Dalla campagna elettorale sotto gli ospedali a Palazzo Cesaroni. Oggi la presidente Stefania Proietti ha illustrato la formula con cui intende rivitalizzare la sanità umbra; l’ex governatrice Donatella Tesei però ha sentito ancora puzza di propaganda. E ha criticato Proietti, accusandola di non aver detto nulla di nuovo. O almeno nulla che non fosse già stato messo in atto durante il suo mandato.

Tesei a Proietti: “Basta mistificare la realtà”

Faremo un’opposizione concreta, non ideologica e preconcetta, ma senza sconti, sui temi e sugli argomenti – così ha dichiarato in Assemblea Legislativa l’ex governatrice Tesei che ora è a capo delle opposizioni -. Basta però raccontare storie da campagna elettorale e mistificare la realtà“.

La sanità, come era prevedibile, si conferma oggi il primo campo di battaglia tra maggioranza e opposizioni. Eppure Tesei ha parlato chiaramente: quello che Proietti propone come radicale cambio di passo, la sua giunta l’aveva già messo in cantiere dal 2022, appena si iniziava a smaltire l’emergenza pandemia.

Sulla sanità – ha detto – avete evidenziato gli stessi punti su cui abbiamo iniziato a lavorare a metà del 2022, appena usciti dalla pandemia. Allora ci siamo trovati ad affrontare una sanità completamente disastrata e questo non può essere dimenticato. Dobbiamo fare in modo che quello che si è verificato non accada più. Il sistema a cui si faceva riferimento non può più esistere. Un sistema che ci ha impedito di fare i concorsi mentre affrontavamo l’emergenza Covid. Mancavano le terapie intensive, c’erano situazioni drammatiche“.

L’ex governatrice: “La sanità umbra va riorganizzata ma bisogna lasciarsi alle spalle la campagna elettorale”

Tesei l’argomento sanità lo conosce bene e ancora una volta, la sua prospettiva appare quella operativa snocciolando tutte le questioni che necessitano di un intervento. “Bisogna proseguire nella riorganizzazione della sanità che abbiamo iniziato, anche modificandola – ha dichiarato -. I problemi dell’Umbria sono comuni a tutte le Regioni. A livello nazionale viene certificato che ad oggi le risposte di salute della sanità umbra sono adeguate, anche se migliorabili. Si dovrà procedere con le integrazioni e la realizzazione dei nuovi ospedali e si dovranno anche chiarire i tempi. Le risorse per l’ospedale di Terni ci sono e vanno messe a valore mentre si interviene per ridurre gli accessi impropri“.

Tesei passa in rassegna molti aspetti della sanità umbra, invitando Proietti a fare rete, mettendo a sistema i vari attori e strumenti che intervengono nel comparto. “Sul fascicolo elettronico e sulla medicina di prossimità si dovrà lavorare, lasciandosi alle spalle la campagna elettorale, essendo consapevoli che molto è stato fatto da noi. Vanno necessariamente coinvolte le farmacie, soprattutto per dare risposte alle aree interne e marginali. Alcune specialità, come l’emergenza urgenza, non possono essere di prossimità. E per questo abbiamo scelto di dotarci dell’elisoccorso, che oggi ci permette di salvare vite in qualsiasi punto della nostra regione“.

Per Tesei la sanità umbra ha bisogno di un “ammodernamento urgente”

La conclusione dell’intervento della consigliera leghista passa, ancora una volta, sulle condizioni eccezionali a cui l’emergenza pandemia ha costretto il suo governo. “Auguro alla presidente Proietti di lavorare in condizioni di normalità – ha sottolineato -, che nei 5 anni precedenti è decisamente mancata, tra Covid e ripartenza“.

Per la sanità umbra Tesei rimane speranzosa nella bontà del suo operato ma “l’ammodernamento di cui necessita la sanità è una urgenza: noi abbiamo iniziato a rinnovare molte strumentazioni ma altre sono da sostituire. Bisogna garantire la sicurezza delle cure perché non in tutti gli ospedali si può fare tutto, dato che ciò contrasta tra l’altro con le linee di indirizzo nazionali e internazionali“. E ha concluso, con nota amara intravedendo nel programma di Proietti qualcosa che si discosta molto dalla realtà. “In questo campo le linee di mandato sembrano più sogni e auspici“.