10 Jun, 2025 - 10:37

Terni, la San Vincenzo de' Paoli nel 2024 ha distribuito 72mila euro di aiuti a oltre 1.600 persone

Terni, la San Vincenzo de' Paoli nel 2024 ha distribuito 72mila euro di aiuti a oltre 1.600 persone

Oltre 72mila euro (72.8329), 1628 le persone aiutate e 73.270 chilogrammi di generi alimentari distribuiti sul territorio. Sono questi alcuni numeri che emergono dal bilancio della società San Vincenzo de' Paoli di Terni. Numeri che sono anzitutto persone, le più fragili e bisognose, da cui le richieste, sottolineano in una nota dalla San Vincenzo, sono calate di circa il 27% rispetto al 2023: "questo non perché siano diminuite le situazioni di bisogno, ma è diminuita la capacità economica di far fronte alle tante richieste".

Situazione rimane critica, solidarietà al primo posto

La situazione, ha sottolineato, il presidente diocesano Roberto Reale è critica. Eppure "c’è voglia di relazioni, di solidarietà, di speranza". Attivando la rete di prossimità, spiega Reale "si è cercato di restituire alle famiglie in crisi economica ed esistenziale, serenità e fiducia nel futuro attraverso il sostegno morale ed economico, creando una rete di relazioni solidali in cui nessuno si sente escluso. Purtroppo le persone che hanno perso il lavoro continuano a trovare difficoltà per il loro reinserimento specialmente se in età adulta, senza distinzioni tra italiani e stranieri. L’unica differenza può essere che le persone italiane possono contare su una rete di aiuti dei parenti, spesso sono proprio i genitori anziani che se ne fanno caricono nostante le loro difficoltà economiche".

L'emergenza lavorativa va di pari passo con quella della solitudine, soprattutto per quanto riguarda gli anziani. Tanti "vivono nella solitudine perché hanno magari i figli che risiedono in altre città. La San Vincenzo presente con le sue 11 conferenze nel territorio della diocesi è vicina a queste persone con l’ascolto, l’amicizia e l’impegno per cercare di risolvere le varie necessità presentate".

Il bilancio 2024 della San Vincenzo

Nel 2024 si sono rivolte alla San Vincenzo 1628 persone (612 in meno rispetto al 2023,  – 27%), di cui 590 italiani, 197 cittadini comunitari e 841 extracomunitari. Sono stati elargiti aiuti per un totale di 72.832 euro, circa il 13% in più dell’anno precedente. Inoltre, sono stati distribuiti 73.270 chili di generi alimentari ricevuti gratuitamente, soprattutto grazie al Banco Alimentare, e beni non alimentari donati da benefattori per un valore che può essere quantificato in 41.911 euro. 8.616 i pacchi viveri e prodotti per igiene.

Attraverso le visite domiciliari, l'Associazione ha sostenuto 821 persone di 293 nuclei familiari. Infine, sono stati ricevuti e distribuiti 10.653 capi di vestiario, 320 attrezzature per infanzia e mobili, oltre a centinaia di giocattoli e libri attraverso l'attvità dell'Emporio Bimbi.

Una rete di molti benefattori

La San Vincenzo può contare su una rete di benefattori in cui figurano: la Fondazione Carit, principale sostenitrice, la Diocesi di Terni-Narni-Amelia, la Fondazione Gualdrini, la Fondazione Micheli, la Fondazione Aiutiamoli a Vivere, la Banca Centro Toscana Umbria Credito Cooperativo, il Banco BPM, Cosp Tecno Service, Terni col Cuore, Associazione Luce per Terni, lle Parrocchie di Stroncone e Narni Scalo, il Liceo Scientifico “G.Galilei”, la Facoltà di Economia sede di Terni, Confcommercio, Clown Vip, CSI, Roma Club Terni, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni e numerosi cittadini.

Tutte le attività della San Vincenzo

Tra i progetti attivati dalla San Vincenzo c'è 'Camminiamo insieme: famiglia, amicizia, speranza' con cui l'associazione è riuscita a provvedere al pagamento di utenze, affitti, spese condominiali, acquisto di generi alimentari e di igiene, il pagamento di visite mediche, medicinali e ausili oltre all'accompagnamento alle visite specialistiche e al sostegno allo studio.

Mentre tra le nuove iniziative messe in campo va menzionata l'apertura della una nuova conferenza S.Lino Papa a Vigne di Narni che conta già 84 soci, più 35 volontari. 

Sempre molto attivo è l'Emporio Bimbi rivolto alla fascia 0-14 anni. Nato otto anni fa, nel 2024 ha assistito 51 bambini in più, per un totale di 484, in lieve diminuzione rispetto al 2023. All'interno dell'Emporio dal 2018 è anche presente la 'Miniconferenza' che garantisce una solidarietà a misura di bambino occupandosi dell’inclusione dei più svantaggiati.

Infine il progetto 'Casa di Federico' rivolto all'assistenza ai senzatetto che ha permesso di seguire 8 persone, anche attraverso piccoli aiuti economici.

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Sara Costanzi
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