Quattro giornate fitte di appuntamenti hanno risvegliato il centro cittadino, trasformandolo in un crocevia pulsante di idee, volti familiari del web e pubblico variegato. L’afflusso, stimato in circa 50 mila presenze, ha superato con slancio le cifre dello scorso anno. A Terni non ci si è limitati a fare presenza: le piazze si sono riempite, i marciapiedi si sono fatti corridoi di passaggio per chi cercava un selfie, un confronto, una storia da raccontare. Una città che si è fatta teatro e platea, senza bisogno di filtri.
A colpire è la portata digitale della kermesse, che ha registrato numeri da capogiro. Dal battesimo nel 2023 con 36 milioni di utenti raggiunti, passando per i 60 milioni dell'anno seguente, si è arrivati a toccare quota 150 milioni nel 2025. Un’impennata che parla da sola: più di 250 milioni di utenti potenziali in tre anni, un flusso costante di contenuti, storie e dirette che ha fatto rimbalzare il nome di Terni sulle principali piattaforme social. In un mercato che muove miliardi, il TIC si è ritagliato uno spazio preciso: un punto d’incontro tra linguaggi nuovi, reti globali e comunità locali che vogliono restare al passo.
Oltre duecento tra influencer, divulgatori e nomi noti della rete hanno calcato i palchi e attraversato le strade del centro, animando con oltre ottanta appuntamenti una città che, per quattro giorni, ha avuto il ritmo delle stories e l’energia delle dirette. Tra i più attesi: Edoardo Prati, Gabriele Bonci, Pierluigi Pardo, la ginecologa Monica Calcagni, gli interpreti di Casa a prima vista, l’attrice Aurora Ruffino, Giorgia Soleri e Gianluca Di Marzio. Presenze che si sommano ai ritorni di veterani ormai affezionati, da Giorgione a chef Hiro, fino a Francesco Taverna e il suo inseparabile Chico, passando per i creatori del FantaSanremo, Ludovica Di Donato, Vittorio Pettinato, Davide Avolioe Giulia Berettini. In molti, ai microfoni del corner RaiNews.it in piazza della Repubblica, hanno descritto il festival come "una famiglia, uno spazio di confronto e scoperta". Una piazza allargata, fatta di scambi veri, dove il mondo digitale si è fatto presenza.
L'organizzazione ha già fissato le giornate della prossima edizione. Il festival tornerà a Terni dal 9 al 12 aprile 2026. “Per una quarta edizione che si porrà tra tutti l’opera di sensibilizzazione sulle più grandi sfide del nostro tempo, a partire dalla lotta a ogni forma di odio, violenza e discriminazione”, si legge nella nota diffusa da Umbria for the future.
Nel messaggio degli organizzatori, anche un pensiero rivolto a Ilaria Sula: “Siamo ancora senza parole rispetto a quanto successo alla nostra concittadina Ilaria Sula. Nel nostro piccolo, continueremo anno dopo anno a dare il nostro contributo affinché quanto successo a lei, il prima possibile, resti solo nel passato, mai più nel futuro. A tutta la famiglia di Ilaria e ai suoi conoscenti, un altro fortissimo abbraccio da parte di tutto lo staff del festival”.
Gli ideatori del TIC si dicono entusiasti per il coinvolgimento trasversale che ha interessato la cittadinanza. “Bellissimo vedere per il terzo anno consecutivo tanti studenti e studentesse, il futuro della nostra comunità, prendere parte a questi incontri. Tutto questo conferma che la città ha un grande bisogno di eventi di questo genere e che il TIC può essere una risposta. Un grazie sincero quindi a tutto il territorio. Sentiamo sempre di più l’affetto di ogni componente della nostra Terni, la città del TIC. Sentiamo il supporto e l’abbraccio ideale della città, ma sempre di più anche di tutta la regione. Per un Festival che per il terzo anno di fila sta rendendo Terni e l’Umbria tutta non solo cuore verde, ma anche cuore dell’innovazione e cuore digitale d’Italia”.
La manifestazione ha beneficiato del sostegno determinante della Fondazione CARIT, che ha reso possibile lo sviluppo del progetto sin dal suo esordio. Fondamentale anche il contributo del Parlamento europeo, che ha promosso l’evento inaugurale dedicato al benessere psicologico, con la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore. Crescono anche le iniziative rivolte al mondo scolastico: nel 2025 sono stati organizzati 21 appuntamenti rivolti a studenti e studentesse, il numero più alto mai registrato finora.
Oltre agli incontri, il Festival ha proposto anche progetti creativi come "Vetrine", che ha coinvolto artisti e illustratori insieme agli istituti scolastici cittadini nell’abbellimento di oltre 60 esercizi commerciali. Non sono mancati i TIC Awards, premi attribuiti dagli studenti agli influencer che hanno mostrato un impegno concreto sui temi sociali più rilevanti.
Il Festival continua a crescere anche sul fronte delle collaborazioni. Tra le partnership istituzionali figurano Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune e Provincia di Terni, Ordine degli Psicologi, AVIS, Università per Stranieri di Perugia, Confcommercio Professioni, Legambiente, Confagricoltura, Camera di Commercio dell’Umbria, Confartigianato, Rotary, Assoinfluencer, AIGA. I principali sponsor dell’edizione 2025 sono stati Birra Warsteiner, Lenergia e Doc Creativity. Tra gli sponsor anche Assoprol Umbria e Onirico.
Sul fronte mediatico, la copertura è stata garantita da RaiNews.it, con una redazione dedicata presente in piazza della Repubblica e una sezione speciale online. A questa si sono affiancati il gruppo editoriale Netaddiction, MNComm, La Nuova Ecologia, AskaNews e altre realtà del settore della comunicazione e dell’informazione multimediale.