11 Jul, 2025 - 13:56

Tito Film Festival 2025: a Costacciaro il grande cinema tra memoria, cultura e giovani talenti

Tito Film Festival 2025: a Costacciaro il grande cinema tra memoria, cultura e giovani talenti

Sarà un fine settimana all’insegna del grande cinema e della memoria condivisa, quello che attende Costacciaro sabato 12 e domenica 13 luglio. Il piccolo borgo umbro dell’Appennino si prepara ad accogliere attori, registi e addetti ai lavori prestigiosi per la quarta edizione del Tito Film Festival, manifestazione culturale nata per ricordare Tito Marconi, concittadino illustre e presidente di Cinecittà dal 1949 al 1956.

“Un festival della gratitudine”, lo ha definito il sindaco Andrea Capponi, durante la presentazione ufficiale che si è tenuta presso l’auditorium di Palazzo Cesaroni, alla presenza della massima assise regionale.

Un evento che cresce, nel cuore delle aree interne

Negli anni, il Tito Film Festival ha conquistato un seguito crescente, diventando un punto di riferimento culturale dell’estate umbra. Un festival che non si limita alla proiezione di film, ma che valorizza il patrimonio umano, sociale e culturale del territorio.

“Non conta essere grandi nei numeri, ma nelle idee e nelle proposte”, ha dichiarato Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia. “Costacciaro è l’esempio perfetto di come le aree interne possano essere protagoniste se supportate e ascoltate.

Presciutti ha anche rilanciato un’idea ambiziosa: candidare i comuni delle aree interne umbre a Capitale della Cultura 2029.

Il legame con Tito Marconi: un dono alla comunità

Tito Marconi, al timone di Cinecittà nel difficile dopoguerra, fu un uomo che seppe trasformare il suo ruolo in un’opportunità per gli altri. Il sindaco Capponi ha ricordato come grazie a lui molte famiglie del comprensorio trovarono un impiego a Roma, proprio nel mondo del cinema.

“È nostro dovere portare avanti questa memoria”, ha spiegato Capponi.
“Abbiamo lavorato con impegno per creare un festival che non fosse solo rievocazione, ma anche formazione e speranza per i giovani.”

Infatti, borse di studio, laboratori e attività didattiche sono parte integrante del programma, a testimonianza di una vocazione educativa e comunitaria forte.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche la presidente del Consiglio Regionale, Sara Bistocchi, i consiglieri Cristian Betti e Letizia Michelini, nonché numerosi rappresentanti locali, tra cui la vice sindaca Patrizia Lupini, il presidente dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro Natale Vergari, e il pronipote di Tito Marconi, l’architetto Raffaele Generotti.

Importante anche il sostegno delle imprese del territorio, tra cui spicca Siami Acque Minerali con i marchi Lieve, Misia e Motette, partner del progetto anche per l’erogazione delle borse di studio rivolte agli studenti del comprensorio eugubino-gualdese.

“La cultura è un volano per la crescita, anche economica, dei nostri borghi”, ha affermato Bistocchi. “Il progetto del Tito Film Festival è bello non solo per ciò che racconta, ma per come lo fa: con passione, memoria e apertura al futuro.”

Il programma: due giorni tra formazione, cinema, premi e festa

Il festival si inserisce nel progetto più ampio de “Il Borgo dell’Arte” e propone un calendario ricco di appuntamenti per tutte le età:

Sabato 12 luglio

  • Ore 10:30: Laboratorio di formazione audio-video con gli attori Lorenzo Lazzarini, Alessandra Masi e il regista Lorenzo Giovenga.

  • Ore 17:30: Cerimonia inaugurale del festival.

  • Ore 18:00: Tavola rotonda nella Chiesa di San Francesco con la partecipazione di:

    • Sebastiano Somma

    • Marco Leonardi

    • Alessio Chiodini

    • Manuel Mazia

    • Carmen Signoriello

    • Gabriele Campiotti (regista)

    • Adriano De Maio (direttore RAI)

    • Modera: Laura Lena Forgia, attrice e conduttrice.

  • Ore 17:00 in poi: Street food nel centro storico.

  • Ore 21:00: Musica dal vivo.

Domenica 13 luglio

  • Ore 10:30: Replica del laboratorio tecnico-formativo.

  • Ore 16:30: Consegna delle borse di studio con proiezione dei cortometraggi sul tema “Il Mondo che Vorrei”.

    • Ospite e padrino della cerimonia: Alessio Chiodini.

  • Ore 18:00: Riconoscimenti alle maestranze cinematografiche.

  • Dalle 17:00: Street food e musica fino a sera.

“La cultura può riportare luce nei territori meno battuti”, ha commentato Cristian Betti. “E la storia di Tito Marconi è la dimostrazione che si può partire, ma anche ritornare, e lasciare un’eredità che fa crescere tutti.”

Costacciaro, capitale di un cinema che unisce memoria e futuro

Il Tito Film Festival è molto più che una rassegna di eventi cinematografici. È un atto di gratitudine collettiva, un ponte tra passato e futuro, tra grande cinema e piccole comunità che si riscoprono vive e dinamiche.

“È la dimostrazione che anche un piccolo borgo può parlare un linguaggio universale”, ha concluso il sindaco Capponi. “E può farlo con gli strumenti della cultura, della formazione e della memoria condivisa.”

Con la quarta edizione del Tito Film Festival, Costacciaro si conferma laboratorio culturale d’eccellenza nelle aree interne umbre, dove tradizione, innovazione e comunità si incontrano per dare vita a una manifestazione che guarda lontano, coinvolge i giovani e rafforza l’identità del territorio.

Nel nome di Tito Marconi, il cinema torna a essere strumento di riscatto sociale e di valorizzazione collettiva, accendendo i riflettori su un borgo che, almeno per un weekend, diventa il cuore pulsante del cinema umbro.

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Mario Farneti
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