L’Assessorato al Welfare del Comune di Terni ha annunciato una preziosa iniziativa a sostegno delle famiglie. Fino al 18 settembre 2024, con una pausa per Ferragosto, ogni mercoledì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, sarà attivo un servizio gratuito di supporto e sostegno ai genitori. Il servizio rientra nel cosiddetto PIPPI, ovvero il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Questo servizio si svolgerà presso la sede di Via Carrara 6 ed è rivolto a tutti i genitori di bambini e ragazzi adolescenti. L’équipe, composta da professionisti psicologi, pedagogisti, educatori e assistenti sociali sia dell’Ente pubblico sia del Terzo Settore, sarà disponibile per offrire il proprio aiuto.
Terni, cos’è il PIPPI e perché è importante dare un sostegno ai genitori
Il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, più comunemente detto PIPPI, è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato attraverso il Fondo Nazionale Politiche Sociali e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il suo obiettivo è quello di prevenire situazioni di disagio che possano portare all’allontanamento dei bambini dalle loro famiglie d’origine.
Come spiegato in una nota dall’assessore al Welfare del Comune di Terni Viviana Altamura, “la finalità di PIPPI è costruire una alleanza tra tutte le persone che hanno a cuore la crescita dei bambini“. “Il programma” – prosegue Altamura – “risponde al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e nutriente, contrastando attivamente le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica e le separazioni familiari“.
Non è un caso quindi che il nome scelto sia proprio PIPPI. Un rimando preciso a quella che si può definire l’icona dei bambini di molte generazioni. Quella Pippi Calzelunghe nata dalla penna di Astrid Lindgren quasi 80 anni fa protagonista anche dell’omonima serie televisiva del 1969. Ma che ancora oggi è una “figura simbolica che esprime le infinite potenzialità dei bambini e le capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà, grazie anche al sostegno delle reti sociali e dei legami affettivi“, come sottolinea Altamura.
“Siamo orgogliosi, come Amministrazione Comunale, di contribuire al sostegno delle famiglie nel difficile ruolo educativo“, conclude l’assessore al Welfare. “Attraverso gruppi che facilitano scambi emotivi e relazionali, valorizzando le competenze di ciascun attore coinvolto“.
Incontri di gruppo per rafforzare le abilità genitoriali
Il servizio gratuito di sostegno ai genitori attivato dal Comune di Terni (PIPPI) prevede incontri di gruppo per famiglie, bambini e adolescenti, organizzati in un ciclo di cinque appuntamenti. Appuntamenti che avranno cadenza settimanale fino al 18 settembre, fatta eccezione per la settimana di Ferragosto. Questi momenti di confronto e aiuto reciproco si svolgono in un contesto collettivo, mirato a rafforzare e ampliare le abilità relazionali e sociali dei partecipanti. In particolare, gli incontri aiutano i genitori a rispondere positivamente ai bisogni evolutivi dei loro figli.
L’accesso ai gruppi è prevalentemente su segnalazione del Servizio Sociale Professionale, ma si prevede di estendere, in futuro, la partecipazione anche alle famiglie che manifestano spontaneamente il desiderio di prendervi parte. Questo approccio mira a coinvolgere un numero sempre maggiore di famiglie, offrendo loro strumenti concreti per migliorare la qualità delle relazioni familiari e il benessere dei bambini.
L’inclusione passa anche dai Campus estivi
Quest’anno i centri estivi organizzati dal Comune di Terni, in collaborazione con le cooperative sociali locali, offrono un’esperienza unica a contatto con la natura. Situati ai confini della città, questi Campus combinano attività ludiche, ricreative e sportive con un forte focus sull’inclusività. I campus estivi inclusivi sono progettati, infatti, per accogliere bambini e ragazzi disabili, garantendo servizi pubblici specificamente sviluppati per soddisfare le esigenze dei minori e delle loro famiglie.
Durante la loro presentazione, Viviana Altamura ha evidenziato l’importanza di queste attività per la comunità locale. Operatori sociali, educatori e rappresentanti delle cooperative sociali si sono confrontati in una tavola rotonda sulle migliori pratiche per garantire un’estate ricca di opportunità per tutti i bambini.
I centri estivi, promossi dalla Zona Sociale 10, offrono un’ampia gamma di attività. Le cooperative sociali ACTL, C.A.S.A.L.I.G.Ha e Helios hanno progettato un ricco programma di iniziative che spaziano dai laboratori ambientali alle escursioni lungo il fiume Nera. Non mancano le attività sportive più adrenaliniche, come il rafting alla Cascata delle Marmore, oltre ai corsi di nuoto e quelli di nutrizione e arte. Le visite guidate alla città e ai suoi tesori artistico-architettonici completano un’offerta pensata per stimolare la curiosità e la creatività dei partecipanti.
Oltre ai centri estivi, il Comune di Terni ha introdotto una novità per i più piccoli: i nidi aperti anche a luglio. Le strutture RataPlan e Casa di Alice accoglieranno i bambini dai 0 ai 3 anni, rispondendo così a un forte bisogno delle famiglie ternane. Questa iniziativa, presentata dal RUP del procedimento Gioia Micheli e dal dottor Mazzoli, offre un supporto continuativo ai genitori anche durante i mesi estivi, in linea con i nuovi orari della città.