Prosegue a passo deciso la lotta alle zanzare da parte del Comune di Terni che sta realizzando un massiccio piano di disinfestazione a tappeto su tutto il territorio. Dopo le prime operazioni messe in atto nelle aree del centro storico, l’amministrazione si sposta nelle zone periferiche della città.

Le operazioni di disinfestazione contro le zanzare costituiscono, senza dubbio, un’azione fondamentale a tutela della salute pubblica. Nel 2024 si registra un chiaro aumento di casi di dengue in tutto il territorio nazionale e anche il ternano non fa eccezione, tanto che risale solo al 16 aprile il primo caso a Terni di una persona contagiata in Brasile. Poiché la febbre tropicale si diffonde tramite la puntura della zanzare tigre, che può trasmettere anche altri tipi di virus, la disinfestazione è la prima arma che le amministrazioni mettono in campo per operare la prevenzione con l’obiettivo di ridurre il contagio.

Vediamo nel dettaglio quando e dove sono in programma gli interventi e quali sono le raccomandazioni utili da rivolgere ai cittadini.

Terni contro le zanzare: le nuove aree

La direzione Ambiente del Comune di Terni rende noto che continua senza indugio, nei giorni prossimi, il piano di disinfestazione contro le zanzare che già nelle scorse settimane ha visto l’effettuazione dei trattamenti straordinari nelle aree urbane a maggiore densità abitativa. 

A partire dalle ore 23:00 di martedì 13 agosto 2024 sono, infatti, previsti interventi adulticidi nelle seguenti frazioni: Titurano – Ponzano – Pracchia – Polenaco – Giuncano – Colle Giacone – Poggio Lavarino – Appecano – Battiferro – Cecalocco – La Castagna – Collelicino – Papigno – Larviano – Collescipoli – Miranda – Strada di Perticara.

Il prodotto utilizzato per l’azione di disinfestazione è il biocida in soluzione acquosa irrorato lungo le strade, che è analogo ai prodotti già impiegati nei trattamenti effettuati nei giorni scorsi nell’area urbana.
Le aree interessate in questa fase dagli interventi straordinari corrispondono, per l’esattezza, alle aree periferiche non incluse nelle aree naturali protette. Per le restanti parti del territorio comunale di Terni, invece, sono in corso di definizione tipologie di interventi compatibili con le caratteristiche dei relativi territori, da meglio definire nei giorni a venire.

Cosa fare durante la disinfestazione

Alcune raccomandazioni per i cittadini riguardo ai comportamenti da tenere durante l’operazione di disinfestazione agevolano il lavoro degli operatori. Durante i trattamenti, effettuati lungo le strade con appositi mezzi dotati di nebulizzatori, occorre, quindi, osservare le seguenti regole:

  • non stazionare all’aperto;
  • tenere chiuse porte e finestre;
  • non tenere ad asciugare biancheria all’esterno; 
  • non tenere all’aperto gli animali domestici e da cortile; 
  • mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali;
  • proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e lavarli accuratamente prima del loro consumo.

Altrettanto importante, per contrastare la diffusione delle zanzare, oltre agli interventi di disinfestazione intrapresi dal Comune di Terni, è evitare che siano disponibili ristagni di acqua, anche piccoli, ove gli insetti depongono le uova e si sviluppano le larve. Di conseguenza, sia nelle aree pubbliche che in quelle private, la cittadinanza è chiamata a:

  • evitare la formazione di raccolte d’acqua rimuovendo ogni sorta di potenziale contenitore quali ad esempio secchi, bacinelle, bidoni, ecc. nelle aree scoperte (terrazzi, giardini, orti, parchi,ecc.);
  • eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno; 
  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; 
  • coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese; 
  • tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi (che sono predatori delle larve di zanzara tigre);
  • trattare regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi.

Questi comportamenti sono spiegati in maggiore dettaglio nell’ordinanza sindacale n. 45811 del 15/03/2024 in vigore da aprile ad ottobre, insieme alle condotte da seguire per particolari attività, pena specifiche sanzioni.