Oggi, il comune di Terni ha ospitato la Youth Conference regionale del progetto Care Leavers, una significativa iniziativa rivolta ai giovani umbri che vivono fuori dalla famiglia, in comunità residenziali o in percorsi affidatari. L’evento è volto a facilitare la loro autonomia una volta raggiunta la maggiore età. Questa importante giornata di attività è stata annunciata nei giorni scorsi dall’assessore al Welfare di Terni, Viviana Altamura.
Le Youth Conference, come quella che si sono tenute a Terni, sono un aspetto fondamentale del progetto. Questi eventi non solo offrono un’opportunità di apprendimento e crescita, ma incoraggiano anche il coinvolgimento attivo dei giovani. Attraverso la partecipazione a questi incontri, i care leavers possono condividere le loro esperienze, fornire feedback sul progetto e contribuire alla sua evoluzione.
Terni, Youth Conference: un progetto per facilitare l’autonomia dei giovani
Il progetto Care Leavers è stato avviato su iniziativa del ministero delle Politiche Sociali, che ha istituito il Fondo Care Leavers. Detto fondo serve per finanziare le attività destinate ai giovani. La Regione Umbria, insieme alla Zona Sociale 10 con Terni come comune capofila, ha aderito con entusiasmo a questa sperimentazione.
L’obiettivo principale del progetto è accompagnare i giovani neo-maggiorenni fino al compimento dei 21 anni attraverso progetti personalizzati.
Durante la Youth Conference Regionale del 30 luglio 2024, denominata “Dal Salto…al Volo”, l’equipe del Comune di Terni ha guidato i partecipanti in una riflessione sulle loro aspirazioni future.
Su iniziativa dell’assessorato, i giovani care leavers sono stati coinvolti in una serie di attività stimolanti e formative. La giornata è cominciata con una visita al museo Hydra, un’importante risorsa culturale del territorio.
Le attività formative della giornata: tra trekking e momenti di riflessione
I partecipanti hanno preso parte a una discesa dal Belvedere superiore con sosta al suggestivo Balcone degli innamorati, per poi attraversare i percorsi 2 e 3 della Cascata delle Marmore. I referenti del progetto TREKKING ART (S.C.S. Alis) supportano i ragazzi durante queste attività e li invitano a esplorare il loro lato creativo attraverso la poesia e la fotografia.
Gli ingressi al museo Hydra, ai percorsi della Cascata delle Marmore e al balcone degli innamorati erano del tutto gratuiti, si legge nella nota, grazie alle concessioni del Museo della Cascata e della Direzione Lavori Pubblici – Manutenzioni del Comune di Terni.
Una delle attività chiave della giornata è stata l’invito ai partecipanti a fotografare elementi naturali che evocano emozioni suscitate dalla lettura di un testo. Questa attività non solo incoraggia la creatività, ma fornisce anche un mezzo per esprimere le proprie emozioni e pensieri in modo visivo.
Alla fine della giornata, l’equipe del Comune di Terni ha introdotto un circle time, ossia un momento di condivisione delle foto scattate. Questo incontro è volto a facilitare l’autovalutazione del progetto per l’autonomia in corso e a programmare azioni future in vista dell’uscita dalla sperimentazione.
L’assessore Altamura: “Un Impegno per l’inclusione e lo sviluppo dei giovani”
L’assessore al Welfare, Viviana Altamura, ha espresso con entusiasmo l’importanza di questa iniziativa: “Vogliamo dare a questi giovani la possibilità di raggiungere un adeguato livello di autonomia personale, abitativa e lavorativa. Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, intercettando situazioni di fragilità e intervenendo per offrire opportunità concrete ai giovani”.
Altamura ha inoltre messo in evidenza il ruolo e l’interconnessione fondamentale della collaborazione tra diverse istituzioni: “Ringrazio il Museo della Cascata e la Direzione Lavori Pubblici per il loro supporto, nonché tutti i soggetti che contribuiscono alla realizzazione di questo progetto e di questa giornata. È attraverso la sinergia tra enti locali, associazioni e istituzioni che possiamo costruire percorsi efficaci per i nostri giovani, accompagnandoli verso un futuro di maggiore autonomia e sicurezza”.