I residenti della strada della Civitella a Terni sono sempre più preoccupati per la situazione che si è creata nella propria zona. L’arteria situata nel quartiere di Borgo Bovio è purtroppo utilizzata in modo pericoloso da parte degli automobilisti, soprattutto nelle ore notturne.

Il capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi, in numerose circostanze si era occupato di quell’area specifica, sollecitando interventi anche in ottica di manutenzione stradale. Insieme ai colleghi Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli e Jose Maria Kenny ha presentato una nuova interrogazione, soffermandosi sul tema della sicurezza.

Terni, la preoccupazione dei residenti della strada della Civitella, il Pd chiede interventi immediati

I residenti sono sempre più preoccupati da questa situazione che purtroppo dura da anni. Il Pd ha presentato una nuova interrogazione, questa la nota:

“In particolare nelle ore serali e notturne molto spesso non viene rispettato il limite di velocità. Tuttavia la possibile realizzazione di dissuasori e/o l’installazione di strumenti utili alla decelerazione metterebbe in sicurezza l’abitato. Inoltre abbasserebbe il rischio di incidenti”. Pertanto gli esponenti della minoranza interrogano sindaco e giunta chiedendo: “Di sapere se è intenzione dell’amministrazione, intervenire rapidamente, affinché vengano garantiti interventi per la realizzazione di dissuasori e/o l’installazione di strumenti utili alla decelerazione”.

In passato l’assessore comunale era intervenuto per chiedere il rifacimento del pavimento stradale della strada della Civitella :

“Chiedo al sindaco e alla giunta di programmare un intervento presso strada della Civitella per la messa in sicurezza dei tombini e del dissesto stradale e di verificare la possibilità di intervenire sul manto stradale di tutta la via in questione” oltre che “di conoscere gli intendimenti rispetto alla necessità di alcune manutenzioni presso la via, in particolare per il verde di competenza pubblica”.

Mentre la comunità si unisce nel chiedere azioni decisive, resta ancora molto da fare per proteggere la sicurezza delle strade durante le ore notturne. La situazione della strada della Civitella ne è la dimostrazione. La preoccupazione dei residenti è palpabile, alimentata dalla consapevolezza che questa situazione potrebbe portare a conseguenze tragiche.

La situazione delle strade in Umbria

Dal 2020 ad oggi Anas in Umbria ha completato lavori di manutenzione e riqualificazione delle strade di propria competenza per un investimento complessivo di 275 milioni di euro. A questi si aggiungono oltre 267 milioni di euro per lavori in corso e 131 milioni di euro per lavori di prossimo avvio.

La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei è soddisfatta dei risultati ottenuti dalla Giunta regionale:

“L’intenso lavoro che questa Giunta regionale ha portato avanti fin dall’inizio della legislatura per dotare l’Umbria di adeguate infrastrutture, in stretta collaborazione con Anas, ha prodotto risultati straordinari – ha affermato la presidente della Regione Donatella Tesei – Ammontano a 4,69 miliardi di euro gli investimenti fra nuove opere e interventi di manutenzione programmata sulle strade umbre gestite da Anas, una mole di risorse mai vista prima. Siamo partiti con i progetti, avendo ben chiara la visione dell’Umbria, ed è stata la nostra forza.

Grazie ai progetti, e al nostro costante impegno, abbiamo reperito i finanziamenti necessari per superare i problemi infrastrutturali viari della nostra regione. Una condizione ineludibile per creare le condizioni per lo sviluppo del nostro sistema economico, consentendo alle imprese umbre di avere opportunità di crescita e allo stesso tempo di creare lavoro e occupazione“.

Per la candidata Sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, la manutenzione stradale è una delle sue priorità in campagna elettorale, sul tema si è espressa così:

“Dobbiamo effettuare una revisione del Piano strade. Più andiamo in giro – ha detto – e più le persone ci dicono che è un problema e un argomento fondamentale, che non riguarda solo il decoro ma anche la sicurezza e i diritti”.