La comunità medica e la cittadinanza di San Liberatore si trovano oggi a fare i conti con la perdita di una delle figure più emblematiche nel campo della cardiologia, il dottor Manlio Neri, scomparso ieri all’età di 95 anni. La sua carriera, intrisa di dedizione, innovazione e umanità, ha lasciato un segno indelebile non solo nella città di Terni, dove è nato e ha operato per la maggior parte della sua vita, ma anche ben oltre i confini locali. La notizia della sua scomparsa ha suscitato un profondo cordoglio tra coloro che lo hanno conosciuto, ammirato e amato, sia come professionista sia come persona.

Chi era Manlio Neri, figura fondamentale del Santa Maria di Terni

Nato a Terni nel 1928, Manlio Neri si è distinto sin dai primi anni della sua formazione. Laureatosi in medicina a Roma all’età di 25 anni con 110 e lode e il bacio accademico, si è guadagnato il riconoscimento come miglior laureato dell’anno accademico.

Nonostante un’opportunità offertagli dal Rotary per specializzarsi negli Stati Uniti, le circostanze familiari lo costrinsero a rimanere in Italia, dove intraprese un percorso di specializzazione in quattro differenti ambiti, scegliendo infine di dedicare la sua vita alla cardiologia. Questa scelta segnò l’inizio di una carriera straordinaria che lo vide diventare un punto di riferimento nel suo campo per la comunità ternana e umbra.

manlio neri

Il dottor Neri iniziò la sua attività professionale nei villaggi di Matteotti e Miranda, estendendo rapidamente la sua influenza a tutto il territorio ternano. La sua disponibilità e dedizione lo portarono a diventare dirigente della cardiologia della regione, posizione che mantenne fino al suo pensionamento all’età di 70 anni.

Il suo impegno nella medicina del lavoro

Fu uno dei pionieri della medicina del lavoro a Terni negli anni ’70, concentrandosi sulla prevenzione e cura delle malattie professionali legate all’industria, un ambito all’epoca ancora poco esplorato ma di fondamentale importanza per la salute dei lavoratori. Specialmente nella città che inglobata al suo interno ha una delle più grandi e importanti industrie metallurgiche del paese, l’Acciaieria.

Oltre al suo impegno clinico, il dottor Neri si dedicò alla formazione e alla divulgazione scientifica, scrivendo articoli e libri di cardiologia e promuovendo un convegno annuale organizzato dall’ASL di Terni. La sua passione per la medicina e il suo impegno costante nei confronti dei pazienti lo portarono a proseguire le visite a domicilio fino a oltre 90 anni, dimostrando un’etica professionale e una dedizione al prossimo raramente riscontrabili.

L’ultimo saluto a Manlio Neri: quando ci sono i funerali

La scomparsa del dottor Manlio Neri lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità medica, ma anche tra i cittadini di Terni e di tutta Italia, che hanno beneficiato della sua competenza, umanità e generosità. Era padre di Stefano Neri, ex presidente di Confindustria e fondatore del Gruppo TerniEnergia, e di Emilio, anch’egli cardiologo di grande stima, che porta avanti il lavoro del padre con la stessa dedizione.

I funerali saranno celebrati domani alle 14.30 nella chiesa di San Pietro, un momento di commiato che vedrà la partecipazione di numerosi amici, familiari, colleghi e ammiratori, uniti nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al benessere degli altri.