Terni ha vissuto un pomeriggio da capitale dello sport mondiale. Una folla compatta, un entusiasmo travolgente e un’atmosfera magica: così si è chiuso il trionfale passaggio della Fiamma Olimpica, che ha trasformato il cuore dell’Umbria in un gigantesco palcoscenico di emozioni, musica e storia. Alle 17.30 esatte, quando il primo tedoforo ha sollevato la torcia e l’ha portata in corsa tra gli applausi, è iniziato quel vortice di festa che ha accompagnato l’intero percorso fino all’accensione del braciere in piazza Tacito, diventato il fulcro di un autentico villaggio olimpico.
A inaugurare la staffetta ternana è stato lo studioso e celebre conduttore televisivo cinese Fan Deng, primo tedoforo scelto per rappresentare il legame culturale e sportivo tra popoli e generazioni. Dal complesso del Caos, punto di partenza del tragitto, la Fiamma ha iniziato a scorrere lungo le arterie simboliche della città. Il percorso ha toccato viale Brin, attraversato via Cesare Battisti e lambito piazza Dalmazia, per poi proseguire lungo via Carducci e via Di Vittorio, nel cuore del quartiere San Valentino, uno dei luoghi più identitari della città operaia e sportiva.
Terminata la prima parte del percorso, la Fiamma è tornata verso il centro storico, attraversando Corso del Popolo, dove centinaia di persone hanno formato un corridoio umano. Il viaggio si è concluso con l’ingresso trionfale in piazza Tacito, gremita in ogni angolo, dove è stato allestito il villaggio olimpico per la cerimonia finale.
Il momento più atteso è arrivato al crepuscolo: l’accensione del braciere. A compiere il gesto simbolico sono stati due protagonisti dal forte legame con la città e con lo sport: Samanta Togni, ballerina, conduttrice e volto amatissimo della televisione italiana, e Danilo Petrucci, pilota ternano con un passato in MotoGP e una carriera costruita tra coraggio e velocità. La loro presenza ha aggiunto un tocco di identità, trasformando l’evento in un omaggio all’eccellenza ternana.
L’esplosione di applausi che ha accompagnato l’accensione del braciere ha segnato l’apice della giornata: un rituale antico, capace di unire generazioni e culture in un unico, luminoso abbraccio.
Durante la cerimonia istituzionale, in una piazza Tacito trasfigurata dalla scenografia olimpica, sono state consegnate targhe di merito alle società sportive cittadine che rappresentano Terni nei campionati nazionali. Un omaggio alla vitalità sportiva del territorio: dalla Ternana Women, che porta i colori rossoverdi nella Serie A femminile, alla Ternana Calcio impegnata nella Serie C maschile, passando per la Terni Volley Academy, protagonista in A3, fino alle eccellenze della pallacanestro e del futsal. Un gesto semplice ma altamente simbolico: riconoscere la città non solo come luogo di passaggio della Fiamma, ma come terra che produce campioni, che forma talenti, che vive lo sport come comunità.
Parallelamente alla staffetta, l’Area Sport - Powerade ha trasformato piazza Tacito in un enorme parco giochi a tema olimpico. I visitatori hanno potuto cimentarsi in un ventaglio di attività coinvolgenti: dalla simulazione dell’hockey su ghiaccio a una sorprendente esperienza in realtà virtuale dedicata alle discipline olimpiche e paralimpiche. Moltissima curiosità ha suscitato anche il simulatore di sci, capace di catapultare i partecipanti nell’adrenalina di una discesa tra curve, velocità e brividi da Coppa del Mondo. Un modo per vivere gli sport invernali anche in una città che non ha neve, ma che ha dimostrato ancora una volta una passione smisurata per ogni forma di attività sportiva.
Il passaggio della Fiamma Olimpica a Terni non è stato solo un evento sportivo: è stato un rito collettivo, una pagina di comunità, un abbraccio simbolico tra storia, emozione e orgoglio cittadino. La città si è scoperta protagonista di una tradizione millenaria e ha risposto con entusiasmo, partecipazione e un’energia contagiosa.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
