Da questa settimana, un nuovo strumento entra a far parte dell’arsenale della polizia ferroviaria di Terni e Orvieto: il taser. Si tratta di una pistola a impulsi elettrici tanto discussa quanto efficace, la cui dotazione agli agenti è stata sollecitata dall’FSP (Federazione Sindacale di Polizia). Una decisione presa in risposta alla necessità di contrastare i rischi di aggressione sia verso i viaggiatori che verso gli stessi operatori di polizia.

Terni e Orvieto, da oggi anche la Polfer ha il taser

La richiesta di dotare il personale della Polizia Ferroviaria di questo strumento non è stata casuale. La segreteria provinciale di Terni della Federazione Sindacale di Polizia ha sollevato la questione in più occasioni, evidenziando la crescente esposizione al rischio di violenza che affrontano quotidianamente gli agenti. Questo intervento è avvenuto non solo a livello provinciale ma anche nazionale, mettendo in luce la necessità di una risposta adeguata e tempestiva.

Da questa settimana“, dichiara la FSP, “anche gli agenti della Polizia Ferroviaria di Terni e di Orvieto potranno svolgere il proprio servizio sui treni e nelle stazioni avendo in dotazione il taser, la pistola ad impulsi elettrici che rappresenta un efficace deterrente rispetto a tanti rischi di aggressione in danno sia dei viaggiatori che degli stessi operatori di polizia“.

Il segretario generale provinciale dell’FSP Vittorio Mari spiega: “Dopo i nostri interventi il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato a Terni e a Orvieto i taser per la Polizia Ferroviaria. La scorsa settimana si è svolto il corso di formazione necessario alla consegna al personale della pistola ad impulsi elettrici“. Ma non è tutto, prosegue ancora Mari: “Durante il corso è stato formato anche personale della Questura di Terni e del Commissariato di Orvieto“. Organi che “già da tempo avevano in dotazione tali strumenti e ciò consentirà anche per questi Uffici una maggiore copertura di tale servizio“.

Un passo avanti per la sicurezza pubblica

L’introduzione del taser rappresenta senza dubbio un passo avanti per la sicurezza pubblica. Questo strumento offre agli agenti della Polfer una maggiore capacità dissuasiva nei confronti di potenziali aggressori, contribuendo così a garantire un ambiente più sicuro sia per i viaggiatori che per il personale.

Oltre all’implementazione del taser per la Polizia Ferroviaria, il corso di formazione ha coinvolto anche il personale della Questura di Terni e di Orvieto. Questo significa che non solo gli agenti della Polizia Ferroviaria, ma anche altre forze dell’ordine, potranno beneficiare di questo strumento. Ampliando di fatto la copertura del servizio e garantendo una maggiore sicurezza per tutti.

Il taser, quindi, esce dai film polizieschi made in USA per approdare anche sul territorio umbro e diventare una reale risorsa per affrontare situazioni di pericolo in modo efficace e dissuasivo.

Utilizzato il Taser per contenere un giovane durante una rissa a Terni

Proprio qualche giorno fa, precisamente nella serata di sabato 18 maggio in via del Raggio Vecchio a Terni, si è verificata una situazione di tensione che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. E, soprattutto, l’utilizzo del taser. Un giovane, visibilmente ferito e in uno stato di forte alterazione, è giunto fuori da un locale notturno, coinvolto in una rissa. Rissa avvenuta in un altro punto non specificato della movida ternana.

L’arrivo del giovane, con il volto insanguinato, ha attirato l’attenzione degli agenti i quali hanno tentato di contenerlo. La situazione è però rapidamente degenerata in una colluttazione, durante la quale è stato necessario l’utilizzo del taser per immobilizzare il giovane e portare la situazione sotto controllo.

Il ragazzo è stato successivamente trasferito all’ospedale Santa Maria di Terni per ricevere il trattamento sanitario obbligatorio.