Il Terni Fc cala l’asso. Il club rossoverde, pronto a vivere da protagonista il prossimo campionato di Eccellenza, ha piazzato un colpo che vale molto più di un semplice rinforzo tecnico: Stefano Giacomelli, fantasista classe 1990, con un passato importante tra Serie B e Serie C, è ufficialmente un nuovo calciatore del club umbro.
"L'attaccante esterno spoletino classe 1990, Stefano Giacomelli ha firmato questa mattina per la società rossoverde del Terni Football Club.
Un arrivo importante e di esperienza che si aggiunge al gruppo di Mister Tozzi Borsoi.
Giacomelli, con un lungo trascorso decennale al Vicenza, ha collezionato ben 327 presenze indossando anche la fascia di capitano.
Con i biancorossi, ha vinto nel 2020 il campionato di Serie C e nel 2023 la Coppa Italia di Serie C.
All'importante esperienza di Vicenza si aggiunge precedentemente l'Inter (Primavera), il Foligno con cui ha vinto il campionato di Serie C2 nel 2007, Pescara e la Ternana nel 2012, oltre alle presenze in gare ufficiali della Nazionale U-20 e B Italia.
Dopo aver giocato dal 2012 al 2023 con il Vicenza, ha proseguito con il Mantova dove ha vinto il campionato di Serie C nel 2024 e la Luparense in Serie D".
L’arrivo di Giacomelli è un colpo che trascende la dimensione dell’Eccellenza. Parliamo di un giocatore con oltre 400 presenze tra i professionisti, capace di interpretare più ruoli offensivi e di diventare un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. La sua esperienza con il Vicenza, dove ha indossato a lungo la fascia di capitano, racconta molto di un profilo che porta con sé carisma, personalità e qualità tecniche di primissimo livello.Per il Terni Fc si tratta di un segnale forte: non una semplice aggiunta alla rosa, ma un vero manifesto delle ambizioni. Puntare su un giocatore come Giacomelli significa alzare l’asticella e presentarsi al via della stagione con la consapevolezza di avere qualcosa in più rispetto agli avversari.
Nato a Spoleto nel 1990, Stefano Giacomelli muove i primi passi nel calcio con le giovanili del Foligno. Con il club umbro conquista subito un traguardo importante: la promozione dalla Serie C2 alla C1 nel 2007, a testimonianza di un talento precoce. Nel 2008 arriva il salto all’Inter Primavera, esperienza breve ma significativa che gli permette di confrontarsi con un settore giovanile di altissimo livello. Al termine della stagione, però, torna al Foligno, dove diventa titolare e si mette in mostra con prestazioni di spessore.
Nel 2011 il Pescara lo acquista per dargli spazio in un contesto più competitivo. Giacomelli risponde con 15 presenze e un gol, arrivato nell’ultima giornata contro il Cittadella. Nonostante le qualità tecniche, fatica a ritagliarsi un posto stabile e a gennaio 2012 si trasferisce in prestito alla Ternana in Lega Pro. Con i rossoverdi vive una stagione da protagonista, contribuendo con 10 presenze alla promozione in Serie B. Una parentesi breve ma significativa, che oggi si chiude idealmente con il ritorno in Umbria, seppure con una maglia diversa.
Il vero punto di svolta della carriera di Giacomelli arriva con il trasferimento al Vicenza, nell’estate del 2012. Da quel momento comincia un’avventura lunga più di dieci anni, con 327 presenze complessive, decine di gol e assist, ma soprattutto un legame indissolubile con la piazza veneta.
Con i biancorossi vive annate intense: dalla retrocessione in Lega Pro alla successiva risalita, fino al campionato di Serie B 2014-2015 concluso al terzo posto. Diventa il giocatore simbolo della squadra, indossando anche la fascia di capitano. Con il Vicenza conquista due trofei: la Serie C nel 2020 e la Coppa Italia di categoria nel 2023. Nel frattempo, entra nella top ten dei giocatori con più presenze nella storia del club.
Chiusa l’epopea con i veneti, Giacomelli nel 2023 firma per il Mantova. Anche qui lascia il segno, contribuendo al trionfo in Serie C e alla promozione in Serie B. Dopo questa esperienza, decide di sposare il progetto della Luparense in Serie D, prima di accettare la chiamata del Terni Fc.
Giacomelli non è mai stato un bomber puro, ma un giocatore capace di incidere con intelligenza tattica e qualità balistiche. Predilige giocare da esterno offensivo, trequartista o seconda punta. È noto per il dribbling, la rapidità negli spazi stretti e il tiro a giro con il destro dal limite dell’area. La sua forza non sta solo nei numeri, ma nella capacità di legare il gioco, creare spazi e far crescere i compagni accanto a lui. Un profilo che in Eccellenza potrà davvero fare la differenza, sia sul piano tecnico che su quello mentale, rappresentando un modello per i giovani della rosa e un punto fermo per mister Tozzi Borsoi.