Ancora problemi nel carceri di Terni. Stamattina intorno alle 11 infatti, c’è stata un rissa fra sei detenuti originari del Nordafrica che ha causato il ferimento di un agente della polizia penitenziaria. A segnalare l’episodio è il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, attraverso il segretario per l’Umbria Fabrizio Bonino.
“Il fatto è avvenuto sulle scale dell’infermeria -spiega- forse per una resa dei conti. Alcuni agenti, udite le urla, sono intervenuti immediatamente per sedarla ma uno di loro è stato scaraventato a terra con violenza, battendo la nuca e la schiena. A fatica i colleghi sono riusciti a riportare la calma e a prestare soccorso all’agente che è stato accompagnato in infermeria e, vista la gravità, inviato al pronto soccorso dell’ospedale di Terni per le cure del caso”.
La solidarietà del Sappe
Il Sappe esprime -si legge in una nota dell’Ansa- “solidarietà e vicinanza all’ennesimo collega infortunatosi a Sabbione mentre svolgeva con diligenza il proprio lavoro. Il dato oggettivo è che il personale di polizia penitenziaria di Terni è stremato dai logoranti ritmi di lavoro. Serve un’organizzazione lavorativa più stabile, più unità di polizia penitenziaria da reperire e inviare presso il carcere di Terni mediante un interpello esteso in ambito nazionale, anche con trattamento economico di missione forfettaria”, evidenzia Donato Capece, segretario generale del sindacato.
Carcere di Terni, ieri c’era stata la protesta dei sindacati
Proprio ieri mattina si era svolto, fuori dal carcere di Terni, un presidio dei sindacati Fns Cisl, Sappe e Sippe-Sinappe per chiedere più personale e una gestione dei detenuti radicalmente diversa da parte del provveditorato Toscana-Umbria. Struttura che i rappresentanti sindacali presenti hanno definito “una bomba innescata e pronta ad esplodere, fra carenza di personale e numero di detenuti oltre la capienza”. Sul piano dell’organico, “la carenza di personale della polizia penitenziaria sfiora le cinquanta unità”. Al momento -sempre secondo i sindacati- nel carcere di vocabolo Sabbione “ci sono 575 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 422 unità. Di questi, circa 200 sono soggetti psichiatrici e di ‘ordine e sicurezza’”.
L’ultimo episodio di violenza nel carcere di Terni il mese scorso
Un episodio di violenza si era verificato alla casa circondariale di Terni lo scorso 15 novembre, dove un detenuto psichiatrico aveva aggredito tre poliziotti e un altro carcerato. In quella circostanza, sempre secondo quanto era stato riportato da Fabrizio Bonino, segretario regionale del Sappe, l’uomo aveva aggredito verbalmente un Sovrintendente in servizio, tentando di colpirlo lanciando una sedia.
Successivamente, aveva preso di mira un Assistente Capo Coordinatore, ferendolo al gomito sinistro nel tentativo di colpirlo al volto. Anche un Ispettore di Sorveglianza Generale, intervenuto per calmare l’uomo e accompagnarlo nella sua sezione, era stato attaccato con una testata, mancata per poco. Nel mese di settembre invece, un nigeriano aveva morso senza preavviso e con brutalità due agenti.