12 Dec, 2025 - 17:30

Terni, persona soccorsa in via Fratini: i Vigili del Fuoco salvano una donna dopo una caduta in casa

Terni, persona soccorsa in via Fratini: i Vigili del Fuoco salvano una donna dopo una caduta in casa

Nella tarda mattinata di oggi, una tranquilla giornata nel centro di Terni si è trasformata in un’operazione di soccorso complessa e ad alta professionalità. In via Fratini, un’anziana rimasta sola in casa è caduta improvvisamente, ritrovandosi nell’impossibilità di rialzarsi e di raggiungere la porta d’ingresso. Un episodio che, da segnalazione ordinaria, si è rapidamente trasformato in un intervento tecnico di livello avanzato, complice la particolare conformazione dell’edificio e la presenza delle luminarie natalizie che, appese sopra la strada, rendevano ancora più complicato l’accesso ai piani superiori.

Terni, intervento spettacolare dei Vigili del Fuoco: anziana salvata con manovre speleo-alpino-fluviali

Nonostante le difficoltà strutturali e logistiche, i Vigili del fuoco del comando di Terni hanno messo in campo tutta la loro esperienza, ricorrendo alle tecniche del nucleo Speleo-Alpino-Fluviale (SAF), una specializzazione che permette di operare in contesti critici dove i metodi tradizionali risultano inefficaci. Grazie all’uso dell’autoscala e di un sistema di sicurezza verticale, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’abitazione dell’anziana passando dalle finestre del quarto piano, evitando così scale strette e inaccessibili e superando gli ostacoli presenti lungo la via.

Una volta stabilizzata, la donna è stata imbracata, barellata e trasportata in sicurezza verso il suolo attraverso una manovra controllata sotto il cestello dell’autoscala. Una procedura delicata, eseguita con precisione millimetrica e resa possibile proprio grazie alle tecniche SAF. Al termine dell’operazione, l’anziana è stata affidata ai sanitari del 118, già presenti sul posto, e condotta in ospedale per accertamenti. L’intervento, durato diversi minuti e seguito con apprensione dai passanti, ha messo in luce ancora una volta la professionalità delle squadre operative di Terni, chiamate sempre più spesso a fronteggiare situazioni complesse negli spazi urbani.

Cosa sono e in cosa consistono le tecniche Speleo-Alpino-Fluviali (SAF)

Le tecniche Speleo-Alpino-Fluviali, conosciute con l’acronimo SAF, rappresentano uno dei reparti di massima specializzazione dei Vigili del fuoco italiani. Si tratta di un insieme di competenze operative pensate per affrontare scenari complessi in cui i classici strumenti di soccorso non sono sufficienti. Il nucleo SAF interviene quando è necessario muoversi in ambienti verticali, ostili, difficili da raggiungere o non sicuri: un ponte crollato, una scarpata impervia, un dirupo, un torrente in piena, una grotta, ma anche edifici con scale inagibili o strade ostruite, proprio come accaduto oggi in via Fratini. Il termine “speleo” richiama le tecniche speleologiche, utilizzate in ambienti sotterranei o angusti; “alpino” si riferisce alle manovre tipiche del soccorso in montagna, con corde, paranchi, punti di ancoraggio, sistemi di calata e recupero; “fluviale” riguarda invece gli interventi nei corsi d’acqua, in contesti caratterizzati da forte corrente, ostacoli naturali e rischi legati all’ipotermia o ai livelli variabili dei torrenti.

Gli operatori SAF sono addestrati a utilizzare corde dinamiche, imbragature, carrucole, moschettoni, sistemi di bloccaggio e di discensore, oltre a tecniche di movimento su pareti verticali e orizzontali. Il loro addestramento prevede la capacità di costruire rapidamente punti sicuri di ancoraggio, creare sistemi di recupero o calata per evacuare feriti e gestire manovre complesse anche in condizioni critiche. Ogni operazione avviene seguendo protocolli minuziosi per garantire la sicurezza sia dei soccorritori sia della persona da salvare.

Nel caso di via Fratini, l’intervento SAF si è rivelato fondamentale perché la donna non poteva essere raggiunta attraverso le scale interne, per motivi logistici e di sicurezza, e perché la strada, ristretta e attraversata dalle luminarie natalizie, impediva un posizionamento tradizionale dei mezzi. L’utilizzo dell’autoscala come supporto, insieme alle tecniche di ancoraggio e di calata controllata, ha consentito di raggiungere l’appartamento dall’esterno, superare gli ostacoli e portare la donna al suolo in piena sicurezza.

Le tecniche SAF sono oggi una risorsa imprescindibile nei contesti urbani moderni, dove strutture complesse, edifici stretti, vincoli architettonici e ostacoli imprevisti rendono sempre più necessario un soccorso capace di adattarsi a ogni scenario.

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Lorenzo Farneti
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