A Terni sono arrivate le sei statue in bronzo a grandezza naturale donate dall’architetto Andrea Villani; saranno posizionate in vari punti della città entro una settimana. Queste opere, che rappresentano l’amore in diverse forme, sono state accolte con entusiasmo dal sindaco Stefano Bandecchi, il quale ne ha annunciato l’arrivo tramite social media, affermando: “Terni cambia veramente. Sempre più bella per i turisti”.
A Terni le statue di Andrea Villani. Il sindaco Bandecchi: “Pronte per essere consegnate a Terni Domani”
Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha condiviso su Instagram una serie di foto che mostrano le statue di Andrea Villani imballate e pronte per la consegna. Accompagnando le immagini, Bandecchi ha scritto: “Imballate nel deposito. Pronte per essere consegnate a Terni domani e montate nella città il prima possibile. Un altro passo avanti verso il Futuro“. Con questo annuncio, il sindaco ha sottolineato l’imminente arrivo delle opere e l’importanza del progetto per il futuro della città, enfatizzando il continuo miglioramento e la valorizzazione di Terni come meta turistica e culturale.
Villani, architetto pugliese trasferitosi a Roma, ha realizzato queste sculture senza alcun costo per il Comune. Terni, come si sa, è la città dell’amore, e le opere raffigurano una varietà di scene affettuose: una coppia con un cane, un’altra con un bambino, un anziano che accarezza un gatto, un uomo solitario seduto su una panchina, una madre seduta a terra con una bambina e un uomo in piedi con un bimbo tra le braccia. Lo stile figurativo classico delle sculture richiama il sentimento dell’amore, caro a San Valentino, patrono di Terni.
Il vicesindaco Riccardo Corridore ha sottolineato l’intenzione di creare un percorso culturale che attraversi alcuni dei luoghi più significativi della città, come piazza Tacito, piazza Ridolfi e piazza dei bambini e delle bambine (piazza Solferino). Tuttavia, il posizionamento delle sculture ha incontrato diverse critiche e ostacoli, come aveva spiegato il sindaco Bandecchi. Ma nonostante le difficoltà, Bandecchi ha mostrato determinazione nel portare avanti il progetto: “Queste opere saranno messe in vari luoghi a Terni e punto”. L’inaugurazione delle sculture avverrà solo dopo il loro posizionamento, per evitare ulteriori controversie.
Con questo nuovo percorso culturale, Terni si prepara ad accogliere i visitatori con una nuova veste, offrendo un’esperienza arricchita dall’arte e dall’amore che queste sculture rappresentano.
Terni – Un “colpo di fulmine” tra Villani e Terni
Il legame tra Andrea Villani e la città di Terni è nato durante un progetto di interior design per un esercizio commerciale locale. Villani ha scoperto Terni e i suoi abitanti, socializzando e imparando la storia di San Valentino. Colpito dall’accoglienza ricevuta, Villani ha sviluppato una relazione positiva con il sindaco Bandecchi, culminata nella donazione delle sei sculture che rappresentano l’amore in tutte le sue forme.
Villani ha descritto il suo rapporto con Terni come “più umano che professionale”. Le sue opere, a differenza di altre installazioni contemporanee come quella di Kostabi a largo Villa Glori, sono figurative e rappresentano scene di amore classico. Questa scelta è stata ispirata dalla figura di San Valentino, patrono della città, e mira a evocare sentimenti di amore eterno e universale.
La collocazione delle sei opere è ancora avvolta nel mistero, con l’amministrazione comunale che sta valutando due possibili soluzioni. L’assessore alla cultura, Michela Bordoni, ha confermato che una decisione è stata presa ma ha preferito non svelare ulteriori dettagli per mantenere alta l’attesa.
L’annuncio delle statue ha scatenato un vivace dibattito sui social media. Mentre molti cittadini accolgono con entusiasmo l’iniziativa, altri esprimono riserve. Tuttavia, questa polarizzazione delle opinioni contribuisce a mantenere alta l’attenzione sull’evento.
Con l’arrivo delle statue di Villani, Terni si prepara a offrire ai residenti e ai turisti un nuovo percorso culturale arricchito dall’arte e dall’amore, in perfetta sintonia con la storia e le tradizioni della città.