Fuga rocambolesca per i ladri che a Todi qualche sera fa hanno cercato di svaligiare la villa di un noto ristoratore locale, di cui conoscevano alla perfezione gli orari. Un tentativo di furto quasi cinematografico che ha coinvolto ladri “acrobati” e fulminei interventi delle forze dell’ordine. I ladri in questione si sono introdotti nell’abitazione rimanendo però a bocca asciutta: sebbene i proprietari fossero in quel momento impegnati nel loro ristorante, era presente uno dei figli, casualmente in casa. Tutto a monte, quindi, ma ciò che rimane è un “volo” di 6 metri dal balcone e la fuga a bordo di un’Audi con la quale hanno quasi investito uno degli agenti accorsi subito sul posto.
Ladri tentano il furto per poi fare una fuga rocambolesca
Verso le 21 di qualche sera fa, nella zona dei Cappuccini a Todi, il figlio dei proprietari dell’abitazione in visita ai genitori ha udito rumori sospetti provenire dall’esterno. La sua prontezza nel chiamare il 112 ha permesso un intervento quasi immediato dei carabinieri, la cui caserma è a poca distanza dalla villa in questione. Arrivati sul posto, gli agenti hanno sorpreso i malviventi sul balcone. Notata la presenza dei militari, i ladri hanno compiuto un salto di sei metri per raggiungere il loro veicolo, un’Audi, evidenziando notevoli capacità acrobatiche e una buona dose di fortuna.
Uno dei momenti più critici durante la fuga rocambolesca dei ladri a Todi si è verificato quando uno dei carabinieri ha tentato eroicamente di fermare i fuggitivi mettendosi davanti all’Audi in movimento. Con una reazione fulminea e grazie alle sue abilità atletiche, il militare è riuscito a evitare l’impatto, spostandosi appena in tempo mentre l’Audi sgommava via per le vie della città.
La dinamica e le indagini
Nel tentativo di effrazione, i ladri erano equipaggiati con strumenti professionali per lo scasso. Tra questi piedi di porco, martelli, cacciaviti e persino un frollino, probabilmente destinato all’apertura di una cassaforte. Questi attrezzi sono stati ritrovati in un borsone abbandonato dai ladri nella loro precipitosa fuga e successivamente sequestrati dai carabinieri, che hanno aperto le indagini sul caso.
Le indagini sono attualmente in corso con l’obiettivo di ricostruire la direzione presa dai ladri, ma anche di identificare la loro provenienza. Le telecamere di sicurezza, posizionate lungo il possibile percorso di fuga, hanno registrato immagini che sono ora al centro di una dettagliata analisi. Si ritiene infatti che i ladri potrebbero essere diretti verso il Lazio e l’identificazione del veicolo utilizzato potrebbe offrire ulteriori dettagli importanti per la localizzazione degli stessi.
Le autorità si dicono ottimiste per una rapida risoluzione del caso, grazie alle molteplici tracce lasciate durante la fuga. La comunità di Todi rimane vigile mentre si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini in corso.
Non si arrestano i furti in Umbria, a Perugia sgominati ladri minorenni
Dopo una sequenza di furti in appartamenti a Perugia, l’efficacia delle segnalazioni dei cittadini si è manifestata pienamente. Il risultato è l’arresto di due giovani ladri, entrambi minorenni e non residenti nella regione. Un cittadino attento ha notato i due ragazzi mentre si aggiravano sospetti all’interno di un condominio. I sospetti sono un ragazzo di 16 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, e una ragazza di 13 anni.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato la porta di un appartamento forzata e gli interni in completo disordine, segno di un evidente tentativo di furto. I minorenni, sorpresi dall’intervento rapido della polizia, hanno tentato la fuga per essere però rapidamente localizzati e fermati in via Antimo Liberati. Durante le perquisizioni, la polizia ha sequestrato diversi arnesi nascosti sotto i vestiti della ragazza, tra cui cinque cacciaviti, una chiave inglese, guanti e una lastra di plastica, presumibilmente usati per forzare le serrature.
Il ragazzo di 16 anni è stato arrestato per tentato furto in concorso ed è stato trasferito al Centro di Prima Accoglienza di Firenze. La sua complice, invece, è stata deferita in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso e per il possesso ingiustificato di attrezzi da scasso. Inoltre, è emerso che la ragazza si era allontanata da una comunità il 22 aprile scorso. La giovane è stata pertanto riaffidata al Pronto Intervento Sociale.