Todi com’era secoli fa. Qui dove il legame con l’Età di Mezzo è identitario e fortissimo, il prossimo fine settimana, torneranno a vivere le magiche atmosfere medievali. Il 27 e 28 aprile il comune diventerà la Città degli Arcieri per regalare un tuffo nel passato, tra competizioni e tanti appuntamenti collaterali per tutti. La centralissima Piazza del Popolo sarà invasa da arcieri e figuranti che animeranno una ricca manifestazione.
L’occasione è il XIV Torneo Arcus Tuder, valevole per il campionato nazionale di tiro con l’arco della FITAST (Federazione Italiana Tiro Arco Storico Tradizionale). La manifestazione è promossa dall’a.s.d Arcus Tuder e promette di essere il perfetto mix tra storia e divertimento. Nelle suggestioni di tempi fiabeschi, si svolgeranno le gare di livello nazionale che vedranno coinvolte numerose compagnie di tiratori con l’arco, in preziosi abiti storici, provenienti da tutta Italia, che si sfideranno in vari angoli della città.
Todi Città degli Arcieri e del medioevo
Per dare risalto all’intera manifestazione, oltre alla presenza delle numerose compagni di arcieri, si svolgeranno altri appuntamenti sempre nel segno dell’ispirazione medievale. Tra questi, la mostra mercato Tipico Todi, giunta alla sedicesima edizione e dedicata a enogastronomia, artigianato, collezionismo e hobbistica. Ci saranno le visite guidate alla scoperta delle bellezze e dei tesori della città e una serie di spettacoli con artisti di strada, musici, tamburini, sbandieratori, giullari e danzatrici.
Il programma del prossimo fine settimana a Todi
Il programma è ricco di appuntamenti, per tutti il luogo di riferimento è Piazza del Popolo. Si parte sabato 27 con l’apertura di Tipico Todi, alle 9.00 e l’esibizione del gufiere. Dalle 14.00 avrà inizio il torneo degli arcieri, che a prescindere dalle condizioni meteorologiche, si svolgerà all’aperto. Sono attesi duecento arcieri in abiti storici che si sfideranno in venti piazzole dislocate all’interno della città. Alle 17.00, l’esibizione dei combattimenti di scherma storica con la Compagnia della Ruggine. Durante l’arco di tutto il pomeriggio, ci saranno anche diversi spettacoli con gruppi di musici e sbandieratori. Alle 21.30 la Giostra dell’Aquila, l’attesa sfida tra tamburini con tre compagnie: Arcus Tuder di Todi, la contrada del Ghetto di Acquasparta e i tamburini della Torrita di Siena.
Domenica 28 aprile alle 9.00 riprendono le sfide degli arcieri. Dalle 10.30 parte invece il ciclo di visite guidate “I sei Rioni medievali di Todi” a cura dell’Ufficio Turistico con la guida del dott. Valerio Chiaraluce, archeologo e guida escursionistica dell’Umbria. Alle 11.00 torna la musica in Piazza del Popolo con l’esibizione itinerante del gruppo di corni Waldhorn Ensemble e i tamburini tuderti a cui seguiranno le esibizioni di scherma storica. Alle 15.30 le premiazioni del XIV Torneo Arcus Tuder e a seguire l’esibizione dei giovanissimi tamburini, sbandieratori e musici della scuola media Cocchi-Aosta di Todi. In conclusione, l’esibizione finale della Compagnia della Ruggine e dei musici e sbandieratori di Arcus Tuder.
Todi, gli arcieri all’ombra della Torre dei Priori
In virtù della forte identità medievale, a breve a Todi tornerà a essere fruibile l‘antica Torre dei Priori. Oggetto di un accurato restauro conservativo, che l’ha restituita all’essenzialità originaria, la Torre sarà inaugurata il prossimo 15 giugno. Tra le note che caratterizzano l’intervento negli oltre 400 metri quadrati, c’è la nuova destinazione d’uso dell’edificio che diventerà un museo di arte contemporanea, in omaggio alle tante personalità di spicco nell’arte del Novecento che proprio con la città medievale, hanno intessuto legami fortissimi. Segno che i luoghi e le Amministrazioni che sanno valorizzare la propria storia, ne attirano altra, in una circolarità virtuosa che valorizza sempre il bene collettivo.