Il problema dell'abbandono dei rifiuti è una piaga che persiste l'Umbria ma non solo. Sono 32 le violazioni riscontrate in materia di rifiuti, nel primo trimestre del 2025, dalla polizia Locale di Terni. Particolarmente salata è la multa da 2.500 euro per un cittadino sanzionato per aver abbandonato rifiuti in modo seriale in una zona del centro. L'uomo è stato colto in fragrante grazie ad una telecamera installata dagli agenti municipali.
Terni vuole combattere la malsana abitudine dell'abbandono illecito dell'immondizia. La Polizia Locale, negli ultimi tempi, ha intensificato l’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti nel Comune di Terni e l’inosservanza delle norme in materia di raccolta differenziata con impegno quotidiano da parte dell’unità operativa del decoro urbano nonché quello delle sezioni territoriali.
Nel primo trimestre del 2025, come detto, si sono registrate ben 32 violazioni al vigente regolamento comunale. Le immagini di una telecamera di videosorveglianza, appositamente dedicata, sono state fondamentali nell'incastrare un trasgressore seriale. Per il soggetto è arrivata una sanzione da 2.500 euro, pari alla metà dell’ammenda massima.
L'uomo, infatti, si è reso protagonista di uno scarico di rifiuti, in modo costante, in una zona del centro, rendendo indecorosa una via della città, lasciando frequentemente dei sacchetti sul suolo pubblico. In seguito sono arrivate delle richieste di intervento specifico ad ASM per la bonifica del sito, tanto era la situazione di degrado.
“Si tratta di un provvedimento di particolare importanza - ha dichiarato l’assessore Marco Iapadre - che dimostra come l’abbandono dei rifiuti, che costituisce una vera e propria piaga, non passa in cavalleria. La sanzione è importante, ringrazio la nostra polizia locale per l’attività svolta e per i risultati raggiunti”.
"Occorre rispetto per la città e per il suo decoro - sono state le parole, invece, del vicesindaco con delega alla Comunicazione Riccardo Corridore - le telecamere non sono solo uno strumento importante per accrescere la sicurezza della città ma anche per aumentare il suo decoro. Questa amministrazione ha investito risorse significative in materia di sicurezza e controlli, accrescendo sia il numero degli agenti di Polizia Locale su territorio che quello delle telecamere diffuse nelle vie, nelle piazze, nei parchi".
32 sono state le sanzioni nel comune di Terni nel primo trimestre del 2025. Tra i diversi casi, degli scorsi mesi, si segnala quello di un cumulo di rifiuti speciali (in parte pericolosi) di circa dieci metri cubi, è stato trovato anche in località Canale di Piediluco.
In località Maratta, invece, era stato rinvenuto un cumulo di rifiuti non pericolosi di circa tre metri cubi, come in precedenza, il responsabile aveva abbandonato tutto il materiale su di un terreno, dopo aver provveduto a svuotare un appartamento.
In località Larviano, all’interno di un’area boscata, il Nucleo Forestale aveva rinvenuto un cumulo di rifiuti speciali di circa tre metri cubi, costituiti da pneumatici e camere d’aria fuori uso di biciclette. Qui il responsabile individuato sarebbe stato il titolare di un’officina per la riparazione di biciclette, che abbandonava i copertoni nell’ambiente.
Gli abbandoni di rifiuti, sia da parte di privati che di imprese, sono sanzionati penalmente e chi se ne rende responsabile rischia pene, nel caso l’autore del reato sia un privato cittadino, che vanno da un’ammenda da mille euro a diecimila euro, aumentati al doppio nel caso di abbandono di rifiuti pericolosi.
La pena può arrivare fino alla pena massima dell’arresto da sei mesi a un anno e ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro, in caso si tratti di rifiuti pericolosi abbandonati da imprese.