suddivisione in zone dell’area. Per cui la prima settimana del mese sarà interessata l’area di San Fortunato, la seconda quella di Santa Maria e Porta Fratta, la terza si passerà Via Matteotti, la quarta quella del Duomo e di Borgo e la quinta la valle bassa.

Oltre alla rotazione, ogni 15 giorni in calendario ci sono il monitoraggio e la pulizia di Mercataccio, Porta Perugina, Via della Fabbrica, Via di Mezzo Muro, Via del Teatro Antico, Via del Seminario, Via San Bonaventura, Scale Martiri di Nassiriya, Via delle Caselle, Via di Fiorenzuola, Via Termoli ed ingressi dell’ascensore di Porta Romana.

Il sindaco Ruggiano invita i cittadini alla collaborazione

Poiché quello delle manutenzioni è certamente un argomento delicato, il sindaco Antonino Ruggiano invita i cittadini alla collaborazione. I tuderti potranno inviare segnalazioni all’amministrazione sia tramite l’App Municipium che all’inidirizzo di posta elettronica istituzionale del Comune ([email protected] e [email protected]).

L’Amministrazione comunale – queste le parole del primo cittadino – è consapevole che l’efficientamento dell’organizzazione non sarà da subito sufficiente a dare soddisfazione alle tante esigenze presenti in un territorio così vasto, ma stiamo lavorando anche per un potenziamento di mezzi e risorse già per l’anno 2025“.