03 Aug, 2025 - 11:30

Terni, operazione "Alto Impatto" anti-malamovida: scoperti due party abusivi. L'app Youpol svela il primo rave clandestino

Terni, operazione "Alto Impatto" anti-malamovida: scoperti due party abusivi. L'app Youpol svela il primo rave clandestino

Due party abusivi scoperti in una sola notte nel centro di Terni. L'operazione "Alto Impatto" condotta sabato sera da Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale ha portato alla luce un intrattenimento musicale non autorizzato in una palestra e un locale che continuava a servire bevande nonostante la cessata attività.

Il bilancio dell'operazione parla chiaro: 52 persone controllate, 15 veicoli passati al setaccio e tre sanzioni al codice della strada. Ma dietro questi numeri si nasconde una strategia più ampia che punta a riappropriarsi degli spazi pubblici, sottraendoli al degrado e all'anarchia del weekend.

La segnalazione sull'app Youpol che ha svelato il party clandestino

Il primo colpo al bersaglio arriva grazie a Youpol, l'applicazione che permette di inviare segnalazioni anonime direttamente alla Polizia di Stato. Un cittadino ha puntato il dito contro una nota palestra del centro, dove fino a tarda notte risuonava musica dal vivo senza alcuna autorizzazione.

Gli agenti si sono precipitati sul posto, confermando la fondatezza della denuncia. "Effettivamente si stava svolgendo l'intrattenimento musicale e ora stiamo verificando se esistano autorizzazioni valide", spiegano dalla Questura. La partita ora si sposta sui tavoli burocratici, dove si verificherà se esistano permessi che giustifichino l'evento o se si configuri una violazione delle normative vigenti.

L'episodio rappresenta il primo test concreto per Youpol in vista del patto per il controllo di vicinato che il Comune di Terni si appresta a firmare. L'applicazione, che consente di chattare in tempo reale con la sala operativa e di inviare foto, video e audio geolocalizzati, si candida a diventare l'occhio elettronico dei cittadini onesti.

Il locale fantasma che continuava a servire drink

Più sfacciato l'altro caso emerso durante i controlli. In pieno centro, un esercizio commerciale risultante "cessata attività" continuava imperterrito a servire bevande ai clienti. Gli operatori della Polizia Locale, coadiuvati dalle altre forze dell'ordine, hanno beccato in flagrante la situazione irregolare.

"Durante il controllo non risultava chiara la regolarità dell'esercizio commerciale", spiegano gli investigatori che hanno acquisito tutta la documentazione necessaria. È ora in corso lo studio degli atti per definire le eventuali violazioni e le relative sanzioni, che potrebbero essere particolarmente salate considerando la natura dell'illecito.

Il caso solleva interrogativi sulla capacità di controllo delle attività commerciali e sulla necessità di un monitoraggio più serrato per evitare che locali "morti sulla carta" continuino a operare nell'ombra.

L'operazione di sabato 2 agosto si inserisce in una strategia più ampia che non conosce pause nemmeno nel mese di agosto. Otto pattuglie della Squadra Volante hanno garantito il presidio del territorio nell'arco delle 24 ore, identificando e controllando 79 persone di cui 18 extracomunitari e 12 veicoli.

La movida ternana, quel crocevia di giovani che nei fine settimana anima il centro storico, resta sotto osservazione speciale. L'obiettivo dichiarato è garantire il "pacifico godimento degli spazi pubblici", una formula che tradotta significa: divertimento sì, ma dentro le regole.

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Federico Zacaglioni
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