A otto secoli di distanza dalla sua ultima stesura, Il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi continua a veder proliferare nuove iniziative sempre cariche di devozione. Tra queste c’è “The Canticle“, una innovativa mostra immersiva che domani giovedì 25 luglio, aprirà in anteprima mondiale nello storico sito medievale di Palazzo Monte Frumentario proprio nella città del Santo, Assisi.
Ideata per celebrare l’800esimo anniversario del Cantico che San Francesco completò nel 1225, l’appuntamento è per le ore 11 di domani. La mostra sarà aperta e visitabile fino al 31 dicembre e da Assisi toccherà altre città, a partire da quelle gemellate.
Il messaggio di San Francesco è sempre vivo
Un messaggio, quello del Poverello di Assisi, che parla di pace, compassione e armonia con tutte le creature e che si rivela più attuale che mai. San Francesco nel medioevo era all’avanguardia su tanti aspetti. Non è un caso che ancora oggi continui a ispirare movimenti e scelte di vita, tanto nei singoli quanto presso intere comunità. Il Cantico delle Creature rappresenta l’essenza del messaggio francescano, che considera la natura e tutte le sue espressioni quali meraviglioso dono di Dio. In un pianeta, dove la questione ambientale si pone con sempre maggiore urgenza, San Francesco aveva già indicato la via a “tutti gli uomini di buona volontà”.
Con la mostra “The Canticle – An immersive experience into St. Francis’ celebration of life and peace” arte e tecnologia restituiranno uno spettacolo multisensoriale che condurrà per trenta minuti gli spettatori alla scoperta e riscoperta di quel senso che ha attraversato i secoli senza mai perde intensità.
“The Canticle”: arte e tecnologia al servizio delle parole di San Francesco
“The Canticle” è il frutto della collaborazione internazionale italo-statunitense tra il compositore musicale André Ripa e il direttore creativo Stefano Casertano, la mostra vede coinvolte la San Francesco Productions, con sede in California, e la premiata casa di produzione audiovisiva Daring House (Roma-Berlino). Si presenta come un progetto in grado di sfruttare al meglio la sinestesia, in cui “le immagini scorrono come in un sogno, in costante armonia con la musica. Una sinergia di linguaggi creativi che promette un’esplorazione indimenticabile di luce, suono e spiritualità” si legge nella presentazione.
I numeri della mostra parlano da soli: 650 metri quadrati di proiezioni suddivise in cinque schermi con un audio all’avanguardia. Sulle pareti del Monte Frumentario le tecnologie digitali ripercorreranno il patrimonio storico restituendolo al contemporaneo e parlando al pubblico di oggi.
A guidare i visitatori ci sarà la voce del perugino Frate Alessandro Brustenghi, religioso e tenore italiano dell’Ordine dei Frati minori, primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una delle principali etichette discografiche mondiali, la Decca Records della Universal Music. La voce di Frate Alessandro costituirà il suggestivo fil rouge della mostra che offrirà “un incontro inconsueto con la profondità spirituale della visione di San Francesco“.
La mostra nelle parole degli organizzatori
“Nel cuore della creazione, l’umanità in equilibrio con gli elementi. Lì, abbiamo immaginato la presenza dello spettatore, avvolto in un flusso immersivo di immagini e musica creati per trasmettere un senso di pace e bellezza. Il messaggio senza tempo del Santo di Assisi è interpretato attraverso linguaggi e la tecnologia di oggi”.
All’inaugurazione saranno presenti André Ripa, Stefano Casertano, Frate Alessandro Brustenghi ed alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra cui la padrona di casa la sindaca di Assisi, Stefania Proietti. La mostra aprirà al pubblico il pomeriggio stesso a partire dalle ore 14:30 fino alle 19:30. Le visite saranno possibili dal martedì al giovedì dalle 14:30 alle 19:30 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 19:30.