La serata di sabato 30 agosto 2025 ha visto la città di Terni al centro di un’operazione straordinaria predisposta dalla Questura, che ha attivato un servizio interforze “Alto Impatto” volto a garantire una movida sicura.
All’iniziativa hanno preso parte, in stretta collaborazione, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale, con un dispiegamento di pattuglie volto a contrastare i fenomeni tipici del fine settimana: consumo eccessivo di alcol, guida in stato di ebbrezza, violazioni al Codice della Strada e comportamenti a rischio per l’incolumità dei cittadini.
“Il nostro obiettivo è prevenire, non reprimere: la sicurezza nasce da controlli capillari e da una presenza visibile sul territorio” – ha dichiarato il Vice Questore Francesco Falciola, che ha coordinato le attività.
Le pattuglie hanno operato sia nel centro storico sia nelle zone limitrofe, luoghi dove la concentrazione di locali e spazi di aggregazione richiama ogni fine settimana centinaia di giovani e famiglie.
Bar, ristoranti e piazze sono stati monitorati costantemente per prevenire episodi di disturbo della quiete pubblica, risse o abusi. Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza stradale, con posti di blocco organizzati in punti strategici per controllare automobilisti e conducenti di motocicli.
“La movida è un momento di svago, ma non deve trasformarsi in un pericolo per sé stessi e per gli altri” – hanno sottolineato gli operatori impegnati sul campo.
I numeri dell’operazione raccontano la dimensione e l’efficacia del servizio:
64 persone identificate durante i posti di controllo;
16 conducenti sottoposti ad alcoltest con esito negativo;
1 conducente risultato positivo e conseguente ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza;
40 violazioni al Codice della Strada accertate, di cui:
21 per inosservanza del divieto di fermata e sosta,
10 per violazione dell’art. 158 CdS (sosta irregolare),
2 per inosservanza dell’art. 157 CdS (precedenza ai pedoni e sosta non regolamentare),
2 per mancato funzionamento dei dispositivi di illuminazione,
1 per mancato utilizzo di giubbotto ad alta visibilità da parte di un conducente di monopattino,
altre sanzioni relative a soste in aree pedonali e alla guida in stato di ebbrezza.
Questi dati, pur confermando la presenza di comportamenti non conformi alle regole, dimostrano anche che l’attività preventiva riesce a mantenere il livello di sicurezza sotto controllo.
Uno dei punti centrali dell’operazione è stato il contrasto alla guida sotto l’effetto di alcolici. Dei 17 conducenti sottoposti al test, solo uno è risultato positivo.
Un dato che, se da un lato conferma l’efficacia dei controlli precedenti e della sensibilizzazione in atto, dall’altro ricorda quanto sia rischioso mettersi al volante dopo aver bevuto.
“Non bisogna mai sottovalutare i pericoli della guida in stato di ebbrezza. Basta una distrazione, un riflesso rallentato, per trasformare una serata di festa in tragedia” – ha ammonito il Vice Questore Falciola.
Molti dei verbali elevati riguardano la sosta irregolare e il mancato rispetto delle norme su fermata e parcheggio.
Questo tipo di infrazioni, seppur considerate “minori” da chi le commette, incide fortemente sulla viabilità, ostacola i mezzi di soccorso e crea situazioni di pericolo per pedoni e altri automobilisti.
“La sicurezza non è fatta solo di grandi reati: anche il rispetto delle regole più semplici contribuisce a una città vivibile” – hanno ricordato gli agenti.
Particolare rilievo ha destato la sanzione per mancato uso del giubbotto ad alta visibilità da parte di un conducente di monopattino, segnale di attenzione crescente verso i nuovi mezzi di mobilità urbana.
Nel corso dei controlli, la Guardia di Finanza ha identificato un cittadino straniero risultato privo di regolare posizione sul territorio nazionale.
La sua situazione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che valuterà i provvedimenti da adottare secondo la normativa vigente.
Un episodio che conferma come i controlli legati alla movida possano portare alla luce anche situazioni più ampie, riguardanti la legalità e l’ordine pubblico.
L’operazione “Alto Impatto” si è svolta senza particolari criticità. Non sono stati registrati episodi di risse o disordini pubblici e l’affluenza nelle aree di ritrovo è stata analoga a quella delle precedenti settimane.
Il dispositivo interforze ha consentito di mantenere un clima di serenità, con cittadini e avventori che hanno potuto vivere la serata in sicurezza.
“La presenza delle divise, lungi dal rovinare la festa, è stata percepita come garanzia di tutela” – hanno commentato alcuni residenti del centro.
Uno dei punti di forza del servizio è stata la sinergia tra le varie forze di polizia: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Locale hanno operato in maniera coordinata, dimostrando che solo l’unione delle competenze può garantire risultati concreti.
“La collaborazione interforze è il modello vincente: ognuno porta le proprie professionalità e insieme si costruisce un sistema di sicurezza integrato” – ha sottolineato il Vice Questore Falciola.
La città di Terni, come molti centri urbani, vive la sfida di coniugare la vivacità della movida con le esigenze di sicurezza.
Da un lato la necessità di garantire spazi di libertà, svago e socialità, dall’altro l’urgenza di tutelare l’incolumità dei cittadini, prevenire gli abusi e contrastare i comportamenti scorretti.
“Non vogliamo spegnere la movida, ma renderla sostenibile e sicura per tutti” – è stato ribadito nel corso della serata.
Oltre ai controlli, il servizio ha avuto anche una valenza educativa. Gli operatori hanno dialogato con molti giovani, spiegando le conseguenze di comportamenti rischiosi e invitando alla responsabilità.
“Il rispetto delle regole non è un limite, ma una condizione per vivere la libertà in sicurezza” – hanno ricordato gli agenti ai ragazzi fermati ai posti di controllo.
Questi momenti di confronto diretto rappresentano un investimento nel futuro, poiché contribuiscono a creare una cultura della legalità più diffusa.
Il servizio “Alto Impatto” di sabato 30 agosto 2025 a Terni si è concluso con un bilancio positivo, sia in termini di numeri che di percezione di sicurezza da parte della popolazione.
L’operazione ha mostrato come la prevenzione e la presenza costante delle forze dell’ordine siano strumenti efficaci per garantire una movida vivace ma responsabile.
“La sicurezza dei cittadini resta la nostra priorità assoluta. Continueremo con determinazione su questa strada, rafforzando i controlli e il dialogo con la comunità” – ha concluso il Vice Questore Falciola.
Un messaggio che proietta l’azione della Questura verso nuove iniziative, in una visione che non si limita al singolo fine settimana, ma che mira a consolidare nel tempo un modello di città sicura, vivibile e aperta.