La Pasqua si avvicina e tutto il territorio regionale si prepara per accogliere la festa al meglio, secondo le proprie usanze. Tra una settimana esatta, giovedì 28 marzo, alle ore 11, riaprirà al traffico la strada che da Cesi porta a S. Erasmo a Terni.
Lo dichiara con soddisfazione l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi, evidenziando la significatività nonché la tempestività dell’intervento che consentirà “ai ternani di rispettare la tradizione di godere dell’importante sito naturalistico durante le festività pasquali“. Infatti, i cittadini della Provincia di Terni sono soliti da anni festeggiare le giornate di Pasqua e Pasquetta all’aria aperta e questa zona di montagna è particolarmente predisposta a picnic grazie all’allestimento di tavoli e caminetti per il barbecue.
Riapre la strada da Cesi a S’Erasmo
Per l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terni, Giovanni Maggi, l’intervento realizzato sulla strada che da Cesi conduce a S. Erasmo rappresenta “un lavoro importante per un importo complessivo di 800 mila euro” che, tra l’altro, costituisce “il primo intervento portato a termine nell’ambito del progetto PNRR Cesi porta dell’Umbria“.
“Con il lavoro in questione – spiega in dettaglio l’assessore – è stato sistemato tutto il tratto in asfalto che dall’abitato di CESI conduce alla zona del campo di tiro a volo (circa 3 km), realizzando opere di recupero degli strati fondali della sede stradale, integrando i sistemi idraulici dei fossi demaniali in attraversamento, installando nuove barriere di protezione laterale in acciaio corte ed infine realizzando una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso del tipo modificato con polimeri al fine di conferire una maggiore resistenza meccanica alla strada. Termina l’intervento l’apposizione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale“.
Giovanni Maggi fa presente che i lavori sono stati portati avanti in una situazione particolarmente complessa, se non perfino critica, sia per gli aspetti ambientali che per quelli naturalistici della località interessata dal tratto stradale, senza dimenticare l’ingente mole di lavoro e il problema della carenza di personale in misura sufficiente a farsene carico. “Ciò nonostante – ci tiene a precisare l’assessore – i nostri tecnici comunali sono riusciti al pieno raggiungimento degli obiettivi fissati anche in ordine alle tempistiche esecutive“.
Il soddisfacimento degli obiettivi è stato reso possibile anche grazie all’impresa esecutrice, Asfalterni s.n.c. di Terni alla quale l’assessore Maggi rivolge un plauso dato che “ben conoscendo l’importanza che il sito naturalistico riveste per i propri concittadini, ha lavorato con la professionalità e la tempestività” .
Il progetto Cesi – Porta dell’Umbria
CESI 2026 – CESI Porta dell’Umbria è un progetto pilota per la rigenerazione culturale sociale ed economica, finanziato, insieme ad altri 20 in Italia, dal Ministero della Cultura tramite il PNRR M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici, meglio conosciuto come Bando Borghi – Linea A.
Il progetto è ora in fase di realizzazione secondo un cronoprogramma che prevede il termine per tutti gli interventi entro il 2026.
Il bando, voluto dal Ministero della Cultura, ha finanziato con 20 milioni ciascuno 21 Comuni selezionati in tutta Italia. In Umbria le candidature al vaglio della Regione sono state 38 nella prima fase, poi ridotte a 19 nella seconda fase d’esame che ha portato un nucleo di valutazione composto da esperti interni ed esterni alla decisione di assegnare il primo posto nella graduatoria al progetto del Comune di Terni per il borgo di Cesi, il 9 marzo del 2022. La decisione adottata è stata poi deliberata dalla Giunta Regionale.
Il progetto selezionato dalla Regione Umbria, insieme agli altri 20 presenti sul territorio nazionale, è stato, in seguito, sottoposto ad una valutazione del Ministero della Cultura, anche attraverso una serie di audit da parte di una commissione appositamente formata. Al termine della procedura burocratica, che ha richiesto alcuni lievi aggiustamenti al progetto iniziale, è stato emanato il Decreto SG 453 del 7 giugno 2022 che ha formalizzato il finanziamento.