Quando intorno alle 18:30 di ieri è apparso chiaro a tutti che Stefania Proietti sarebbe stata la nuova presidente della Regione Umbria, i leader del centrosinistra hanno iniziato a portarsi al suo comitato elettorale. Prima sono arrivati Fratoianni e Bonaccini e nel frattempo è partita Elly Schlein da Bologna, dove la vittoria del PD alle regionali era nell’aria da tempo. In Umbria non è stato così, almeno fino a un terzo dello scrutinio che è cominciato con un testa a testa serratissimo confermando ancora le incertezze per poi vedere Proietti staccare di misura. Quando il divario è apparso incolmabile sono arrivate le prime congratulazioni. A battere tutti sul tempo è stata la premier, Giorgia Meloni. Le dichiarazioni della presidente uscente e principale sconfitta, Donatella Tesei, si sono fatte attendere. Le ha rilasciate intorno alle 20 dalla sede del suo comitato elettorale di via XX Settembre a Perugia, mentre il centrosinistra era in piazza a festeggiare.
Tesei sconfitta al voto: “Ne prendiamo atto”
Ad aspettare Tesei c’erano il leader della Lega, Augusto Marchetti, Franco Zaffini di Fratelli d’Italia, l’ex assessore uscente, Michele Fioroni e il suo capo di Gabinetto, Federico Ricci. “Gli umbri hanno votato in modo diverso. Bene, ne prendiamo atto. Auguro alla nuova presidente di ben governare, nell’interesse dell’Umbria“ ha detto Tesei a ridosso della sconfitta elettorale.
“Questa è una bella regione con grandi potenzialità che devono essere effettivamente salvaguardate. Ringrazio la mia squadra e il mio staff, tutti i candidati, nessuno escluso, che hanno fatto una bella campagna elettorale raccontando cosa abbiamo fatto in questi cinque anni difficili per questa regione e quale era il progetto. Sono consapevole di aver lavorato molto in questi cinque anni in ogni settore, ma forse gli elettori non hanno compreso appieno quanto è stato fatto“.
Tesei ha parlato anche della sanità, il campo di battaglia su cui si è concentrato lo scontro fra le due principali coalizioni durante la campagna elettorale. “Un punto debole come nel resto d’Italia” ha detto, sottolineando come i dati collochino ancora la sanità umbra tra le migliori del Paese. L’ormai ex governatrice ha poi ricordato quanto sia stato complessa la gestione dell’emergenza Covid, “una valanga” arrivata a pochi mesi dall’insediamento. Non ha menzionato invece quell’assessore piuttosto controverso, “in prestito” dal Veneto. Un tecnico, geometra, che non è stato mai cambiato e è durato fino alla fine del mandato.
Marchetti (Lega): “Torneremo a fare una sana e robusta opposizione”
“Torneremo a fare quello che abbiamo fatto in passato, una sana e robusta opposizione a tutto ciò che la sinistra proverà a limitare o bloccare” ha commentato ieri al comitato elettorale di Tesei, Riccardo Augusto Marchetti, segretario della Lega Umbria -. Prendiamo atto di quelli che sono i risultati. Gli elettori hanno sempre e comunque ragione quindi capiremo se è mancato qualcosa, dove“.
Marchetti ha ribadito che anche tra i banchi dell’opposizione il centrodestra proseguirà nel proprio impegno. “Saremo i primi a proseguire comunque con le proposte importanti che ci sono state, con i numeri che abbiamo raccontato in campagna elettorale, che dicevano di un impegno reale che c’è stato da parte di Donatella Tesei e del governo di centrodestra che è sempre stato a contatto con il territorio, tante opere e investimenti che dovranno proseguire e sui cui vigileremo. Siamo determinati a proseguire con la nostra azione amministrativa nei tanti Comuni che governiamo. Tutto ciò che poteva essere fatto lo abbiamo fatto, anche in campagna elettorale“.
Marchetti sul fattore Bandecchi
Il segretario regionale ha parlato anche di quel “fattore” Bandecchi che è arrivato a metà settembre tra le file della coalizione. “Bandecchi sicuramente ha fatto una campagna negli ultimi periodi di proposta. E’ il sindaco di Terni, è stato votato ed eletto dai ternani e quindi una figura che ha un riconoscimento. Vedremo quali saranno i numeri definitivi, di certo è stato un alleato che ha contribuito anche con proposte fattive sulla città“.
E ha concluso ricordando che la coalizione, appena sconfitta, rimane comunque unita. “Non ho assolutamente niente da rimproverare a nessuno del centrodestra perché io credo che la coalizione è stata compatta, coesa, a differenza degli altri che vedremo ora all’opera. Ringrazio Donatella Tesei che è una donna straordinaria e una grandissima amministratrice che probabilmente ha pagato, in parte, il fatto di essere stata troppo dentro al palazzo a provare a risolvere i danni che il centrosinistra ci aveva lasciato e meno a rendicontarlo. Forse è mancata la comunicazione, non lo so, forse è ancora presto per dirlo“.