Con il caldo il refrigerio che in città può arrecare anche una piccola fontana, può diventare essenziale. Sono trascorsi appena una decina di giorni da quando la fontana del parco “25 Aprile” di via Lungonera Savoia è stata finalmente restituita alla cittadinanza, pulita e funzionante. Già oggetto di due interrogazioni in consiglio comunale, la fontana aveva richiesto due giorni di lavoro per essere ripristinata. L’intervento era stato affidato all’Afor, l’Agenzia forestale regionale e alle ditte cooperative nell’ambito del contratto di cura dei giardini pubblici.
Ieri però di quel lavoro già non c’era più traccia: l’acqua è stata nuovamente invasa dalle alghe e la limpidezza ha lasciato spazio a un verde torbido. I cittadini hanno immediatamente segnalato la situazione. La redazione di Tag24 Umbria si è quindi messa in contatto con Marco Iapadre, assessore al Verde Pubblico, alle Manutenzioni e al Decoro Urbano del Comune di Terni, per approfondire la situazione.
Fontana di via Lungonera: i cittadini chiedono spiegazioni
“Siamo nuovamente tornati al punto di partenza, il peggiore degli scenari” così scrive in un post su Facebook il gruppo escursionistico ternano Sentieri di Montagna. Le due foto della stessa fontana pubblicate a dieci giorni di distanza parlano chiaro: la differenza è lampante.
Quello a via Lungonera era un intervento atteso da molto, la fontana versava in pessime condizioni, l’acqua era putrida e i pesci morivano. “A distanza di 10 giorni tutto sta rapidamente tornando come prima – scrivono ancora da Sentieri di Montagna – avevamo chiesto all’ Amministrazione di tenere sotto controllo quell’ area, di monitorarla e farla monitorare per evitare una rapida degenerazione, ma tale richiesta non è purtroppo stata recepita a giudicare da ciò che si vede, prima foto 11 Luglio dopo la pulizia, seconda foto 21 Luglio, lo stato dopo soli 10 giorni“.
Tornano le alghe: il sistema di filtraggio non sembra funzionare
Le alghe hanno nuovamente invaso la fontana. “Ora chiunque nella vita ha avuto in casa un acquario nel quale ha allevato pesci sa perfettamente che il primo nemico dell’ acqua stagnante sono le alghe, alghe che producono pessimo odore, che soffocano i pesci che in quello spazio vivono, alghe che rendono alla vista una fontana un vero e proprio acquitrino, covo di zanzare e insetti di ogni natura“.
E da Sentieri di Montagna puntano il dito contro il sistema di filtraggio che non appare adeguato a mantenere un ambiente sano all’interno della fontana. “Chi ha avuto un acquario sa che per evitare le alghe, l’ acqua deve essere trattata con un sistema di filtraggio, deve essere ossigenata, con un sistema di areazione, deve essere movimentata con un sistema a caduta, il quale a sua volta crea ulteriore ossigenazione in superficie. Chi ha avuto un acquario sa che i raggi del sole producono alghe, che le deiezioni dei pesci producono alghe, sa che ci sono tipologie di anfibi che si nutrono solamente di esse, che ci sono composti, innocui per gli esseri viventi, che ne combattono la formazione“.
L’assessore Iapadre rassicura: “La macchina comunale è stata già messa in moto”
Raggiungiamo telefonicamente l’assessore Marco Iapadre che prontamente rassicura la cittadinanza sul fatto che la macchina amministrativa sia già all’opera. Sulla fontana del parco “25 Aprile” ci dice che “la segnalazione è arrivata anche a me: ho chiesto un sopralluogo e una relazione ai tecnici del Comune per capire come stanno effettivamente le cose e qual è la problematica. In ogni caso appare evidente che non sia possibile fare un intervento di pulizia straordinaria, come già fatto dieci giorni fa, ogni settimana. Ho chiesto interventi di manutenzione ordinaria settimanale così da eliminare la vegetazione e la sporcizia. Cosa sia accaduto nel caso specifico lo diranno gli uffici incaricati“.
L’assessore annuncia inoltre che nel giro di pochissimo anche alla fontana del parco de La Passeggiata verrà effettuato un intervento straordinario come quello di via Lungonera Savoia. Per quanto riguarda infine la fontana di Piazza Duomo, che recentemente è stata oggetto di un pregevole restauro conservativo, fa presente che viste le diverse segnalazioni di perdite, “anche lì ho chiesto sopralluogo e relazione agli uffici preposti e siamo in attesa“.