Arriva l’estate e torna a farsi vivo l’incubo degli incendi. Ieri sera intorno alle 19:30 è divampato un ampio rogo nella zona industriale di Maratta a Terni all’interno di una azienda dedita allo smaltimento di rifiuti ingombranti. Poco prima dell’ora di cena un’alta colonna di fumo denso si è levata stagliandosi contro la montagna di Cesi.

Sul luogo si sono portate due squadre di Vigili del Fuoco del Comando di Terni. Dieci le unità di personale coinvolte oltre a quattro mezzi e al carro schiuma per contrastare le fiamme per soffocamento. In ausilio si è reso necessario anche l’intervento di un’autobotte dal distaccamento di Amelia e di un’altra una dal comando di Perugia.

Le fiamme hanno interessato sia il piazzale all’aperto sia l’interno di un capannone industriale. Intorno alle 22.00 i Vigili del Fuoco sono riusciti a domarlo completamente. Sono seguite le operazioni di raffreddamento e bonifica. Sul posto si è recato anche il personale dell’Arpa per il monitoraggio dell’aria. Attualmente le cause dell’accaduto sono in corso di accertamento.

De Luca (M5S): “Bandecchi intervenga”

Thomas De Luca, portavoce per l’Umbria e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle è intervenuto sulla questione degli incendi di rifiuti a Terni. Una triste ricorrenza di cui quello di ieri sera rappresenta l’ennesimo capitolo.Dopo oltre 12 ore dall’evento – scrive De Luca in una nota – nessuna ordinanza precauzionale è stata adottata dal sindaco di Terni per tutelare la salute pubblica, indicando le azioni necessarie a contenere eventuali contaminazioni“.

Siamo tornati indietro di un decennio – prosegue – ai tempi dell’incendio dell’Electroterni quando solo grazie al nostro intervento si fece qualcosa per comunicare ai cittadini quello che andava fatto” e si rivolge al sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. “Bandecchi dovrebbe prendere atto che non è in grado di gestire questo compito. Davanti al quarto rogo in depositi di rifiuti in quattro anni, in un fazzoletto di terra come Maratta, ci troviamo di fronte a un caso unico a livello nazionale. Nelle prossime ore si continuerà a fare finta di nulla. A Terni come sempre va tutto bene” conclude.

Rogo a Maratta: già mercoledì due incendi, uno a San Faustino e l’altro a Poscargano

Non tira purtroppo una buona aria tra Terni e Narni. Quella del rogo a Maratta di ieri sera è una notizia che giunge a neanche 48 ore di distanza da quella di altri due incendi che si sono verificati tra il pomeriggio e la sera di mercoledì. Una giornata nera per i Vigili del Fuoco dove prima, intorno alle 17, ha preso fuoco un campo di grano a Poscargano, frazione del Comune di Terni.

E poi alle 19:30 un nuovo incendio ha devastato una fattoria didattica a Narni, tra San Faustino e Ponte San Lorenzo, dove hanno preso fuoco due fienili. A causa della quantità di paglia accumulata l’incendio è divampato per lunghe ore, incendiando anche le autovetture parcheggiate nei pressi. Fortunatamente tutti gli animali della fattoria sono stati messi in salvo e anche se il fienile è andato distrutto, la fattoria didattica è stata risparmiata dalle fiamme.

La prevenzione degli incendi: alcuni consigli dalla Protezione Civile

Con l’arrivo dell’estate si sente sempre più spesso parlare di incendi. Una tristissima ricorrenza che torna a verificarsi con la bella stagione causando danni enormi all’ambiente e alla salute pubblica. L’Umbria è un territorio ricco di risorse naturali e boschive che vanno preservate anche con la collaborazione di tutti i cittadini. Non solo è fondamentale adottare comportamenti atti a prevenire l’insorgenza degli incendi, ma qualora se ne avvistasse uno occorre mettersi al sicuro e allertare prontamente chi di dovere.

Per evitare l’innesco di incendi ci sono alcuni accorgimenti da adottare sempre e soprattutto in estate. Anzitutto mai gettare in terra i mozziconi di sigaretta che sono ancora una delle principali cause d’innesco. Evitare sempre di accendere fuochi all’aperto: per chi facesse una scampagnata è consentito solamente l’utilizzo delle aree attrezzate e prima di andare via si deve essere certi che il fuoco sia spento. Attenzione a come si parcheggia l’auto perché la marmitta calda potrebbe facilmente incendiare l’erba secca. Mai abbandonare rifiuti, né nei boschi né nelle discariche abusive. Oltre alle implicazioni penali, i rifiuti abbandonati rappresentano un combustibile pericoloso. Infine, la paglia, le stoppie e i residui agricoli non vanno mai bruciati se non adottando scrupolosamente tutte le dovute misure di sicurezza.

Quando si avvista un incendio o anche del fumo, va immediatamente allertato il numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco oppure il numero unico di emergenza 112. Se si è vicini all’incendio è necessario cercare una via di fuga sicura, come una strada o un corso d’acqua, evitando di soffermarsi dove soffia il vento. Poiché il fumo tende a salire, buona norma è stendersi a terra. Infine, bisogna evitare di sostare in prossimità del rogo anche per evitare di essere d’intralcio ai soccorsi.