12 Sep, 2025 - 16:41

Terni, altro appuntamento con progetto “La città (è) dei giovani”: domenica skate contest e freestyle allo skate park 

Terni, altro appuntamento con progetto “La città (è) dei giovani”: domenica skate contest e freestyle allo skate park 

Una domenica che somiglia ai ragazzi: dinamica, condivisa, senza barriere. Il 14 settembre allo skate park di zona Fiori a Terni arriva lo skate contest, un doppio evento pensato per chi ama le tavole e per chi gioca con le rime.

Nel pomeriggio il contest di skateboarding, la sera un battle di freestyle: due linguaggi diversi che parlano la stessa lingua della città, quella della partecipazione. L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Terni, di Generazione T e della TMRS Crew e invita il pubblico a esserci, a tifare, a scoprire nuovi talenti.

Programma dello skate contest a Terni: trick al pomeriggio, rime alla sera

Si parte alle 16.00 con il contest di skateboard suddiviso in quattro categorie/discipline, per dare spazio a livelli ed età differenti e valorizzare stili personali. Non solo evoluzioni tecniche e creatività sui rail e sulle rampe: l’obiettivo è costruire un clima di fair play, scambio e confronto. Lo skate park — che per molti ragazzi e ragazze è già punto di ritrovo quotidiano — sarà allestito per accogliere atleti, curiosi e famiglie.

Alle 21.00 le tavole lasciano la scena alle parole: tocca al freestyle musicale, con mc pronti a sfidarsi a colpi di improvvisazione. Stesso luogo, stessa energia, un altro modo di mettersi alla prova davanti al pubblico.

“La città (è) dei giovani”: il progetto che risveglia Terni

L’appuntamento rientra in “La città (è) dei giovani”, il programma 2025 con cui Terni sta moltiplicando opportunità in sette ambiti — sport, arte, comunicazione, musica e non solo — coinvolgendo i ragazzi fin dall’ideazione delle attività.

Il progetto, presentato dal Comune e finanziato attraverso il Fondo Nazionale Politiche Giovanili, è seguito dall’Ufficio Politiche giovanili della Direzione Istruzione–Sport–Politiche giovanili insieme all’impresa sociale Generazione T, che cura percorsi di partecipazione e co‑progettazione. Nel medio periodo il lavoro punta anche a costruire un dossier solido per una possibile candidatura di Terni a Città Italiana dei Giovani, iniziativa del Consiglio Nazionale dei Giovani con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.

Dall’E‑Terni Young Festival alle finali Sintonie: talenti che crescono

Il calendario dimostra che la scena locale c’è e funziona. Il 6 settembre largo Ottaviani, durante la Notte Bianca dello Sport, ha ospitato l’E‑Terni Young Festival: undici artisti selezionati tra cover e inediti, una giuria che ha scelto i cinque migliori e un’ultima manche per decidere il podio. Prima classificata la cantautrice Giulia Befani, chitarra acustica e voce su due brani originali in inglese: per lei non solo un premio per l’acquisto di articoli musicali, ma anche l’accesso alle finali del Sintonie Music Contest a Pantalla (Perugia) nella prossima estate.

Piazza d’onore al rapper AimaD (Damiano Bonaventura Casicci), terzo posto al cantautore Damix (Damiano Grasselli): profili diversi, stessa fame di palchi e di occasioni per crescere. La domenica allo skate park prosegue idealmente quel percorso, aprendo un altro spazio di visibilità e confronto.

Perché skate e freestyle sono politiche giovanili concrete

Skate e freestyle condividono più di quanto sembri: pratica, costanza, rispetto degli spazi e degli altri. Il primo educa alla pazienza e alla cooperazione — non c’è trick senza cadute e senza consigli scambiati tra pari —, il secondo all’ascolto e alla prontezza, al gioco delle parole senza sforare nel disprezzo. Portarli nello stesso luogo, nello stesso giorno, significa generare un presidio culturale accessibile, dove sport e musica diventano anticamera di cittadinanza attiva.

È la linea scelta dal Comune di Terni insieme a Generazione T e TMRS Crew: costruire calendari ricorrenti, dare continuità a format che funzionano, lasciare ai ragazzi non solo il palco ma anche una quota di regia. Domenica zona Fiori diventa il test di questa visione: chi salirà in pedana o al microfono cercherà il suo best trick o la sua punchline migliore; chi resterà tra il pubblico contribuirà comunque a fare comunità. Ed è proprio questo il punto.

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Giorgia Sdei
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