È stata una mattinata densa quella di oggi all’auditorium di San Francesco al Prato a Perugia. L’occasione è stata “Imprese futuro Umbria“, l’evento promosso da Confcommercio Umbria che ha visto la partecipazione, fra gli altri, anche delle due candidate alla presidenza dell’Umbria delle principali coalizioni, Donatella Tesei per il centrodestra e Stefania Proietti per il centrosinistra.

Le quattro sfide lanciate da Confcommercio per l’Umbria del domani

Nei giorni scorsi Confcommercio ha inviato ai nove candidati alla presidenza regionale, un documento chiedendo loro quali risposte intendono dare alle quattro grandi sfide dell’economia umbra. Quattro aree di intervento per le quali “non basteranno misure, scelte ordinarie e programmi“. Si tratta di azioni da intraprendere per le città e la rigenerazione urbana, il turismo, la transizione digitale e ecologicale transizioni gemelle” e l’intelligenza artificiale.

Di fronte a una platea composta da imprese, istituzioni e comunità regionale, Tesei e Proietti hanno fornito ognuna la propria visione del futuro dell’Umbria. Dopo i saluti della padrona di casa, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, è stato il presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni a moderare l’incontro. Mencaroni ha evidenziato la necessità della valorizzazione dei centri storici che si stanno spopolando, ponendo maggiore attenzione agli esercizi di prossimità. Non sono mancate le riflessioni sul turismo, da riformulare “pensando più in grande“, sull’innovazione tecnologica e sull’intelligenza artificiale con tutto ciò che comporta per società, consumi, lavoro e fare impresa. In particolare, le due candidate, sono state invitate a un confronto in grado di abbracciare l’intero mondo delle imprese, sia le grandi che le medie e, soprattutto, le piccole con la loro insostituibile funzione sociale.

Il confronto tra Tesei e Proietti sul futuro economico della regione

Sollecitate sui quattro temi di cui sopra, Tesei e Proietti hanno fornito le proprie visioni, arricchendole delle proprie esperienze. La prima, come governatrice dell’Umbria e l’altra come sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia.

Concordo con Confcommercio quando asserisce che i servizi di prossimità sono di interesse pubblico – ha sottolineato Stefania Proietti – e per combattere la desertificazione che sta colpendo le nostre città in soccorso possono venire i distretti urbani del commercio. Bisogna fare un sforzo e capire l’anima delle città“.

Ed è passata quindi ad analizzare la situazione di Assisi, la città più turistica della regione. “Ad Assisi – ha detto ancora Proietti – non si sente parlare di overtourism perché la città è vocata all’accoglienza. Dobbiamo poi fare uno sforzo per passare da dove siamo oggi fino al prossimo millennio, con la possibilità di diventare la regione più digitale delle altre e lo possiamo fare bene perché siamo più piccoli, con i borghi umbri che possono essere sempre più attrattivi per i nomadi digitali“.

Tesei: “In Umbria per il turismo è già in atto una stagione nuova”

Tesei ha voluto ricordare come in Umbria “si è già iniziato a costruire aprendo tavoli e mettendo al centro temi per lo sviluppo delle imprese, sia piccole che grandi. Il nostro mondo economico – ha detto la presidente uscente – è fatto soprattutto di piccole e micro aziende che abbiamo sostenuto durante e dopo la pandemia. L’ultimo dei bandi messi in campo (All-in ndr) con 120 milioni di euro è diretto proprio a tutte le imprese“.

L’Umbria nel post-pandemia sta registrando un notevole incremento dei flussi turistici. E se Assisi guida la classifica regionale delle mete più visitate, tutta la regione gode di un trend in continua crescita. Per il cuore verde d’Italia per Tesei “è cominciata una stagione nuova che ha fatto percepire nel mondo l’Umbria come una destinazione privilegiata. Dopo il Covid – ha aggiunto – abbiamo avviato una stagione di promozione con lo slogan ‘Umbria bella e sicura’ che ha attratto turisti italiani e stranieri“.