01 Oct, 2025 - 16:20

Terni è la prima città italiana ad introdurre il tesserino identificativo per i rider

Terni è la prima città italiana ad introdurre il tesserino identificativo per i rider

Un primato italiano che darà il buon esempio, si spera, anche ad altre città. Terni è infatti il primo Comune ad introdurre il tesserino identificativo per i rider, una misura su cui da mesi erano al lavoro gli assessori Stefania Renzi (commercio) e Sergio Cardinali (sviluppo economico) e che ora vede la luce. Una battaglia di civiltà che sancisce nuove tutele sia per i ciclofattorini che per i clienti delle piattaforme online di delivery.

Il Comune di Terni dà il buon esempio

Con le limitazioni imposte dalla pandemia, in Italia e in buona parte d'Europa è nata ed è cresciuta una nuova categoria di lavoratori: i rider. In sella a bici, monopattini e motorini, questi lavoratori nel giro di poco riescono a consegnare a casa praticamente qualsiasi prodotto, ordinabile con pochi semplici click dal proprio smartphone.

Nel nostro Paese non esiste una stima accurata di quanti rider lavorino, anche se secondo un'indagine pubblicata dal Corriere della Sera, sembra siano almeno 30mila. Un esercito di lavoratori che spesso si trova a fare i conti con il funzionamento opaco degli algoritmi delle piattaforme e con fenomeni come il caporalato degli account, la competizione spietata a fronte di scarsissime tutele.

"Siamo i primi in Italia a introdurre una regolamentazione del genere - ha dichiarato in proposito l'assessore Sergio Cardinali - che tutela i lavoratori e in consumatori. Si tratta di una concreta operazione di trasparenza in un settore spesso lasciato alla spontaneità che in alcuni casi sfocia in fenomeni di vessazione. Ora trasmetteremo il deliberato al ministero della Salute e alla Regione in maniera tale da registrare eventuali osservazioni. La nostra attività di regolamentazione è inedita e sconta alcuni tempi per la sua operatività vera e propria".

Come funziona il nuovo tesserino per i rider a Terni

L'atto che a Terni introduce il nuovo tesserino per i rider è andato a modificare il regolamento di Polizia Urbana, con l’inserimento di un apposito articolo, il 65 bis. Il tesserino verrà rilasciato dal Comune di Terni (o in alternativa da un soggetto a cui sarà affidato l'incarico) dietro presentazione di specifica domanda. Il tesserino identificativo dovrà essere tenuto esposto dal rider in modo visibile, sia all’atto del ritiro presso l’esercente che alla consegna al consumatore finale. Nel caso in cui il rider ne sia sprovvisto, è prevista la facoltà per gli esercenti di rifiutarsi di effettuare la consegna.

Inoltre, in caso di controlli, andrà esibito il tesserino che "dovrà avere caratteristiche tecniche tali sia da consentire la verifica della sua autenticità da parte delle autorità preposte ai controlli attraverso specifica apparecchiatura informatica, sia da evitare il rischio di eventuali contraffazioni".

Previste multe fino a 480 euro per chi non è in regola

La richiesta per il tesserino andrà inoltrata da parte del rider che dovrà corredarla di una autodichiarazione dove oltre ai dati personali, andrà indicato anche di essere in regola con la NIA sanitaria per trasporto alimenti e bevande conto terzi. A corredo della domanda, copia del documento di identità o in alternativa del permesso di soggiorno e il contratto in essere con la piattaforma di delivery. Le spese a carico del richiedente ammontano a 20 euro. In caso di violazioni il Comune di Terni prevede sanzioni pecuniarie da un minimo di 80 a un massimo di 480 euro.

Uno strumento contro anonimato e caporalato

Il tesserino identificativo per i rider introdotto dal Comune di Terni rappresenta un passo concreto verso la regolamentazione di un settore dove negli anni gli interventi sono spesso stati in salita. In questo modo, come ha già spiegato l'assessore Cardinali in più occasioni, verrà garantita maggiore sicurezza all'interno dell'intero meccanismo del delivery oltre alla tutela dei diritti dei lavoratori facendoli finalmente uscire dall'anonimato.

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE