Avevano in casa due ovuli e tutti gli attrezzi “del mestiere”. Prove inequivocabili dell’attività illegale. Si tratta di due cittadini di origine straniera che sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Terni con l’accusa di spaccio di eroina.

Spaccio di eroina a Terni: arrestati due cittadini stranieri

L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Terni, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti.

Gli agenti hanno tratto in arresto due cittadini stranieri di 30 e 42 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti. La circostanza è stata confermata dalla successiva perquisizione domiciliare. In loro possesso sono stati rinvenuti due ovuli di eroina e altri involucri contenenti la stessa sostanza, oltre a materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente.

Gli arrestati sono ora a disposizione della locale Procura della Repubblica. Il processo si è tenuto nella mattina di sabato 23 novembre, con rito direttissimo e ha convalidato l’arresto. A uno dei due sono state applicate le misure cautelari del divieto di dimora, mentre per l’altro sono scattati gli arresti domiciliari.

Spaccio di stupefacenti: non di rado sono coinvolti giovani e giovanissimi

I due arresti di cui sopra sono avvenuti nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sul territorio disposti dal Questore Luigi Mangino. Si tratta di servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di spaccio di stupefacenti, una piaga che in città è ancora molto presente.

A riprova dell’esistenza di una rete capillare dedita allo spaccio, abbiamo riportato in più occasioni da queste stesse pagine, fatti di cronaca analoghi. In particolare, desta molta preoccupazione la giovane o giovanissima età dei soggetti coinvolti che in più occasioni è stata resa nota. Si tratta di un segnale allarmante che induce una riflessione necessaria sul rapporto che i più giovani intrattengono con le droghe.

Non più tardi di un mese fa, durante la festa di Halloween, gli agenti si sono dedicati a un intenso pattugliamento del centro di Terni e di tutte le zone della movida. In una sola sera, era stata prima disposta la chiusura di un locale che somministrava alcolici a minorenni e poi era stato arrestato un baby spacciatore colto nell’atto di cedere una dose di stupefacente a un cliente.

A Terni ad Halloween arrestato baby spacciatore a Largo Ottaviani

A Terni la zona di Largo Ottaviani, a ridosso del parco Ciaurro e dei locali notturni, è ormai da anni il ritrovo di tanti ragazzi e ragazze. Un segnale incoraggiante che dimostra come i giovani si stiano riappropriando degli spazi cittadini. Il sabato sera quella zona è un concentrato di umanità dove anche le Forze dell’Ordine svolgono regolari controlli.

Così è stato per la serata di Halloween, lo scorso 31 ottobre, quando i controlli da parte della Polizia si sono stati incrementati. Qui, quell’atmosfera di festa, si è incrinata quando gli agenti hanno sorpreso un minorenne mentre cedeva una dose di stupefacente. Accortosi di essere osservato dagli agenti, il ragazzo si è dato alla fuga a piedi. Ma è durata poco perché è stato raggiunto e poi arrestato. A condurre a lui è stato il fiuto infallibile dei cani poliziotto. Quella sera in ausilio ai poliziotti c’era infatti anche l’unità cinofila giunta da Nettuno. L’accusa a carico del giovane è stata quella di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.

I minori autori o vittime di reati costituiscono un capitolo estremamente delicato nell’ambito della giustizia italiana, soprattutto laddove venga appurata la provenienza da contesti di disagio. Ed è sul disagio giovanile, che appare la dolorosa causa di tali fenomeni, che si deve necessariamente agire.