La città di Terni si prepara a festeggiare la trentasettesima edizione della Festa delle Rose, un evento che ogni anno coinvolge tutta la comunità grazie all’impegno dei volontari. Dal 1 al 10 giugno, gli spazi della parrocchia Immacolata Concezione ospiteranno dieci giorni ricchi di appuntamenti, pensati per tutte le età.

La trentasettesima edizione della Festa delle Rose promette di essere un momento indimenticabile per tutti i partecipanti, unendo la comunità in un abbraccio di gioia e condivisione. Il programma della festa offre una vasta gamma di attività per tutte le età. Serate danzanti, una pesca di beneficenza, uno stand gastronomico con piatti tipici, rappresentazioni teatrali e spettacoli intratterranno i partecipanti. Inoltre, sono previste attività specifiche per i ragazzi e un parco giochi per i più piccoli.

Terni, Festa delle Rose: dieci giorni di eventi e divertimento

Dal 1 al 10 giugno, la parrocchia dell’Immacolata Concezione alla Polymer di Terni ospiterà la “Festa delle Rose”. Questo evento, organizzato dal circolo Acli “Aurora” con il sostegno della Provincia di Terni e del Comune di Terni, rappresenta un’occasione per riunire la comunità in un clima di gioia e condivisione.

La Festa delle Rose offre un programma variegato che spazia dalle serate danzanti ai giochi per grandi e piccini. Non mancheranno le delizie culinarie, una camminata all’aria aperta prevista per domenica 2 giugno, e la tradizionale commedia che animerà la serata di giovedì 6 giugno. Gli organizzatori, con grande entusiasmo, sottolineano come questa manifestazione rappresenti un’occasione speciale per l’intera comunità di ritrovarsi e condividere momenti di allegria e convivialità.

La voglia di incontrarsi non è mai sfumata e con l’arrivo della bella stagione si torna a fare festa”, affermano gli organizzatori della manifestazione. “Per oltre trent’anni, il calore umano degli abitanti ha coinvolto tutta la città di Terni. Una festa popolare perché è notorio che la gente necessita di incontrarsi, stare insieme e scambiare quattro chiacchiere. Tutti si impegnano per renderla vivace e partecipata.” 

La serata conclusiva, lunedì 10 giugno, sarà dedicata alla consegna dei premi ‘La rosa d’oro’ e del ‘Sentiero della bontà’. Questi riconoscimenti verranno conferiti a persone o associazioni che si sono distinte per il loro impegno sociale e la solidarietà verso i bisognosi, nei diversi ambiti della società e nella scuola. Inoltre, durante la festa, sarà possibile iscriversi al campeggio estivo a Valfabbrica, in programma dal 25 agosto al 1 settembre, rivolto alle fasce d’età più giovani e organizzato dal gruppo parrocchiale dell’Immacolata Concezione.

programma festa delle rose

Eventi speciali

Domenica 2 giugno alle ore 9:00, si terrà la seconda edizione della camminata “Famo due passi in compagnia”, una passeggiata aperta a tutti nel territorio della parrocchia. Alle ore 11:00, ci sarà la Santa Messa con infiorata in occasione del Corpus Domini. Alle ore 16:00, i bambini potranno godere dello spettacolo di magia con “Mago Lino”.

Giovedì 6 giugno, alle ore 21:00, la compagnia “Attori per caso” presenterà la commedia “Quanno è lu destinu a decide” in due atti, scritta da Valeriani Amarando. Venerdì 7 giugno, alle ore 16:30, il gruppo “Pastorale Giovanile” organizzerà tornei di rugby-scalpo, roverino e calcio a 5 per tutte le fasce di età.

Lunedì 10 giugno, alle ore 21:00, Fabrizio Longaroni animerà la serata musicale che vedrà anche la consegna dei premi “La Rosa d’Oro” e “Sentiero della Bontà”. Livia Torre sarà la presentatrice della serata, che chiuderà questa edizione della Festa delle Rose.

La Festa delle Rose, infatti, è nota anche per i premi nominati poc’anzi, che sono “La Rosa d’Oro” e “Sentiero della Bontà”, che verranno consegnati il 10 giugno alle ore 21. Questi riconoscimenti vengono attribuiti a persone o associazioni che si sono distinte per il loro impegno sociale e la solidarietà verso i bisognosi. “La nostra premiazione – spiegano gli organizzatori – è un invito ad avere speranza e fiducia e non fermarsi a ciò che si dice, ma a guardare un po’ più a fondo alzando il velo della superficialità.”