E’ notte fonda a Terni, quando due ladri incappucciati vengono ripresi dalle telecamere di sorveglianza, nel tentativo di addentrarsi nel ristorante “Il barone rosa”. A differenza del colpo alla discoteca ”Terminal” del 14 Gennaio 2024, questa volta, fortunatamente, la rapina non si è realizzata.
Ladri tentano il colpo al ristorante ”Il barone rosa” di Terni
L’orologio segna le 2:32, due ladri incappucciati vengono riprese dalle telecamere di sorveglianza del ristorante ”Il barone rosa” di Terni.
Sicuri di centrare il colpo non avevano previsto la presenza di un sofisticato sistema di antifurto, che la proprietaria aveva fatto installare perchè già vittima di furti. Il dispositivo è capace di generare una fitta nebbia all’interno dell’ambiente in caso di intrusione non autorizzata.
Appena i ladri hanno tentato di violare la porta d’ingresso, il sistema di sicurezza si è attivato. In pochi istanti il ristorante è stato avvolto da una densa cortina di nebbia. La visibilità si è ridotta a zero e ha reso impossibile per i malintenzionati continuare con il loro piano criminale.
Grazie alla centrale operativa Verisure, che viene allertata dall’allarme e dalle telecamere, sul posto arrivano le forze dell’ordine per le indagini.
Non è stata la prima rapina subita dal ristorante
La proprietaria, Anna Zanetti, ringrazia l’efficienza delle forze dell’ordine che si sono recati sul posto in appena 6 minuti.
La proprietaria del ristorante ha già subito molte rapine in passato. Proprio per questo ha deciso di puntare sulla prevenzione piuttosto che correre ai ripari quando è ormai tardi.
Ha commentato così la ristoratrice:
‘‘Il sistema che spara la nebbia lo abbiamo messo dopo l’ultimo furto. Prima avevano un sistema d’allarme non collegato alla centrale operativa. I ladri furono ripresi in viso ma era troppo tardi perché i danni ormai li avevano fatti. Ora con questo sistema siamo più tranquilli, ora abbiamo avuto la conferma che funziona”.
La ristoratrice chiede un intervento di riqualificazione dell’intera zona dell‘aviosuperfice di Maratta.
”E’ una zona abbandonata a se stessa. I paracadutisti da tempo non vengono più e non si può certo parlare di una struttura che accoglie persone da fuori come accadeva anni fa. Sono l’unico soggetto privato ad aver investito soldi in una struttura pubblica e non accetto che sia dimenticata dal Comune”.
Tra le emergenze segnalate l’assenza di illuminazione pubblica, un pericolo enorme per la sicurezza delle persone e delle attività presenti.
In un mondo in cui la criminalità è purtroppo una realtà sempre presente, è confortante sapere che esistono ancora soluzioni intelligenti e accessibili che possono contribuire a mantenere al sicuro le nostre comunità e i nostri luoghi di ritrovo.
E se c’è una cosa che possiamo imparare da questo incidente, è che non bisogna mai sottovalutare il potere della nebbia dell’antifurto nel dissuadere i malintenzionati e nel proteggere ciò che conta di più.
A Gennaio la rapina alla discoteca ”Terminal” di Terni
Nella notte del 24 Gennaio 2024 due ladri hanno fatto irruzione nella discoteca di Via Piemonte ”Terminal”. In meno di venti minuti hanno sottratto un bottino di oltre 30 mila euro, portando via incasso, pc e consolle.
Si trattava di ladri esperti, che aspettavano solo che il proprietario e il suo collaboratore si allontanassero per un po’ per mettersi all’opera.
I due proprietari, hanno rischiato di trovarsi faccia a faccia con i due visto che se ne sono andati col bottino solo qualche minuto prima che tornassero dal bar tabaccheria che resta aperto tutta la notte.
«In questa zona purtroppo siamo già costretti a tenere a bada gente che spesso arriva in discoteca solo per creare problemi e questa non ci voleva proprio» dice Matteo Gregori, che gestisce il locale di via Piemonte da tre anni.