Una domenica che somiglia ai ragazzi: dinamica, condivisa, senza barriere. Il 14 settembre allo skate park di zona Fiori a Terni arriva lo skate contest, un doppio evento pensato per chi ama le tavole e per chi gioca con le rime.
Nel pomeriggio il contest di skateboarding, la sera un battle di freestyle: due linguaggi diversi che parlano la stessa lingua della città, quella della partecipazione. L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Terni, di Generazione T e della TMRS Crew e invita il pubblico a esserci, a tifare, a scoprire nuovi talenti.
Si parte alle 16.00 con il contest di skateboard suddiviso in quattro categorie/discipline, per dare spazio a livelli ed età differenti e valorizzare stili personali. Non solo evoluzioni tecniche e creatività sui rail e sulle rampe: l’obiettivo è costruire un clima di fair play, scambio e confronto. Lo skate park — che per molti ragazzi e ragazze è già punto di ritrovo quotidiano — sarà allestito per accogliere atleti, curiosi e famiglie.
Alle 21.00 le tavole lasciano la scena alle parole: tocca al freestyle musicale, con mc pronti a sfidarsi a colpi di improvvisazione. Stesso luogo, stessa energia, un altro modo di mettersi alla prova davanti al pubblico.
L’appuntamento rientra in “La città (è) dei giovani”, il programma 2025 con cui Terni sta moltiplicando opportunità in sette ambiti — sport, arte, comunicazione, musica e non solo — coinvolgendo i ragazzi fin dall’ideazione delle attività.
Il progetto, presentato dal Comune e finanziato attraverso il Fondo Nazionale Politiche Giovanili, è seguito dall’Ufficio Politiche giovanili della Direzione Istruzione–Sport–Politiche giovanili insieme all’impresa sociale Generazione T, che cura percorsi di partecipazione e co‑progettazione. Nel medio periodo il lavoro punta anche a costruire un dossier solido per una possibile candidatura di Terni a Città Italiana dei Giovani, iniziativa del Consiglio Nazionale dei Giovani con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.
Il calendario dimostra che la scena locale c’è e funziona. Il 6 settembre largo Ottaviani, durante la Notte Bianca dello Sport, ha ospitato l’E‑Terni Young Festival: undici artisti selezionati tra cover e inediti, una giuria che ha scelto i cinque migliori e un’ultima manche per decidere il podio. Prima classificata la cantautrice Giulia Befani, chitarra acustica e voce su due brani originali in inglese: per lei non solo un premio per l’acquisto di articoli musicali, ma anche l’accesso alle finali del Sintonie Music Contest a Pantalla (Perugia) nella prossima estate.
Piazza d’onore al rapper AimaD (Damiano Bonaventura Casicci), terzo posto al cantautore Damix (Damiano Grasselli): profili diversi, stessa fame di palchi e di occasioni per crescere. La domenica allo skate park prosegue idealmente quel percorso, aprendo un altro spazio di visibilità e confronto.
Skate e freestyle condividono più di quanto sembri: pratica, costanza, rispetto degli spazi e degli altri. Il primo educa alla pazienza e alla cooperazione — non c’è trick senza cadute e senza consigli scambiati tra pari —, il secondo all’ascolto e alla prontezza, al gioco delle parole senza sforare nel disprezzo. Portarli nello stesso luogo, nello stesso giorno, significa generare un presidio culturale accessibile, dove sport e musica diventano anticamera di cittadinanza attiva.
È la linea scelta dal Comune di Terni insieme a Generazione T e TMRS Crew: costruire calendari ricorrenti, dare continuità a format che funzionano, lasciare ai ragazzi non solo il palco ma anche una quota di regia. Domenica zona Fiori diventa il test di questa visione: chi salirà in pedana o al microfono cercherà il suo best trick o la sua punchline migliore; chi resterà tra il pubblico contribuirà comunque a fare comunità. Ed è proprio questo il punto.