L’incantevole borgo di Todi, nel cuore dell’Umbria, si appresta a diventare il fulcro degli scacchi a livello internazionale, ospitando la prima edizione del Torneo Internazionale “Città di Todi” dal 22 al 24 marzo. Questo evento, che promette di attirare l’attenzione di appassionati e maestri di scacchi da tutto il mondo, si svolgerà in due delle location più prestigiose della città: la Sala del Consiglio di Palazzo del Capitano e la Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo.
Il torneo vedrà la partecipazione di giocatori di ogni nazionalità, pronti a sfidarsi in una competizione che si annuncia già come un punto di riferimento per gli scacchisti di ogni livello. La scelta di Todi come sede dell’evento non è casuale: questa città, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, offre il contesto ideale per un torneo che vuole essere anche un’occasione di incontro e di scambio tra culture diverse.
Innovazione è la parola d’ordine dell’evento. Sarà infatti prevista una diretta streaming delle partite più importanti, con il commento tecnico del maestro Fide Nicolò Napoli, grazie a scacchiere elettroniche collegate in wifi. Una novità assoluta per l’Italia sarà poi la collaborazione con Sunrise Chess and Games, che sponsorizza l’intero circuito con materiale da gioco e premi tecnici.
Torneo di Scacchi a Todi, un evento di portata internazionale
Con oltre 200 partecipanti attesi, tra cui alcuni dei più rinomati giocatori italiani e internazionali, il primo Torneo Internazionale di Scacchi “Città di Todi” si annuncia come una celebrazione del gioco degli scacchi, un’arte che da secoli incanta e stimola menti in ogni angolo del pianeta. Tra i nomi di spicco, troviamo i maestri italiani Valerio Carnicelli, Edoardo Di Benedetto, Pierluigi Piscopo, Christian Palozza. Ma anche i talenti cinesi Yuanhe Zhao e Zeyu Xiang, il maestro filippino Virgilio Vuelban e il giovane prodigio russo Roman Blagoveschenskiy che a soli 13 anni è già un astro nascente nel firmamento scacchistico.
L’evento non è solo una competizione per il prestigioso montepremi ma anche un’occasione per promuovere gli scacchi come patrimonio culturale globale, attraverso libri, film, serie televisive e leggende. Organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica “A Gonfie Vele”, il torneo rappresenta inoltre la seconda tappa del Grand Prix dell’Umbria, un circuito che comprende sei tornei e offre ulteriori premi oltre a quelli individuali.
Parallelamente al torneo, Todi ospiterà il primo Festival Scacchi e Pittura: un concorso di arte pittorica a tema scacchistico che vedrà la partecipazione degli stessi giocatori come giurati. Questa fusione di scacchi e cultura arricchirà ulteriormente l’evento e si svolgerà nella suggestiva Sala delle Vetrate dei Portici Comunali.
In un gesto di solidarietà e inclusione, tutti i trofei sono stati commissionati ai ragazzi del Centro Speranza di Fratta Todina, un’istituzione dedicata al miglioramento della vita di persone con disabilità complessa. Questi premi, unici e artigianali, simboleggiano il legame tra gli atleti e il territorio che li accoglie e sono un modo per sottolineare l’importanza di avvicinare le marginalità al mondo dello sport e delle istituzioni.
Todi, una città proiettata verso il futuro
L’organizzazione del primo Torneo Internazionale di Scacchi “Città di Todi” rappresenta un’importante occasione di crescita per la città e per il territorio circostante. Attraverso questo evento, Todi si propone sempre di più come destinazione di interesse internazionale, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo grazie alla combinazione unica di sport, cultura e impegno sociale.
Il torneo si pone l’ambizioso obiettivo di diventare un appuntamento fisso nel calendario degli eventi scacchistici internazionali. L’entusiasmo e l’impegno degli organizzatori, uniti alla risposta positiva da parte della comunità degli scacchisti e del pubblico di appassionati, fanno ben sperare per il futuro di questo evento, che promette di portare a Todi e in tutta l’Umbria un soffio di novità e di internazionalità.