L’atmosfera vibrante dell’opera lirica sta per pervadere l’auditorium Gazzoli di Terni, e lo fa con uno dei capolavori più amati di Giuseppe Verdi, cioè il Rigoletto. L’appuntamento è fissato per sabato 20 aprile alle ore 21, un’occasione imperdibile per gli amanti della musica classica e per chi desidera immergersi nell’affascinante mondo dell’opera.

Il cast: una stellare formazione di talenti

Sul palco del Gazzoli, un cast di talenti si prepara a dare vita ai personaggi indimenticabili del Rigoletto. Nicola Di Filippo interpreterà il duca di Mantova, mentre Marzio Giossi vestirà i panni del protagonista Rigoletto. Accanto a loro, Scilla Cristiano sarà Gilda, Enrico Turco Sparafucile e Sara Servili Maddalena. Nicolò Lauteri interpreterà il conte di Monterone, mentre Susanna Salustri sarà Giovanna. 

E ancora, vedremo nel cast del Rigoletto a Terni Klara Luznik la vedremo dei panni della contessa di Ceprano, Ferruccio Finetti come Marullo, Antonio Trippetti come Borsa e Lorenzo Bartolucci come il conte di Ceprano. Completa il cast una selezione di eccellenti cortigiani: Ivano Granci, Paolo Pernazza, Marco Seri, Tommaso Costarelli e Francesco Andreucci. 

La trama del Rigoletto: amore, tradimento e vendetta

L’opera narra una storia avvincente di amore, tradimento e vendetta ambientata in un palazzo di corte. Il duca di Mantova, ignaro dell’identità della giovane Gilda, figlia del buffone di corte Rigoletto, si impegna in un amoreggiamento con lei. Tuttavia, il clima festoso viene interrotto dalla maledizione del conte di Monterone, che condanna il duca per aver disonorato sua figlia e Rigoletto per aver disprezzato il suo dolore. Ciò dà inizio a una serie di eventi drammatici che culminano nel sacrificio di Gilda.

Terni, Rigoletto: un’occasione unica per vivere l’emozione dell’opera

L’evento, organizzato con dedizione dall’associazione “Amici della lirica” e “Unitalsi”, promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le note e le parole di Verdi. Il maestro Stefano Giaroli al pianoforte, il progetto artistico e la direzione scenica curati da Francesco Giordanelli e le luci di Luca Garbini garantiscono un’esperienza indimenticabile per tutti gli spettatori.

La splendida cornice di Palazzo Gazzoli a Terni 

Palazzo Gazzoli a Terni porta con sé una storia affascinante che risale al 1700, quando le proprietà della famiglia si estendevano dall’attuale via Roma fino a via XI Febbraio, un’imponente estensione che rifletteva la prosperità della famiglia Gazzoli. La loro influenza economica si manifestò nel raffinamento sociale, tanto che annoverarono tra i loro membri il cardinale Luigi Gazzoli, precedentemente governatore di varie città sotto lo Stato Pontificio e poi insignito del cappello cardinalizio da Pio VII.

La decisione di costruire il Palazzo fu presa da Luigi Gazzoli, il quale commissionò la ristrutturazione di una serie di edifici di famiglia. Accanto al palazzo, progettato dall’architetto Andrea Vici, fu eretta una cappella di famiglia e di fronte ad essa una scuderia in un edificio a forma di esedra, cercando di creare un insieme armonioso, pur utilizzando anche strutture preesistenti.

Le scuderie, arricchite da un orologio, erano affiancate da una fontana nel cortile interno, realizzata utilizzando un sarcofago antico, sebbene oggi non più presente. All’interno del palazzo, opere pittoriche di alto livello, curate da Liborio Coccetti, arricchivano gli ambienti. Tuttavia, lo stato di abbandono e l’utilizzo dell’edificio per scopi diversi ne hanno danneggiato gli arredi e le decorazioni interne nel corso degli anni.

Recentemente, l’Istituto per le case popolari, proprietario del palazzo, ha intrapreso un profondo restauro della cappella privata e dell’edificio adibito a uso pubblico, ora sede della Procura della Repubblica e di sale-auditorium nei sotterranei.

Situato su via Roma, una delle strade principali della città, Palazzo Gazzoli è stato testimone di molteplici trasformazioni nel corso dei secoli, passando da convento a ospedale e poi ad arena per spettacoli e circhi equestri. Oggi, l’ex Arena Gazzoli è il Politeama Ternano, e mantiene viva la sua tradizione di luogo di intrattenimento e cultura per la città di Terni.