La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha presenziato a Umbertide le celebrazioni di oggi 25 aprile per la Festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. Dalla cittadina umbra, la presidente ha lanciato un appello affinché si attivino i percorsi per la diplomazia a livello internazionale.

Non ci sono bombe intelligenti, la guerra va condannata sempre e ovunque” ha detto la presidente. “L’Umbria” ha sottolineato “è terra di pace e il messaggio che deve partire da qui al mondo è che occorre attivare tutte le procedure diplomatiche“. In riferimento ai conflitti in atto, non solo nel mondo Occidentale, ha ricordato come “I tavoli per la pace hanno un loro percorso, esistono dei percorsi codificati e bisogna volerla tutti“.

Il messaggio della presidente Tesei per il 25 aprile

La Tesei ha scelto Umbertide, anche perché qui oggi ricorre l’ottantesimo anniversario dei bombardamenti di borgo San Giovanni del 25 aprile 1944, dove persero la vita più di settanta persone. La ricorrenza è stata celebrata con una messa in piazza XXV aprile, a cui ha preso parte anche il sindaco, Luca Carizia. Dalla propria pagina Facebook, la presidente ha voluto sottolineare la fondamentale importanza delle celebrazioni. “Oggi festeggiamo il 25 aprile, la Festa della Liberazione, un giorno di riflessione e celebrazione in tutto il Paese. Un giorno importante per la nascita della nostra democrazia e per commemorare quei valori di libertà e giustizia che sono alla base della Repubblica italiana.”

L’Umbria” si legge ancora nel post della Tesei “con la sua ricca storia e tradizione, ha svolto un ruolo importante nella lotta alla libertà, rendiamo dunque omaggio a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, a volte a discapito della vita, per la nostra libertà e riaffermiamo il nostro impegno verso i valori della solidarietà e della giustizia, riconoscendo che la libertà non è mai un valore acquisito, ma qualcosa da proteggere e difendere ogni giorno.

Una festa quella del 25 aprile, il cui spirito e la cui memoria devono essere trasmessi ai giovani perché sappiano sempre orientarsi verso scelte democratiche. “Questa festa deve ispirare e coinvolgere anche le nuove generazioni, affinché non dimentichino le lezioni del passato e continuino a promuovere una società democratica.”

Tesei: “L’Umbria è terra di pace”, a ottobre anche il G7 Inclusione e Disabilità

Nell’appello di Tesei, c’è il riferimento alla pace quale imprescindibile elemento identitario della cultura umbra. L’Umbria nel coltivare il pacifismo, sta dimostrando come quel messaggio passi anche attraverso l’inclusione. Non a caso, sarà proprio la nostra regione a ospitare il G7 Inclusione e Disabilità che si terrà i prossimi 14, 15 e 16 ottobre.

L’apertura del G7 avverrà ad Assisi, la città di San Francesco, grandissimo pacifista, il cui messaggio di pace e accoglienza ha attraversato i secoli. Il 14 ottobre si terrà un evento in piazza aperto al pubblico, quando arriveranno le delegazioni internazionali. In più circostanze la Tesei ha espresso viva soddisfazione e orgoglio per l’importante occasione che si va preparando nella nostra regione. “Vogliamo che l’Umbria non sia solo accogliente, ma che possa anche garantire accoglienza a tutti coloro che arriveranno” ha detto.

Un impegno, quello del G7 Inclusione e Disabilità che porterà nel cuore verde d’Italia per la prima volta, i grandi del mondo per approfondire e discutere tematiche strettamente connesse alla pace. “Sono molto contenta, ancora una volta l’Umbria sarà protagonista internazionale per una buona causa, sarà una vetrina importante per la regione.” Dopo l’apertura ad Assisi, il G7 Inclusione e Disabilità si sposterà a Solfagnano, sempre in provincia di Perugia.