Terni stamattina si è risvegliata con la notizia di un grave fatto di cronaca. Quella di una violenza sessuale consumatasi in pieno centro città ai danni di una ragazza. Una ventenne è stata violentata domenica sera nella zona di Largo Liberotti. A riportare i fatti è l’edizione odierna de Il Messaggero dell’Umbria in un articolo a firma di Nicoletta Gigli. Il racconto che è emerso dalle parole della ragazza è agghiacciante.

Ventenne violentata a Terni: che cosa sappiamo

Stando a quanto riportato, il fatto si sarebbe verificato nella serata di domenica 22 settembre intorno a Largo Liberotti, a ridosso di Piazza del Mercato. Un contesto di apparente tranquillità, più o meno all’ora di cena, quando ancora era giorno. La ragazza avrebbe subito violenza da parte di due uomini a lei sconosciuti. Sconvolta, si è rivolta al Pronto Soccorso del Santa Maria dove ha riferito quanto accaduto.

La giovane donna ha raccontato che stava passeggiando da sola in quella zona intorno alle 20. Quando sarebbe stata prima avvicinata dai due uomini che l’hanno quindi immobilizzata e poi violentata. Una volta consumata la violenza, i due si sarebbero dileguati facendo perdere le proprie tracce. Uno scenario da incubo che ha avuto termine soltanto quando i due si sono dati alla fuga. La vittima, sola e sotto shock, ha chiesto quindi aiuto ai passanti e poi ha chiamato i genitori.

Giunta in ospedale, i sanitari hanno accertato i segni della violenza e effettuato tutte le cure del caso. È scattato immediatamente il “codice rosa” ovvero il percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza. Oltre all’assistenza sanitaria, la ragazza avrà così anche la necessaria assistenza psicologica.

Attualmente la ventenne è stata dimessa dalla struttura ospedaliera. Le indagini sono tuttora in corso con il coordinamento del sostituto procuratore Raffaele Pesiri. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio dei Carabinieri che stanno lavorando per raccogliere quante più informazioni possibili. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza alle testimonianze dei passanti.

Cosa fare se si è vittime di violenza

La violenza sessuale avvenuta a Terni riporta ancora una volta l’attenzione su quanto tali comportamenti brutali siano purtroppo diffusi. In più occasioni dalle pagine di Tag24 Umbria abbiamo dato notizia di fatti simili avvenuti in Umbria.

I dati relativi alla violenza contro le donne continuano a destare allarme anche nel 2024. In base all’indagine Istat, lo scorso anno in Italia il 31,5% delle donne ha riportato di aver subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nella maggior parte dei casi, le forme più gravi di violenza vengono perpetrate da persone che la donna conosce già, come partner o ex partner, parenti o amici. Nel 62,7% dei casi gli stupri vengono commessi da partner.

Quando si è vittime di violenza ci si può rivolgere direttamente al 112, il numero unico di emergenza, senza esitazioni. Il 112 va immediatamente allertato:

  • in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica;
  • se si è vittima di violenza psicologica;
  • se si sta fuggendo con i figli (evitando in questo modo una denuncia per sottrazione di minori);
  • se il maltrattante possiede armi.

L’altro numero di pubblica utilità a disposizione delle donne vittime di violenza e stalking è il 1522, attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, dove rispondono operatrici specializzate. Il 1522 è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile oltre che in italiano anche in inglese, francese, spagnolo e arabo. Dal sito del 1522 è inoltre possibile consultare la mappa con i Centri Anti Violenza presenti su tutto il territorio nazionale, suddivisi per regione.