La Provincia di Terni ha confermato l’approvazione di due nuovi interventi significativi che mirano a migliorare la sicurezza stradale nelle aree di Calvi dell’Umbria e Acquasparta. Con un investimento totale di quasi 700.000 euro, finanziati tramite fondi statali, questi lavori sono essenziali per rispondere alle problematiche legate al cedimento del terreno che hanno compromesso la stabilità delle infrastrutture stradali locali.
Terni punta alla sicurezza stradale
La prima serie di lavori si concentrerà sulla strada provinciale 71 (SP 71) a Calvi dell’Umbria, precisamente al chilometro 0+020, vicino al capoluogo comunale e lungo la direttrice che conduce ad Otricoli. Qui, sarà costruita una palificata in cemento armato per sostenere il corpo stradale su un tratto di circa 30 metri. Il progetto, del valore di circa 190.000 euro, include anche il rifacimento della pavimentazione stradale e l’installazione di nuove barriere di protezione. Questi interventi sono parte di un più ampio piano di miglioramento della viabilità nella regione, che tiene conto delle attuali esigenze e condizioni delle strade locali.
Parallelamente, simili lavori saranno realizzati sulla SP 97 Casigliano-Collesecco nel comune di Acquasparta, con un investimento di 500.000 euro. Anche in questo caso, l’intervento prevede la costruzione di una palificata in cemento armato per ripristinare la fondazione stradale originale su un tratto di circa 150 metri. Questi lavori sono essenziali non solo per garantire la sicurezza dei viaggiatori, ma anche per mantenere l’integrità e la funzionalità delle strade in una zona che ha visto significativi problemi di stabilità del terreno.
L’impegno della Provincia non si ferma qui. Sono previsti ulteriori interventi entro il 2024, specialmente lungo il tratto stradale che collega i centri abitati di Casigliano e Rosaro. Questo dimostra una visione proattiva e un impegno continuo per la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture stradali che sono vitali per il benessere economico e quotidiano delle comunità locali.
L’importanza di questi interventi va oltre la mera manutenzione stradale; rappresentano un impegno nei confronti della sicurezza pubblica e della qualità della vita dei cittadini. La scelta di investire in maniera così significativa nella sicurezza stradale è una dimostrazione chiara di come le autorità locali prendano seriamente il loro ruolo di custodi della pubblica sicurezza.
Ancora troppi incidenti stradali in Umbria
In Umbria, i primi quattro mesi dell’anno hanno lasciato una scia di dolore sulle strade, registrando quattordici morti tra automobilisti, motociclisti e pedoni. Questa serie di tragici eventi segnala un trend preoccupante che potrebbe ricalcare i numeri degli incidenti mortali del 2022, quando in tutto l’anno furono registrati 49 decessi, un lieve calo rispetto al 2021.
Nonostante la diminuzione nel numero dei morti, il totale degli incidenti e dei feriti ha mostrato un incremento. Nel 2022, gli incidenti stradali hanno raggiunto il numero di 2.252, con un aumento del 12,5% rispetto ai 2.001 incidenti del 2021. Analogamente, i feriti sono stati 3.076, segnando un aumento del 14,8% rispetto ai 2.679 dell’anno precedente.
L’analisi demografica dei decessi rivela che l’87% delle vittime erano uomini. La fascia d’età più colpita è stata quella degli ultrasessantacinquenni, che rappresentano il 39% del totale. La maggior parte delle vittime erano al volante (68%), mentre i pedoni, rappresentando il 16% dei decessi, mostrano una vulnerabilità significativa, soprattutto tra gli anziani.
Gli incidenti tendono a verificarsi prevalentemente in ambito urbano, con il 62% degli eventi registrati nelle città. Le autovetture sono state i veicoli più coinvolti, presenti nel 77% degli incidenti, seguite da motocicli e veicoli commerciali.
Le principali cause di questi sinistri sono state identificate nella guida a velocità eccessiva, nel mancato rispetto dei segnali stradali e, soprattutto, nella distrazione alla guida. Interessante notare che il periodo del giorno più pericoloso non è durante le ore notturne, ma tra le 14:00 e le 17:00, un orario in cui il sole calante può creare seri problemi di visibilità ai conducenti.