Un’estate senza barriere, dove nessuno resta indietro. Il Comune di Terni si conferma pioniere in Umbria nell’inclusione sociale lanciando per il 2025 un’offerta di attività estive che, per la prima volta nella regione, si estende anche ai giovani adulti con disabilità fino a 21 anni. Un progetto ambizioso, finanziato dal Programma Regionale FSE Plus 2021-2027, che punta a garantire socializzazione, autonomia e benessere attraverso tre turni di campus tra giugno e luglio.
Le domande per partecipare sono già aperte e le attività, completamente gratuite per le famiglie con ISEE sotto i 10.140 euro e per i ragazzi con disabilità certificata, prenderanno il via il 16 giugno in quattro sedi distribuite sul territorio.
L’amministrazione guidata dal sindaco Bandecchi ha scelto di non limitarsi ai tradizionali centri estivi per l’infanzia, ma di creare un ponte verso l’età adulta.
"Vogliamo abbattere quel muro invisibile che spesso esclude i giovani con disabilità dopo i 18 anni - spiega l’assessore al Welfare Viviana Altamura - Con questo progetto, Terni diventa un esempio concreto di come l’inclusione possa e debba essere una priorità a tutte le età".
I numeri parlano chiaro:
4 sedi attrezzate, dal Parco Chico Mendes alle Piscine dello Stadio;
Rapporto 1:1 per i partecipanti con disabilità grave, garantito da un’équipe specializzata;
3 turni da due settimane ciascuno, con attività educative e ricreative all’aperto
"Vogliamo che l'estate 2025 sia ricordata come quella in cui crescono gli spazi di aggregazione per i giovani che trascorrono la bella stagione in città - dice ancora Altamura - Iniziative ludiche, sportive, didattiche e formative, continuano ad essere al centro della nostra visione per il welfare comunale, rafforzando il successo ottenuto lo scorso anno. I campus 2025 rappresentano un contributo fondamentale per l'estate dei più piccoli e delle loro famiglie. Si tratta di un periodo dell'anno particolarmente delicato sia per i bambini che per gli adolescenti, durante il quale è essenziale garantire opportunità di socializzazione, apprendimento e svago in ambienti sicuri e stimolanti. Il Comune di Terni, attraverso queste iniziative, conferma il proprio impegno nel sostenere le famiglie e promuovere il benessere dei giovani cittadini".
Le famiglie interessate devono affrettarsi: i posti sono limitati e le richieste dovranno essere inviate entro il 25 luglio, ultimo giorno utile per il terzo turno. Per i minori senza disabilità, la procedura è diretta: basta consegnare il modulo al gestore del centro prescelto. Diverso il discorso per i ragazzi con certificazione, per i quali è obbligatorio l’invio tramite PEC o la consegna all’Ufficio Protocollo di Palazzo Spada.
"Abbiamo voluto semplificare l’accesso senza sacrificare la qualità del servizio", precisa Maria Rita Pongoli, referente del progetto per la Direzione Welfare. "Ogni richiesta sarà valutata con attenzione per garantire la migliore esperienza possibile".
Le quote, per chi non rientra nelle esenzioni, sono state modulate per favorire la partecipazione:
50 euro a settimana per il primo figlio;
30 euro per il secondo.
A gestire i campus sarà un raggruppamento temporaneo di imprese formato da ACTL (capofila),Helios e Casaligha, realtà con una solida esperienza nel settore. "Lavoreremo per creare un ambiente dove ogni ragazzo, con o senza disabilità, possa sentirsi parte attiva", sottolinea un portavoce del raggruppamento temporaneo di imprese.
Intanto, a Terni c’è già chi sogna un’estate diversa. Come Gemma, madre di un 19enne con autismo: "Finalmente un’opportunità per mio figlio, che altrimenti resterebbe isolato. È un segnale di civiltà".
Per informazioni:
Tel. 0744 549365
Email: [email protected]
Un’estate per tutti, senza eccezioni. Terni ha scelto da che parte stare.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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