Un uomo a Terni entra all’interno dell’abitazione della sua ex e minaccia il suicidio. Una drammatica situazione si è verificata nella prima mattinata di domenica 21 aprile. In quella giornata, una chiamata al 112 ha segnalato un’allarmante episodio presso l’abitazione di una donna residente a Terni. Un 42enne straniero, già soggetto a divieto di avvicinamento per presunti maltrattamenti, si è presentato nel luogo dove vive l’ex compagna insieme ai loro tre figli minori.

Terni, minaccia il suicidio perché non riusciva a vedere i figli

Due pattuglie delle Stazioni di Castel Viscardo e Castel Giorgio (Terni) sono intervenute prontamente sul posto. L’uomo di 42 anni, al loro arrivo, si è barricato in casa minacciando di ferirsi con un pezzo di vetro acuminato. Ha poi affermato di voler riabbracciare i figli dai quali era stato separato da tempo. Gli agenti, dopo aver messo in sicurezza gli altri presenti, tra cui i bambini, hanno instaurato un dialogo con l’uomo per farlo desistere dalle sue intenzioni.

Dopo circa mezz’ora di trattativa, l’uomo ha deposto l’arma e si è consegnato senza opporre resistenza. Successivamente è stato visitato dal personale del 118 e poi tratto in arresto. Il rito direttissimo svoltosi ieri pomeriggio ha determinato l’aggravamento della misura cautelare, con l’applicazione dei domiciliari presso il suo domicilio nel Lazio, con l’obbligo di portare un braccialetto elettronico.

Donne perseguitate dagli ex: non è il primo caso

Questa triste vicenda non è l’unica purtroppo. Qualche mese fa sono saltate sulle cronache dei giornali tre storie accadute nelle cittadine umbre di San Gemini e Narni. Gli episodi, portati alla luce dagli agenti della squadra mobile di Terni, evidenziano ancora una volta la gravità di una realtà diffusa ma spesso fin troppo sottovalutata.

A San Gemini, un 33enne del luogo è stato posto agli arresti domiciliari in seguito alle accuse mosse dalla sua ex compagna. Le indagini della Mobile, sotto la supervisione della procura della Repubblica di Terni, hanno preso avvio dalla denuncia della donna, la quale ha raccontato di essere stata oggetto di ripetute minacce da parte dell’uomo, che non sembrava accettare la fine della loro relazione. Le registrazioni delle conversazioni tra i due hanno rivelato minacce gravi, tra cui la terribile frase “Ti do fuoco alla casa”, portando le autorità a intervenire. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni ha disposto che il 33enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati legati agli stupefacenti, sia sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Le due vicende di Narni

Anche a Narni, un altro uomo è stato oggetto di provvedimenti giudiziari a seguito delle sue azioni nei confronti della ex-compagna. Un 26enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per non aver rispettato il divieto di avvicinamento alla donna. Nonostante fosse obbligato a mantenere una distanza di almeno 200 metri dalla ex, l’uomo ha cercato di contattarla in due occasioni. La donna, spaventata e preoccupata per la propria incolumità, ha prontamente segnalato l’accaduto alle autorità competenti, che hanno tempestivamente agito per proteggere la sua sicurezza.

Sempre a Narni lo scorso febbraio, un altro episodio simile. I carabinieri di Terni hanno arrestato un 35enne per violazione dei provvedimenti giudiziari riguardanti il suo allontanamento dalla ex compagna. La donna, vittima di reiterati maltrattamenti, aveva denunciato agli inquirenti una situazione insostenibile che rendeva impossibile la convivenza con l’ex partner.

Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di raccogliere prove significative, portando all’emissione di un decreto di allontanamento d’urgenza e divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo. Nonostante tali provvedimenti, i carabinieri hanno sorpreso l’uomo a breve distanza dall’abitazione della vittima. Subito dopo, lo hanno trovato all’interno della sua abitazione e lo hanno arrestato per la violazione delle disposizioni.