Il comune di Todi si prepara a un evento senza precedenti dedicato alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari. L’Amati Festival, in programma il 1 e 2 giugno, è un’occasione unica per la città umbra e mira a sostenere la rete dei centri per i disturbi del comportamento alimentare (DCA) dell’Usl Umbria1. Promosso dalle associazioni “Mi Fido di Te” e Vega, con il patrocinio del Comune di Todi, questo charity event si preannuncia come un momento di riflessione e impegno sociale.

Sensibilizzare sui disturbi alimentari con ‘Amati Festival’ a Todi

Il cuore dell’Amati Festival di Todi è la sensibilizzazione, soprattutto delle fasce più giovani, sulle tematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare. Tematiche spesso sottovalutate o ancor più frequentemente poco conosciute. L’evento si colloca in concomitanza con la Giornata Mondiale d’Azione sui Disturbi dell’Alimentazione (World Eating Disorder Action Day) che cade il 2 giugno di ogni anno. Una giornata istituita nel 2015 con lo scopo di approfondire la comprensione di queste patologie, ma anche di unire attivisti, professionisti, genitori e malati nella promozione della conoscenza e della prevenzione.

Tra gli ospiti di spicco figura l’apprezzata attrice toscana Vittoria Puccini, ormai tuderte d’adozione. Puccini parteciperà allo spettacolo teatrale “Le intermittenze del corpo”, diretto da Costanza Pannacci e Raffaella Fasoli. Accanto a lei, altre personalità che da sempre affrontano il mondo dei disturbi alimentari. In primis Valentina Dallari, nota influencer e dj, ma anche Maruska Albertazzi, giornalista e attivista nella lotta contro i disturbi alimentari.

Il programma degli incontri del weekend

Il programma completo dell’evento verrà presentato giovedì 30 maggio alle ore 11 nella suggestiva cornice della Sala Affrescata del Museo-Pinacoteca di Todi. Quello che già si sa, però, è che durante il weekend del festival il centro storico sarà animato da una ventina di iniziative. Si spazierà tra talk ed eventi musicali, che vedranno il fulcro delle attività presso il Parco della Rocca.

In vista dell’Amati Festival è stata inoltre lanciata una raccolta fondi denominata “Nutrire la consapevolezza”. Questa è ospitata sulla piattaforma GoFundMe e accessibile attraverso il profilo Instagram @amatifestival. Tutti possono – anzi dovrebbero – partecipare attivamente all’evento: fotografi, videomaker, content creator, barman e personale di accoglienza sono tutti invitati a contribuire al successo di questa iniziativa.

Crescita dei disturbi alimentari: in Umbria ne soffrono 22 mila persone

I disturbi del comportamento alimentare rappresentano una sfida sempre più pressante per la società italiana, che vede un drammatico aumento delle persone colpite, specialmente tra i giovani. Secondo i dati resi noti dalla psichiatra e fondatrice della rete per i disturbi del comportamento alimentare della Usl 1 dell’Umbria, Laura Dalla Ragione, ben 22.000 persone in Umbria soffrono di disturbi alimentari, con una percentuale significativa, pari al 30%, che ha meno di 14 anni.

Particolarmente allarmante è la crescente incidenza dei disturbi alimentari tra gli adolescenti, che rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Questo dato mette in luce una situazione critica che richiede un’immediata e seria azione da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso.

I dati nazionali confermano questa tendenza preoccupante. Dal 2000 ad oggi, il numero di persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare in Italia è cresciuto in modo esponenziale: si è passati da 300.000 a 3 milioni, secondo il Ministero della Salute. Tale aumento è corroborato anche dalle crescenti richieste di aiuto al numero verde nazionale “Sos disturbi alimentari”, istituito a Todi nel 2011, che ha registrato un raddoppio delle chiamate dal 2020 al 2023.

È cruciale, quindi, aumentare la consapevolezza e l’informazione, soprattutto tra i giovani, affinché comprendano l’esistenza di una rete di supporto fornita dalle istituzioni sanitarie pubbliche e dalle associazioni dedite alla prevenzione, allo studio e alla ricerca sui disturbi del comportamento alimentare.

In questo contesto, l’Amati Festival, che si terrà a Todi il 1 e 2 giugno assume un ruolo cruciale. Attraverso momenti di dibattito e confronto, l’evento mira a diffondere consapevolezza e speranza, dimostrando che la guarigione da queste patologie è possibile. Un’occasione di incontro e di impegno concreto per affrontare insieme una sfida che coinvolge l’intera comunità.