Il Terni Summer Festival 2024, in programma dal 15 luglio al 24 agosto, ha tutte le carte in regola per essere un evento imperdibile per gli amanti del teatro e della musica. Tra le antiche mura dell’Anfiteatro Romano di Terni e al parco archeologico di Carsulae, si alterneranno spettacoli di alto livello con protagonisti d’eccezione. Sette appuntamenti tra teatro e musica che vedranno alternarsi sul palco artisti del calibro di Laura Morante, Rocco Papaleo, Federico Buffa e Filippo Nigro, tra gli altri.

La manifestazione culturale è un progetto .LVF – Teatro Manini di Narni con il patrocinio del Comune di Terni e il sostegno della Fondazione Carit.

Un cartellone ricco di emozioni per il Terni Summer Fest 2024

Tra gli eventi in programma per l’edizione 2024 del Terni Summer Festival spiccano spettacoli che vedono protagonisti alcuni dei più apprezzati attori e registi italiani. L’apertura del festival, il 15 luglio al teatro romano di Carsulae, è affidata a Federico Buffa con il suo “Due pugni guantati di nero”, un racconto avvincente che promette di catturare il pubblico.

È una delle immagini più iconiche del Novecento: il 16 ottobre 1968, Tommie Smith e John Carlos, sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico, alzano i pugni guantati di nero, a piedi scalzi e con la testa bassa. Il loro è un segno di protesta contro la povertà e le ingiustizie razziali. I due atleti erano parte dell’Olympic Project for Human Rights e corsero nonostante l’assassinio di Martin Luther King. Smith si aggiudicò l’oro con un record mondiale, Carlos il bronzo. Al loro fianco, l’australiano Peter Norman portava la coccarda del progetto in solidarietà.

Il giorno successivo l’anfiteatro romano ospiterà Francesco Montanari, Franco Branciaroli e Francesco Acquaroli con una suggestiva e innovativa interpretazione dell’Amleto di Shakespeare. La regia è di Davide Sacco, direttore artistico insieme a Montanari del Teatro Manini di Narni. Il 17 luglio è invece il momento di Filippo Nigro che presenterà “Every brilliant thing”, uno spettacolo premiato e acclamato per la sua intensità emotiva. Scritto nel 2013 da Duncan Macmillan con Johnny Donahoe, “Every Brilliant Thing” ha debuttato con successo al Festival di Edimburgo. Si tratta di un’autobiografia gioiosa, scandita da liste di “cose per cui vale la pena vivere”. Con sensibilità e leggerezza, affronta in un modo tutto nuovo il tema della depressione. Filippo Nigro, protagonista e co-regista della versione italiana, narra momenti speciali e relazioni personali.

L’incanto del teatro tra le rovine romane

Euridice Axen salirà sul palco di Carsulae il 26 luglio con “Settimo senso”: in un immaginario dialogo, un uomo è colto di sorpresa nel riconoscere in una donna la perfetta somiglianza con Moana Pozzi. Lei percepisce il suo stupore e lo coinvolge in una conversazione enigmatica, esprimendo le sue idee sulla pornografia e lanciando provocatorie critiche contro potere, politica e arrivismo. La donna spiazza l’uomo suggerendo che lui sta probabilmente progettando un articolo rivelatorio sulla presunta falsa morte di Moana Pozzi. Infine, gli propone un gioco: in una notte dovrà decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop. Uno spettacolo prorompente, provocatorio e coinvolgente che intrigherà il pubblico di Carsulae.

Il 3 agosto è il momento di Laura Morante – già premiata al Love Film Festival di Perugia – che incanterà l’Anfiteatro Romano di Terni con “Notte di sfolgorante tenebra”. Un ritorno all’antica Grecia, patria di simboli ed eroine. La sanguinosa guerra di Troia è finita e ha lasciato dietro di sé un tragico retaggio per le donne coinvolte. Le perdite di padri, sposi e figli si intrecciano con inganni e tradimenti. Sei figure femminili dalle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide – Clitemnestra, Elettra, Elena, Cassandra, Ecuba e Andromaca – emergono in monologhi intensi. Queste donne, sia greche che troiane, navigano tra la vendetta, il dolore e la complessità morale, offrendo uno sguardo profondo e provocatorio sulle conseguenze della guerra e le sfaccettature della loro umanità.

La musica è protagonista del Terni Summer Festival

Franco Arminio e Ginevra Di Marco, l’8 agosto a Carsulae, presenteranno “È stato un tempo il mondo”, un viaggio emozionale attraverso parole e musica. Le canzoni folk e popolari, interpretate da Ginevra Di Marco, si intrecciano abilmente con le poesie sociali e civili di Arminio. Il risultato è un viaggio emotivo attraverso la bellezza e la riflessione sul mondo passato e presente. Il titolo, tratto da una canzone dei CSI, sottolinea proprio il contrasto tra ciò che il mondo era e ciò che sta diventando, attraverso momenti di intimità e celebrazione. Uno spettacolo musicale in grado di trasportare gli spettatori verso una dimensione intima e allo stesso tempo universale.

Il 16 agosto, il festival si trasformerà con il concerto live a lume di candela “Lucevan le stelle”, eseguito a lume di candela e interpretato da artisti straordinari. Con la voce di Sara Cresta, Maria Letizia Beneduce e Margherita Dispensa al violino, Eva Petrignano al violoncello e Fabiola Battaglini alla fisarmonica.

A chiudere il festival il 24 agosto sarà Rocco Papaleo con “Divertissement”. Uno spettacolo unico che mescola musica e parole e che riflette il suo stile inconfondibile. L’attore presenta uno spettacolo intimo e riflessivo, nato dal suo personale diario in cui sono raccolte brevi annotazioni, rime incompiute, parole in cerca di musica e storie divertenti che l’attore e musicista ha collezionato nel tempo. Papaleo descrive il suo diario come un contenitore di frammenti di vita che meritano di essere condivisi. Il pubblico è invitato quindi a “sfogliare” queste pagine insieme a lui, riscoprendo ogni sera nuove emozioni e riflessioni che appartengono tanto all’autore quanto a chi ascolta.