Da lunedì 6 maggio il centro storico di Todi vedrà una nuova disciplina stradale. Così come annunciato dal Comune nei giorni scorsi, partiranno i lavori del piano di rigenerazione urbana, i cui cantieri sono stati consegnati in settimana, che prevedono la riqualificazione della mobilità e della sosta per un importo complessivo di 5,7 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr.

Gli interventi più importanti si concentreranno nell’area di Via Menecali, dove lo stanziamento per il cantiere ammonta a 1,9 milioni di euro. Qui, i circa 4mila metri quadrati, saranno oggetto di un intervento di riqualificazione con opere che interesseranno i servizi a rete, l’illuminazione e l’arredo urbano. L’opera più importante, sarà il rifacimento della pavimentazione dove saranno installate lastre in cemento architettonico con finitura simil pietra rigata e fiammata e cordoli in travertino.

Lavori a Todi: che cosa cambia

Per Via Menecali viene quindi introdotta una nuova disciplina stradale che avrà validità fino al 30 giugno 2024, così come da ordinanza del Comando della Polizia Municipale. Sono previsti diversi divieti di transito e di sosta, vediamo quali nel dettaglio. In Via Pozzo Beccaro è prevista il divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi quelli di soccorso ed emergenza e dei residenti sulla stessa Via fino all’intersezione con Via Menecali. Per i soli autorizzati viene istituito il doppio senso di circolazione su Via Pozzo Beccaro da e per Via Porta Aurea.

Divieto di transito anche dall’incrocio di Santa Maria, ne sono esclusi residenti e autorizzati, dalle ore 7:30 alle 8:30 e dalle ore 12:30 alle 14:00, per il rimanente periodo scolastico. Per chi sale da Porta Fratta, infine, viene istituito il senso vietato già all’altezza del civico 45, in corrispondenza della piazzetta.

Divieto di transito e di sosta su ambo i lati per tutti i veicoli nel tratto di Via Menecali compreso tra Pozzo Beccaro e il civico n. 4 all’altezza delle torre delle mura medievali. Nel tratto fra il civico n. 4 e il monumento ai caduti viene istituita un’area di sosta riservata ai soli residenti nel settore 2 della Ztl.

Il piano di rigenerazione urbana interesserà anche l’area del Mercato Vecchio e quella di Via Termoli-Giardini Pubblici: qui, sempre a partire dal 6 maggio e fino al 30 settembre, sarà vietata anche la circolazione pedonale in corrispondenza della zona del cantiere. Attualmente, per limitare i disagi, è in fase di valutazione il recupero di ulteriori spazi a favore dei residenti, quale ad esempio quello afferente il plesso della scuola primaria di Porta Fratta limitatamente al periodo estivo e alla durata dei lavori in Via Menecali.

Lavori di rigenerazione urbana a Todi: le parole del sindaco Ruggiano

Sono state fatte tutte le opportune valutazioni per contenere i disagi, a fronte dei quali avremo entro la fine dell’estate Via Menecali completamente rinnovata” così ha commentato l’avvio dei cantieri, il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano. “Si tratta di una fase delicata” prosegue “visto che la città è interessata già da altri numerosi cantieri che vedono investimenti in corso nel 2024 per 19 milioni di euro.” E rivolge un appello alla comunità: “l’invito ai cittadini è alla collaborazione, che sarà ripagata al termine delle opere da una città più bella e accogliente, con un vantaggio per tutti, dai proprietari degli immobili alle attività commerciali presenti“.

Gli investimenti del Comune di Todi nelle opere pubbliche: 19 milioni per il 2024

Nelle parole del sindaco Ruggiano, c’è il riferimento agli importanti stanziamenti. Il Comune di Todi nel 2023 ha registrato un massiccio incremento degli investimenti nelle opere pubbliche, la notizia era stata diffusa in occasione dell’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo. Si è passati infatti dai 4 milioni di euro del 2017 agli oltre 19 milioni del 2023. Si tratta di una prova tangibile di una notevolmente migliorata capacità progettuale in grado di intercettare fondi provenienti da bandi del Pnrr e non solo. Tra gli interventi ancora in corso, il restauro conservativo della Torre dei Priori del XIII secolo, che ha visto un investimento di circa un milione di euro, in buona parte finanziato dal Ministero della Cultura. L’inaugurazione è prevista per il prossimo 15 giugno.