Lunedì 24 marzo, alle ore 14.30, amici, colleghi e familiari si ritroveranno nella struttura religiosa situata in viale Filippo Turati per rendere omaggio a Sanderson Ney Mendoza Bailon, il giovane lavoratore deceduto dopo sei giorni di agonia, in seguito all'incidente avvenuto all'interno delle acciaierie ternane.
Il ragazzo, 26 anni, impiegato presso l'azienda Tapojärvi, era rimasto gravemente ferito durante un turno serale di inizio mese. La città ha risposto con compostezza e vicinanza: è stato proclamato il lutto cittadino, un segno tangibile del dolore collettivo che attraversa Terni in questi giorni.
Le autorità giudiziarie hanno restituito la salma ai familiari senza disporre ulteriori accertamenti. Un gesto che ha permesso di avviare l'organizzazione delle esequie, offrendo alla cittadinanza un momento condiviso di raccoglimento. In tanti, in queste ore, stanno stringendosi attorno alla famiglia.
La procura ha autorizzato la restituzione del corpo alla famiglia senza necessità di ulteriori esami. Dopo il via libera, tutto è stato predisposto per la cerimonia funebre. Parenti, amici, colleghi e semplici cittadini saranno presenti per accompagnare Sanderson nel suo ultimo viaggio.
"Sanderson lascia i genitori, la sorella, la fidanzata, il cognato", recita il messaggio diffuso dalla famiglia, che in questi giorni ha ricevuto innumerevoli attestazioni di affetto.
Mercoledì 26 marzo, alle ore 21, un fiume silenzioso partirà da piazzale Bosco per attraversare il cuore della città e concludersi in piazza Europa. Una manifestazione sobria e determinata promossa da Cgil, Cisl e Uil per onorare Sanderson Mendoza e tutte le vite spezzate sul posto di lavoro.
Una marcia che intende lasciare il segno, tra le luci delle fiaccole e il passo lento di chi non vuole restare a guardare. Il corteo si snoderà tra le strade del centro con la forza di chi ha scelto di non rimanere in silenzio di fronte all'ennesima tragedia.
FIM, FIOM, UILM, FISMIC, UGL e i coordinatori di Acciai Speciali Terni si sono riuniti all'indomani della morte del giovane operaio. Lunedì 17 marzo, nel corso dell'incontro, è stato deciso di prolungare l'astensione dal lavoro per i dipendenti della Tapojärvi fino alle 14 di martedì. Una mobilitazione che prosegue anche attraverso momenti assembleari.
Il resto del sito siderurgico ha ripreso le attività dalle 22 di lunedì, seguendo quanto già stabilito. Le sigle sindacali hanno comunicato che, in occasione del funerale, si garantirà la massima presenza dei lavoratori, valutando anche la possibilità di fermare temporaneamente la produzione su tutti i turni.
Si lavora a una seconda fiaccolata nella stessa serata del 24, in accordo con le confederazioni, per proseguire idealmente quel cammino iniziato con la rabbia composta di chi ha perso un compagno, un amico, un figlio.
Le RSU hanno comunicato che i lavoratori del secondo turno di Ast e Tubificio potranno prendere parte al funerale comunicandolo in anticipo ai propri responsabili. Dovranno presentarsi regolarmente, effettuare la timbratura in ingresso, attendere alcuni minuti e poi registrare l'uscita. Saranno garantite due ore di permesso retribuito.
Per i lavoratori del Tubificio con entrata prevista alle 13, è stata prevista l'uscita alle 14 con rientro alle 16. Anche per loro sarà riconosciuto il permesso pagato. Un'organizzazione pensata per permettere a tutti di essere presenti, senza penalizzazioni e con il rispetto che si deve a un addio che riguarda l'intera comunità.
Sanderson Ney Mendoza Bailon, originario dell'Ecuador, si era trasferito a Terni durante l'infanzia. A 26 anni, lavorava presso la Tapojärvi, azienda specializzata nella gestione delle scorie siderurgiche. La sua dedizione al lavoro e il legame con la comunità locale lo rendevano una figura benvoluta tra colleghi e amici.
l 10 marzo, Sanderson è rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro all'interno del polo siderurgico di Ast a Terni.Le fiamme hanno avvolto il mezzo da lavoro che stava conducendo, causandogli ustioni gravissime. Nonostante i tentativi dei medici, è deceduto dopo sei giorni di ricovero. La procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, con l'obiettivo di far luce sulle dinamiche dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Il sindaco di Terni Bandecchi ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia di Sanderson.